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33

two years later

"Buongiorno amore, ti ho portato la colazione" fece Hoseok, svegliando Yoongi.

L'altro non si scomodò, si era svegliato ma non voleva farlo vedere, così poteva restare più a dormire. Peccato che Hoseok lo conosceva fin troppo bene.

"Avanti sveglia dormiglione"

Hoseok aveva un piatto pieno di Kimchi per Yoongi, e lo mise sul comodino. Si sedette sul letto e si avvicinò al volto del ragazzo. Era così bello mentre dormiva. Hoseok giocherellò con le sue ciocche bianche *si era rifatto i capelli l'anno prima*e poi gli schioccò un dolce bacio sulle labbra.

"Dai tesoro, è ora di alzarsi" sussurrò
Yoongi avvolse le braccia attorno al collo di Hoseok e lo baciò sorridendo; il moro gli accarezzò i fianchi in modo amorevole.

"Hoseok dai, è mattina presto" sbuffò stiracchiandosi.

"se per te le una di pomeriggio, è mattina presto"

"Solo cinque minuti"

"Non farli diventare dieci"

Ma l'altro non rispose, doveva essersi riaddormentato. Hoseok così, trangugiò la colazione che aveva preparato.

***
"Amore io esco"
Yoongi, che era seduto sul divano allungò il collo richiedendo un bacio.
Hoseok fece come richiesto, e uscì, mentre il maggiore accese la televisione, anche se dopo poco fu già con gli occhi chiusi.

Quella sera Hoseok, andò in discoteca. Yoongi non voleva mai uscire, così il moro usciva sempre da solo.
Ormai per lui, andare in discoteca il sabato sera era quasi un lavoro.

Tutto ebbe inizio quando vi entrò per la prima volta. Lui amava la musica e quella notte si era fatto trasportare. Aveva iniziato a ballare, come se intorno a lui non ci fosse nessun.

C'era passione nei passi che faceva, e non aveva imparato da nessuna parte.
In realtà non ci aveva mai provato. Ballava divinamente, tant'è che quando finì di ballare e tornò bruscamente alla vita reale si ritrovò con tutte le persone di quella discoteca, persino il Dj *di fatto la musica, si era fermata quando Hoseok ebbe finito*, che lo aggiravano.

Ci fu un attimo di silenzio, poi tutti iniziarono a gridare e applaudire, chiunque andava da lui a pagarlo e a supplicarlo di tornare il prossimo sabato. Adesso erano passati almeno due anni da quando ci era andato.

Stava ricavando un bel gruzzolo, e stasera stava tornando. Quando entrò, tutti lo acclamarono.
La base partì, e lui scese in pista.
Come al solito, abbagliò tutti con la sua bravura. Andò avanti per almeno dieci tracce, poi disse che doveva un po' rilassarsi.

Tutti allora iniziavano a preoccuparsi, chi si toglieva la maglia per offrirgliela come asciugamano, chi gli dava altri soldi e chi gridava "è arrivato il messia" in mezzo alla folla.
Jung Hoseok bevve cinque o sei drink, o forse di più, non lo sapeva neanche lui, e tornò a ballare.

Un'altra traccia, altri soldi, altro drink.

Ancora.

Ancora.

Ancora.

Poi una mano gli poggiò sulla spalla.

"Hoseok non credi di bere forse un po' troppo?"

Hoseok si voltò, e guardò il ragazzo da cui proveniva la voce.

"Yoongi?"