An amazing mix

20

Entrai di corsa in camera di Alec.
Stavo per parlargli, quando notai che era ancora addormentato, con le coperte spinte in fondo al letto e il petto nudo che si alzava e si abbassava, lentamente.
Mi ricordai di quella notte, sembrava fossero passati secoli, ma le emozioni che provavo per lui non erano passate affatto.
Mi sedetti sul letto, le mie ali ripiegate.
Sembrava fossi il suo angelo custode, che vegliava su di lui nel sonno.
Poi lo sentii borbottare qualcosa a bassa voce:"Max, smetti di dire che io e Bianca ci sposeremo, lei non vorrà mai...non prova ciò che provo io, capito campione?...no, non ti chiamerò piccoletto, quello è il soprannome che ti ha dato Bianca..."non mi ero nemmeno accorta dei singhiozzi che lasciavano la mia bocca e risuonavano nella stanza.
Mi ricomposi e lisciai la camicia da notte, che aveva due grandi fori all'altezza della schiena, dove si trovavano le ali.
Quella camicia da notte era di mia mamma, avevo sempre pensato, ma quella non era la mia vera mamma.
Alec aprì gli occhi e subito vidi che erano lucidi, colmi di lacrime pronte a cadere.
"Bianca, sei-Per l'angelo!"
"Sì, questa è proprio la parola giusta"sorrisi alla mia stessa stupida battuta.
"Non ti fa freddo?"
"Un po'"mormorai piano.
Subito mi diede uno dei suoi maglioni, che a me stava grande e copriva pure le ali.
"Da quanto sei qui?"
"Cosa volevi dire prima? Hai detto "Bianca sei" e poi non hai continuato"
Le sue guance arrossirono visibilmente.
"Sei bellissima, volevo dire"stavolta anche le mie arrossirono.
"Quando tutto questo sarà finito avremo tempo per stare insieme, adesso dobbiamo raggiungere gli altri, ho capito chi sta facendo gli esperimenti sui nascosti".
Gli occhi del moro si illuminarono e in poco tempo ci trovammo nell'ufficio di Maryse a spiegare la situazione.
"Quel maglione non è di Alec?"chiese Isabelle prima che cominciassi.
La ignorai.
"Si chiama Nerosamon ed è uno dei demoni che più si avvicina alla forma umana di tutti.
Ha capelli, due occhi, una bocca, insomma, fisicamente ci assomiglia.
Ciò che lo rende particolare oltre a questo è che si accoppiò con un'angelo, secoli fa.
Nerosamon è unico perché nessuno ha trovato alcun punto debole, o almeno fin'ora."un sorriso di sfida si disegnò sulle mie labbra"La differenza sostanziale fra lui e un qualsiasi uomo, oltre al fatto che è un demone, non è l'esterno, ma l'interno.
Non ha organi, non ha niente, ma qualche shadowhunter che lo ha attaccato ed è riuscito a sopravvivere, ha dichiarato di aver toccato del legno con la spada angelica.
Altri, squarciando la pelle del demone all'altezza del cuore, anche se non lo hanno particolarmente danneggiato, hanno giurato sull'angelo di aver visto una sorta di serratura.
Questo demone è uno scrigno vivente.
Protegge la sua essenza all'interno, con un corpo e del legno".
"Incredibile, mai sentito niente del genere.
Come potremmo sconfiggerlo allora?"chiese Maryse, perplessa.
"Con una Chiave"sorrisi vittoriosa.