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Yoongi era raggomitolato su un fianco sul letto di HoSeok, che gli aveva rimboccato le coperte. Il moro aveva dormito sul tappeto con una copertina fredda, e non aveva passato molto bene la notte; non solo per il freddo ma per tutte le cose che gli erano successe. Ma ormai era tutto finito, finalmente.

La mattina era quasi finita, era l'ora di pranzo, ma entrambi sembravano non essersene accorti. La scorsa giornata deve averli distrutti.
Poco dopo HoSeok aprì lentamente gli occhi e venne travolto dalla luce del giorno. Si chiese che cosa ci facesse lì, sul tappeto anziché sul letto e poi pensò al bellissimo sogno che aveva fatto.

Aveva sognato che era in una casa diversa dalla sua, in cui un ragazzo dai capelli rossi di nome Taehyung stava cercando di stuprare lui e un altro ragazzo che era sdraiato sul letto. Se ne innamorò subito, e con abilità era riuscito a salvarlo e a portarselo a casa, ma non ricordava se poi se lo fosse fatto.
Questo sogno gli parve così vivido, quasi reale, se non fosse per il fatto che sia il ragazzo di cui si era innamorato che lo stupratore erano cyberg.

"È tutto vero HoSeok"

Il moro balzò in piedi ed ebbe un tuffo allo stomaco vedendo lo stesso ragazzo del sogno sdraiato proprio lì, sul suo letto.
Forse stava ancora sognando o forse- poi realizzò.

Era tutto vero.

Yoongi si era appena svegliato e dette delle pacche al letto per indicare a HoSeok di venirsi a sedere lì.
Il moro si stiracchió e gli fece un sorriso; così si sedette vicino a lui.
Yoongi lo squadrò ammaliato, e fece percorrere il suo indice e il suo medio lungo il petto dell'altro.

HoSeok ebbe un fremito, ma presto le dita affusolate del biondo raggiunsero le sue labbra e iniziarono a tastarle.
Erano sottili ma morbidissime, anche se screpolate per il freddo.

Yoongi percepì che l'altro aveva l'affanno, il respiro irregolare, e sapeva che stava provando un'emozione indescrivibile, impossibile.
HoSeok tentò di dire qualcosa, ma Yoongi gli posò un dito sulle labbra in segno di silenzio. Non faceva che guardarle, era affamato, molto affamato.

HoSeok aveva sempre voluto questo momento, ma non aveva mai provato ad essere sottomesso. Era divertente, ma spaesante.

Afferrò il braccio di Yoongi, e lo spostò da lui; fece per alzarsi ma il biondo lo attirò a sé dalla maglietta. Ora i loro visi erano talmente vicini che entrambi riuscivano a sentire il respiro dell'altro sul loro collo.
HoSeok fu come paralizzato.

"Tesoro, hai le labbra un po' screpolate...forse posso" sussurrò Yoongi.

HoSeok sapeva dove voleva arrivare perché l'altro aveva riniziato a fissargli rigorosamente le labbra.
Lentamente Yoongi si avvicinò alle labbra dell'altro, afferrandogli le guance con le sue grandi mani. HoSeok aveva deciso di stare al gioco.

Adesso era troppo voglioso, aveva bisogno di quel bacio. Era tentato a concludere, ma lasciò fare.
Yoongi aveva raggiunto le labbra dell'altro, le stava a malapena sfiorando.
Il moro aveva già chiuso gli occhi per prepararsi.

Yoongi si morse le labbra, stava per farlo. Stavano per farlo.

"Hoseok" sussurrò, per poi gridare improvvisamente "PORTAMI LA COLAZIONE STRONZO" allontanandolo con una pacca sul petto e scoppiando in una fragorosa risata.

°.•C y в є я   S є x•.°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora