°.•C y в є я S є x•.°

•13•

"Tanto se vuoi che io faccia il Daddy, finche non decido io di buttartelo in culo, voglio proprio vedere come riuscirai a scopare"

"Oh, lo vedrai presto tesoro."

Il biondo si mise sul letto, il dorso sullo schienale, seduto sul cuscino.
Portò le ginocchia al petto e le circondò con le sue braccia, bloccandole intrecciando le dita delle fredde mani.
Chiuse gli occhi e sospirò.

"Cosa vuoi fare uh?"

"Starti lontano, Evidenziatore"

"Uoho, non chiamarmi così, Daddy."

"I tuoi capelli rosso fuoco non eccitano sai?"

"Beh, presto non saranno i miei capelli a farti eccitare, ma la mia lingua ti farà volare"

"Non pensarci neanche, io da qui non mi muovo" si infilò sotto le coperte cercando di liberarsene e di dormire.

"Mmhh, ti fai desiderare"

"Lasciami in pace, ok?"

"Come desideri...Daddy"

"Ah e...Non sono il tuo Daddy"

"Ok Daddy"

Il rosso fece l'indifferente e si avviò verso l'armadio, dall'altra parte della stanza.
Il maggiore cominciava ad avere un respiro piu pesante, si stava addormentando.

Aperto l'armadio tirò fuori cinque bende di seta nera che aveva serbato per l'occasione, richiuse l'armadio e si guardò allo specchio.

Si torturò il labbro inferiore per poi passarsi una mano fra i ciuffi rosa.
Il biondo si era ormai addormentato, un po' turbato.

Taehyung salì lentamente sul letto, prima un ginocchio poi l'altro, poggiò le bende vicino a se.

Calò le coperte lievemente, senza svegliare la vittima.
Così prese una benda e cominciò a legare la caviglia sinistra con la gamba del letto.
L'altro tirò su col naso, senza svegliarsi.

Adesso mancava l'altra caviglia, che afferrò con le dita affusolate e legò alla coperta che rimboccò sotto al materasso.

Scese poi dal letto, si tolse la vestaglia bianca a righe blu e rimase in boxer.
Ammirò allo specchio il suo corpo, sorridendo e si accarezzò il membro che iniziò subito a pulsare.

Si avvicinò nuovamente al letto e prese le due bende legando il polso sinistro allo schienale di legno.

Quando ebbe finito di legare forse troppo stretto, anche l'altro posto, il biondo si svegliò di colpo trovandosi su di se un ragazzo in boxer con un'erezione in corso.

"Levati di dosso!" si dimenò, ma venne attratto al letto dalle bende.

"Aish, cosa sono queste? PERCHÈ LE HAI MESSE?"

Il rosso sbottonò i jeans dell'altro con il pollice e l'indice.

"YAH FERMO! Che stai facendo!"

"Se tu non vuoi portare quel cazzo dentro di me" fece abbassando d'un colpo pantaloni e boxer insieme
"Sarò io a ordinartelo" continuò prendendo in mano il membro.

"Ti farò ululare come un lupo Daddy, e anche se non lo vuoi, accadrà lo stesso.
E non potrai fare a meno di resistermi"

Accarezzò lento il membro in tutta la sua lunghezza, ottenendo un mugolio di risposta.

"Ah, quasi dimenticavo" disse afferrando l'ultima benda.
"Soffrirai molto, quando ti sarà impedito gridare"

Un lieve sorrisetto si accennò sul suo volto, e di colpo distese la benda dalle etremità e la poggiò sulle labbra del biondo.

"NO, YAH NON FARLO"

"Non potrai scappare, mio piccolo Daddy"

Gli legò la benda dietro al collo, e subito grida offuscate echeggiarono in quella stanza.