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Sprofondò sulle lenzuola e mise la testa fra le mani.

"E ora? Come faccio a trovarlo?
Merda, ha detto che se provo a cercarlo
ucciderà lui sotto i miei occhi... e poi me.
No. No non va affatto ben-" Scoppiò in lacrime "Lo starà già fottendo" singhiozzò "Ci dev'essere un modo"

Si asciugò le lacrime con il braccio, poi si alzò dal letto e sollevò il materasso.
Là sotto vi era nascosta una chiave a forma di fiorellino.
Strusciò fin sotto il letto con la chiave stretta in pugno, dando poi una spinta ad una tavola di legno.

Il punto esatto su cui aveva spinto si aprì in avanti per diversi centimetri.
Era un cassettino molto piccolo incavato nella tavola di legno. Geniale.
All'interno del cassettino si trovava una scatola, ancora piu piccola.
Rientrava in un palmo della mano.
HoSeok la estrasse.

Era molto polverosa, chissà da quanto stava la sotto.
L'ultima volta che l'aveva usata era stato
quando...

***

"Ridammela!"

"Uhm...fammici pensare un secondo..No! Hahahaha"

"È mia quella. La rivoglio!"

"Dal momento che è in mano mia, beh...è mia" la osservò compiaciuto, e la mise in tasca.

"Ci vediamo, pivello" se ne andò a passo lento.

"Non ti permetterò di sottrarmela" sussurrò il piccolo HoSeok.

Così strinse i pugni e decise di andare d'astuzia.
S'imbucò nel parco vicino alla strada cui si trovavano, tenendo sott'occhio l'individuo.

Iniziò a correre per il parco e si tuffò dentro un cespuglio, dove da li sarebbe passato il bullo.
Si nascose per bene, non doveva essere visto per alcun motivo.
Eccolo che arrivava.
Si trovava a pochi passi da lui.

"Yah V" Cercò di modificare la sua voce, ma dato che aveva undici anni, non cambiò molto.

"Ciao fiorellino" disse a presa di giro V vedendo che tra i ciuffi mori di HoSeok si era incastrato un grazioso fiore.

Ma anche se l'aveva visto, per il maggiore il piano non era ancora fallito.
A quel punto balzò fuori dal cespuglio e si scaraventò sul bambino, catapultandolo a terra.
L'altro si dimenava, ma HoSeok gli sferrò un pugno in fronte e d'istinto l'altro si portò le mani a coprire il volto.

Il maggiore approfittò della cecità del decenne per infilare la mano nella sua tasca ed estrarre con forza la scatolina.

L'altro non badò più al dolore della fronte e contrastò l'attacco del nemico afferrando anch'esso la scatolina.

Iniziò un tira e molla fra i due, fin quando le loro manine sudaticce fecero scivolare per terra la scatola che si aprì.
I due si paralizzarono nelle posizioni in cui erano rimasti poco prima, fissando ciò che era sgusciato via dalla scatola.
Un manico.
Un semplice manico da coltello. Ma senza la lama.
V sputò sull'oggetto.

"E tu, tenevi tanto a quello?!"

"Amico, ti ripropongo la domanda"

Il sorrisetto sul volto del minore si spense velocemente e con altrettanta velocità afferrò il manico.
Subito HoSeok afferrò l'oggetto, quando per sbaglio spinse qualcosa sopra di esso.
Si ritrovò una lama puntata al pomo d'adamo e una goccia di sudore gli calò svelta dalla fronte.
Un sacco di saliva gli si era accumolata sulla lingua, ma era impossibile deglutire.

"Cosa vuoi fare ora, uh?" ridacchiò il minore.

Il bruno ricliccò il tasto che aveva premuto facendo ritirare la lama,
con grande stupore dell'altro, gli scaraventò una pedata nello stomaco inducendolo a mollare la presa dell'oggetto.
A quel punto HoSeok prese il manico dalla parte giusta e premette il pulsante per far fuoriuscire nuovamente la lama, ma stavolta dalla parte del minore che sputò del sangue.

"Cosa vuoi fare ora, uh?" imitò la sua voce.

L'altro irritato affondò le unghie nella terra battuta e lanciò la polvere negli occhi del maggiore.

Un grido di dolore uscì dalla sua gola, ma riuscì a non lasciare il coltello.

"Stupido orfanello" gridò V alzandosi faticosamente in piedi.
HoSeok avvertì la sua presenza, e per difendersi sferrò dei colpi alla cieca.
Non riuscendo a schivare l'ultimo colpo, il minore venne trafitto al cuore dalla lama.

Sputò molto sangue e cadde in ginocchio sofferente.
Si mise una mano al petto nel tentativo di bloccare il sangue che sgorgava a fiotti.
HoSeok riuscì finalmente a intravedere qualcosa, quanto gli bastava per capire quello stava accadendo.
Lui odiava quello stupido bambino, ma non voleva averlo sulla coscienza.

Lanciò via il coltello e si sfiló la maglietta che iniziò a legare attorno alla ferita, ma ormai era troppo tardi.
Con un tonfo il bambino cadde a terra, e dopo aver versato alcune lacrime, abbassò le palpebre per sempre.
Un silenzio straziante vi era ora nella strada.
HoSeok non sapeva che fare.
E se qualcuno lo avesse trovato li, accovacciato su un bambino morto, con le mani insanguinate e un coltello vicino?

Decise di fuggire, sciolse il nodo dalla maglietta che riprese, mise il coltello nella scatolina e corse piu che potè, lontano da li, diretto verso casa.

Salì le scale frettolosamente, inserì la chiave e aprì la porta, entrò e la chiuse alle spalle.

Aveva l'affanno, ma ora era tranquillo.
Corse in bagno dove aprì il rubinetto del lavandino.
Lo riempì di acqua e sapone, poi vi immerse la maglietta imbrattata. Si sciacquò le mani che asciugò strusciandosele sui pantaloni.

Lavò anche il coltello e ritirò la lama, riponendo il manico nella scatolina.
L'unico ricordo che aveva dei suoi genitori, doveva custodirlo, nasconderlo.
Ebbe un'idea.
Aveva undici anni, vero, ma ci sapeva fare con il legno.

Sgusciò sotto il letto e con il coltello costruì un cassetto all'interno di una tavola di legno; un cassetto che poteva essere spinto all'interno della tavola, cosicchè nessuno potesse sapere come si aprisse, tanto meno che esistesse.

Finito ciò, ripose nuovamente il manico nella scatolina, e questa nel nuovo cassetto, premendolo dentro la tavola.

Soddisfatto del proprio lavoro, uscì fuori da sotto il letto e affondò nelle fresche lenzuola profumate d'anguria che gli aveva regalato sua madre.

In quel momento riprese fiato, e realizzò tutto quello che era appena successo.

"Io..." sospirò "Io l'ho ucciso"

🚫🚫🚫
Ragazzi pelli, non ho alcuna idea di quando finirà questa sex story, but so che probabilmente ci sarà un continuoo!

°.•C y в є я   S є x•.°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora