An amazing mix

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"UCCIDETEMI"urlai in preda alla disperazione.
"ALEC, IO CONTROLLAVO SEBASTIAN PERCHÉ NON FACESSE MALE A NESSUNO, È TUTTA COLPA MIA, IZZY, ALMENO TU FALLO"avvicinai la mia lama angelica alla gola.
"BIANCA NON HO INTENZIONE DI PERDERE NESSUN ALTRO CHE AMO, NESSUNO TI UCCIDERÀ"pronunciò queste parole con rabbia e dolore.
"Ma è colpa mia"ricaddi ancora in ginocchio, distrutta in tutte le mie fondamenta.
"No Bia, non è colpa tua, ti sei sacrificata troppo per dire una cosa del genere"disse Isabelle, ancora scossa dal pianto.
Creai un portale, che avrebbe trasportato il mio piccoletto nel rifugio, dove sarebbe stato al sicuro.
"Adesso si usa anche la magia, andiamo".
Usciti dalla stanza, notammo tutti gli shadowhunters impegnati a combattere contro i nascosti.
Sapevo che chiunque avesse creato quegli abomini aveva come intenzione quella di mettere in contrapposizione il mondo delle ombre, ma aveva fallito, perché grazie ad alcuni nostri intermediari, questa guerra ci aveva uniti e adesso eravamo in un'alleanza vera e propria: nessuno voleva che morissero altri innocenti.
Purtroppo c'era poco da fare quando le vittime venivano trasformate.
Tutti quegli esseri si fermarono.
"LA CHIAVE NON DEVE FARE NIENTE, BLOCCATE LA CHIAVE"urlò qualcuno.
La Chiave era il nome con cui mi aveva chiamato il bambino seelie che avevo salvato.
Sapevo cosa fare.
Mossi le mani e sentii una quantità di energia enorme e pura scorrere fino alla punta delle dita.
Percepii che gli occhi erano diventati diversi, scaturivano una luce simile a quel bianco piuma che avevo già visto.
"NOOOOOOOO"urlarono tutti i nascosti trasformati.
Un'esplosione di luce e di magia di entità angelica uscì da me e invase tutta la sala.
L'Istituto di New York era illuminato di quella forza potente e luminosa.
Notai di essermi alzata da terra un poco, quando ricaddi sul pavimento, privata di energie.
L'ultima cosa che vidi furono tutte quelle vittime che erano state purificate, poi chiusi gli occhi.

"È stato incredibile, una cosa mai vista"
"Il Conclave sarà onorato di questa nuova presenza fra gli shadowhunters e il nostro Istituto otterrà maggiore riconoscenza."
"Mamma, Bianca è veramente speciale"
"L'ho sempre detto che quella ragazza è un'angelo, ma non intendevo a questi livelli."
Mentre sentivo queste voci, una strana sensazione alla schiena mi spinse ad alzarmi di scatto e a ricadere così sul cuscino, stordita.
"Oh si è svegliata"Clary si sedette sul lettino dell'infermeria.
"Clary, è successo tutto davvero?"
"Sì Bianca"
"Max..."gli occhi iniziarono a pizzicare.
Maryse poco più lontano era come non l'avevo mai vista: completamente struccata, con gli occhi gonfi di pianto e i capelli sciolti.
Una smorfia di dolore le deformava il viso.
Corse verso di me.
"Bianca, stai bene, sei stata fantastica, hai salvato-"si interruppe, avvicinandosi un fazzoletto al viso"hai salvato l'Istituto.
So che tu più di tutti puoi capire il rapporto fra me e Max, Alec mi ha raccontato di tutto quello che hai fatto per preservarci."
"Non ho fatto abbastanza"la voce vuota e fredda.
"Hai fatto quello che potevi"disse Clary, seguita da Isabelle che annuiva.
"Non è vero io-"guardai Alec.
Quel ragazzo così speciale, che mi aveva distratto, cosa che nessuno era riuscito a fare e adesso per colpa della mia debolezza il mio piccoletto era morto"-io mi sono lasciata andare, dovevo stare più attenta, dovevo pensarci prima".
Nel dire queste cose il mio cuore si ruppe.
"Tesoro, era mattina presto, è normale che tu non ci abbia pensato."rispose Maryse.
Stavo per risponderle quando un dolore fortissimo, come mai sentito, alla mia schiena mi impedì di respirare.
"Bianca cosa c'è?"chiese Alec preoccupato.
Riuscii solo ad ordinare loro di chiamare Magnus e mi trascinai in camera.
Appena entrata mi lasciai scappare un urlo di dolore.
Mi tolsi frettolosamente la maglietta e mi avvicinai allo specchio.
Sulla mia schiena si trovavano dei piccoli fori rossi e irritati, dai quali uscivano punte di piume bianche.