Capitolo 18

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Mi sa che in questo capitolo e forse in poi, ci saranno una serie di molestie (sempre da parte di Sakura)  a danno del nostro povero Sasuke. Senza contare lo "stupro" del capitolo precedente perché mi sa che di fatto è proprio quello... Va beh, lasciamo stare che è meglio (Cit. Puffo Quattrocchi)

Sakura P.O.V.'s

   Vedo gli albori del giorno farsi strada attraverso le sottili tende che ricoprono le finestre del soggiorno. 

   Non ho chiuso occhio per tutta la notte, vegliando su Sasuke, che dopo essersi tranquillizzato un po' è caduto in un sonno profondo. Lo sto guardando anche adesso. Mi ricordo di essere stata un po' rozza all'inizio, ma non potevo lasciarlo andare. Nonostante Sasuke mi pregasse di fermarmi, non gli ho dato retta. Non volevo lasciarlo. So che si sarebbe portato all'autodistruzione. Quei lividi sul suo corpo, sono di massimo tre giorni fa. E' possibile che gli abitanti lo abbiano attaccato, dopo quello che è successo. Ma che lui non abbia reagito mi sembra strano... Anche se, ripensando alle parole che mi ha detto ieri sera:"Allora se puoi solo amarmi, se mi ami davvero, fammi soffrire! Fammi ciò che io ho fatto a te. Non avere pietà, ti scongiuro. Io... non posso andare avanti così...!" non mi sembra più così impossibile.

   Lo guardo ancora. Avvinghiato a me, con il viso all'altezza del mio ventre. I suoi occhi sono marcati da profonde occhiaie. Mi chiedo come sia possibile che una tale sventura si possa concentrare su di una sola persona. Sasuke ha sempre sofferto fin da piccolo. Io in confronto a lui posso dire di non aver quasi sofferto. I miei genitori sono ancora vivi. Anche i miei amici. Non ho abilità innate che mi rendano minacciosa agli occhi degli altri o che mi rendano desiderata. Sasuke è stato salvato una volta dalle tenebre, grazie a Naruto. Ora il mio compito è salvarlo dal dolore e dal senso di colpa. Io giuro che ci riuscirò, costi quel che costi. 

   Ti amo Sasuke. 

   D'un tratto lo vedo aprire lentamente gli occhi. Non si muove. 

   - Buongiorno -.

   Nessuna risposta. 

   Sembra ancora scosso da sta sera. In fondo, lui non era pienamente consenziente. In parte l'ho costretto, anche se dopo si è lasciato andare. Sono convinta però di aver fatto la scelta giusta. Gli carezzo i capelli corvini. Continua a rimanere fermo. Forse vuole rimanere così ancora per un po'. Lo stringo. Lui non si oppone.

   Rimaniamo così tutta la mattina. In alcuni momenti ho visto che non si è trattenuto. Silenziose lacrime gli sono scese dagli occhi. Io gliele carezzavo via con le dita, ogni qual volta me ne accorgevo. L'ho accarezzato e baciato sui capelli. A volte chiudeva gli occhi e sembrava addormentato, ma quando li riapriva mi rendevo conto che era ancora sveglio.

  Io sarei rimasta così per ancora un bel po' di tempo, ma poi sentiamo il campanello. Sono Naruto e Kakashi... Seh... un momento migliore no uh? Li riconosco dalla voce di Naruto e dall'altro che cerca di zittirlo.  

   Siamo entrambi mezzi svestiti (specialmente lui mmh...) Il suo corpo è pieno di succhiotti, forse ho un po' esagerato... Davvero, ne ha in tutto il corpo. Su collo, sulle spalle sul petto , sulla schiena e così via. Quella fantastica visuale mi viene intralciata da lui che si rimette la camicia. Mi muovo a mettermi la mia maglia. Quando siamo entrambi vestiti apre la porta. Ma non c'è nessuno.

   Naruto P.O.V.'s

   - Per fortuna abbiamo fatto in tempo ad andarcene - dico a Kakashi ridacchiando.

   - Se avessi saputo che li avremmo trovati ammucchiati non sarei venuto -. (i doppi sensi...XD)

   Sì, è così, li abbiamo visti sul divano distesi insieme. Niente di più, sia chiaro! 

Sei perdonatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora