•28•

966 57 13
                                        

"Ah bene, un bel bicchiere d'acqua mi serviva proprio per rimettermi in sesto"

Ad HoSeok si raggelò il sangue nelle vene.
Non aveva neanche il coraggio di rispondere qualcosa.

"Senti lo so che è passato molto tempo ma...non dirmi che ti sei dimenticato il punto in cui mi hai colpito? Ti ricordo che era il cuore. E ti ricordo che in un cyberg si sostituiscono solo le parti inermi, e non tutto il corpo...certo che come assassino fai proprio schifo, faccio prima ad uccidermi da solo"

Questo fece sorridere pure a HoSeok, aveva ragione dopotutto.

"Vedo che inizi ad apprezzare il senso dell'umorismo ragazzo"

Il moro stette in silenzio questa volta.

"Sì HoSeok. I cyberg sono in grado di leggere nel pensiero, so tutto ciò che pensi, che hai pensato e che penserai, se decido di farlo. il ragazzo è ancora vivo"

"Senti...voglio smetterla. Voglio che tutto questo finisca" fece alla fine HoSeok abbracciando forte il suo compagno.

"Si scusa, è solo che mi sono lasciato trasportare dal sadicismo. È così eccitante, dovresti provarlo... a meno che tu non sia masochista, in quel caso...beh dovresti provarlo lo stesso"

HoSeok lo guardò perplesso.

"L'hai capita? Se sei masochista dovresti provarlo lo stesso....HAHAH cioè su te stesso...Daaah lascia stare"

Taehyung si rimise in piedi, e fu una scena alquanto disgustosa. Tutto il sangue che gli scivolava via dalla veste, per non parlare del mare di vomito che si portava dietro.

"Ew" Taehyung fece una faccia schifata, poi si tolse la veste tutta impregnata, e uscì dalla pozza di schifo che si era creata in quel punto ai piedi del letto.
Si pulì allo stesso angolo di lenzuolo penzolante a cui Yoongi era stato pulito poco prima.

Così il rosso, attraversò il letto tutto nudo per raggiungere la parte opposta della stanza, per non passare dalla pozza. Aprì l'armadio e prese un paio di mutande rosse che infilò tranquillamente. Poi prese dei pantaloni e iniziò a infilarli frettolosamente.

Presa anche una maglia iniziò a metterla.

"Ha un bottone on/off in fondo alla gola"
HoSeok stava per aprire bocca.
"Si è per quello che gli ho sparato proprio in gola, volevo spegnergli solo il bottone per farti preoccupare, così tu avresti voluto uccidermi, e io avrei dovuto fermarti e supplicarti finché non ti saresti arreso e allora io ti avrei ucciso. Ma non l'ho fatto, ho preferito raccontarti come sono andate le cose, e ora siamo qui"

"Qu-"

"Si, quindi da una parte ti ho salvato la vita"

HoSeok stava di nuovo per fiatare.

"Ah sì, per accendere il bottone, è necessario che tu gli soffi forte in gola.
Il bottone è molto sensibile, si accenderà"

HoSeok lo fissò.

"Oh no non dire quella parola, mi fa proprio schifo. Comunque prego, non c'è di che" Taehyung gli fece l'occhiolino.

"Allora cosa aspetti? Non lo svegli?"

"Non voglio svegliarlo qua..."

"Oh si certo...dovrai trasportarlo lo sai vero?"

"Casa mia non è lontana"

"Si lo so"

"Come?- oh giusto sei un cyberg, dovevo immaginarlo"

"Bene allora, direi che questo è un addio"

"Già, lo è"

Taehyung si mise a sedere sul letto e con un largo sorriso a forma di cuore, allungò il braccio a mano aperta verso HoSeok.

"Tregua?"

HoSeok esitò un attimo, poi afferrò la mano e sorrise.

"Tregua"

"Allora addio"

"Addio"

°.•C y в є я   S є x•.°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora