A lavoro il tempo passava lento e dannatamente pesante ogni minuto sembrava un insieme di ore,avevo le ossa a pezzi e un mal di testa atroce che malgrado i medicinali non passava ,erano trascorse due settimane e la situazione era sempre la stessa lui era felice e io triste più il tempo passava più mi rendevo conto di soffrire ma come avrei lasciato Christian che sembrava folle di me,se la mettessi così mi condannerei all'eterna sofferenza il mio corpo grida Emiliano,il mio cuore Emiliano e anche la mia mente Emiliano qualunque cosa aveva il suo nome.
- ehy Jessica stai bene? -chiese la mia collega mentre cercavo di concentrarmi sui dossier,vedevo doppio e pure sfocato,faceva caldo e freddo allo stesso momento.
- sì tranquilla.-mi stava salendo la nausea di nuovo,era dalla sera prima che continuavo ad andare in bagno a vomitare,presi una mentina e provai ad abbassare la testa sul tavolo sperando di calmare quelle vertigini e quella tremenda nausea.
-hai una brutta cera oggi perché non vai a casa?-sembrava preoccupata e piuttosto allarmata,ci pensai due minuti prima di alzarmi,infilarmi il cappotto e la borsa ,presi l'ascensore e più saliva più sudavo e mi girava la testa appena la porta si aprì riuscì a scorgere Emiliano fermo con dei collaboratori,provai a camminare dritta ma dopo due passi cedetti e dovetti appoggiarmi al muro,si voltò verso di me con uno sguardo preoccupato lo guardai intensamente prima di perdere i sensi non riuscivo più ad aprire gli occhi sentivo delle voci ma nulla ero andata.
Aprì un occhio e poi l'altro,dovetti sbattergli più volte prima di rendermi conto di essere in un ospedale,mi sentivo a pezzi,provai a voltarmi e fui piuttosto sorpresa nel vedere Emiliano addormentato,chissà da quanto era lì teneva la mia mano provai a ritrarla ma non mi sembrava il caso,che casino,pensai Christian era fuori per una settimana chi si sarebbe preso cura di me,allungai a fatica l'altra mano e cercai di accarezzargli la testa,una testa mi diceva di lasciare Chri e tornare con Emiliano un'altra testa mi diceva di partire ovunque e di farmi dare per dispersa.
La porta si aprì ed Emiliano sobbalzò non ritraette la mano continuò a stringerla,il medico fece le tipiche battute che in teoria dovrebbero far ridere ma fanno pena.
- signorina finalmente si è svegliata sono tre giorni che dorme.-annunciò,guardai prima lui poi Emiliano e di nuovo il medico.
- ha avuto un picco glicemico le ha causato una forte febbre e per poco un collasso polmonare è stata fortunata il suo compagno l'ha subito portata in ospedale siamo riusciti a somministrarle l'insulina prima che di aggravasse ancora di più la situazione.-spiegò e rimasi scioccata il diabete di nuovo si era fatto vedere,non diedi più di Tanto ascolto al medico notai che né io né Emiliano avevamo replicato quando disse compagno,mi accarezzava la mano sentivo di stare bene.
- può uscire oggi stesso signorina.-disse uscendo dalla stanza e lasciandoci soli,Calò un silenzio imbarazzante nessuno riusciva ad aprire bocca,dai Jessi uno..due..tre via!
-grazie.-mormorai imbarazzata,alzò la testa verso di me e mi guardò con uno sguardo che non gli avevo mai visto.
- Jessica ho fatto ciò che bisognava fare e poi non avrei sopportato la tua perdita.-era diverso un fottuto gentlemen che dal suo modo di Essere burbero e serio ora sembrava diverso.
- mi hai salvato la vita.-dissi stringendogli la mano decisa a non lasciarla.
- farei di tutto pur di vederti stare bene.-e di nuovo lo stesso sguardo lo stesso con il quale Christian mi guardava e di nuovo il senso di colpa,stavo per aprire bocca quando l'infermiera aprì la porta.
-scusi le dovrei chiedere di uscire.-disse mentre apriva l'armadietto,lasciò la mia mano per sistemarsi la giacca e uscire.
- è proprio innamorato.-aggiunse mentre mi toglieva la flebo,la guardai interrogativa.
- come fa a dirlo ?-chiesi a quella graziosa signora.
- un uomo che piange e ammette le sue colpe è un uomo innamorato e si fidi quando le dico che ha pianto.-
Se prima ero confusa ora ero stordita nel pieno senso della parola
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MILION -OPPOSTI-
RomanceIl seguito di MILION-paralleli- ecco a voi il nuovo e tanto atteso MILION-opposti- con una Jessica Sangiovese e un Emiliano Giambelli più agguerriti che mai.