So kiss me

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L'idea del film horror gli parve subito la migliore, Scorpius moriva dalla voglia di tenere Albus fra le sue braccia.

Non capiva cosa gli stava succedendo,ma gli fu molto chiaro che la presenza di quel ragazzo stava diventando una necessità. Lo conosceva poco, ma era attirato dall'estrema tenerezza che gli trasmetteva ogni volta che lo guardava, era come se fosse qualcuno di indifeso e lui dovesse a tutti i costi proteggerlo.

Cercò di non ridere e si morse le labbra quando Albus si spaventò saltando sul divano. Il suo istinto di protezione lo fece agire di impulso, e si ritrovò ad allungare la mano per cercare quella del moro. 

Aveva paura di una qualche reazione negativa, magari ad Albus non faceva piacere essere toccato, per cui si rilassò quando avvertì le dita del moro intrecciarsi perfettamente alle sue. Era una sensazione bellissima, avrebbe voluto fermare il tempo e restare così per sempre.

Tentennò un po' per buona parte del film, che non stava assolutamente seguendo, per poi decidere di allungare un braccio attorno alla sua vita e stringerlo a se. Albus si accoccolò in fretta sulla sua spalla e parve gradire il gesto.Poteva sentire il profumo di muschio fra i suoi capelli e il respiro da prima un po' affannoso, sincronizzarsi perfettamente col suo.

Notò le guance di Albus farsi velocemente rosse quando ci fu la scena di nudo. Il fatto che si imbarazzasse per così poco gli creò uno scompiglio interiore così forte che si girò a guardarlo ammirato da tanta innocenza.

Di istinto gli sollevò il mento con un dito, Albus non riusciva mai a guardarlo, e non capiva perché.

"Perché non mi guardi mai?"

Albus non rispose, ma arrossì ancora di più.

Era tremendamente bello.

Gli scostò piano un ciuffo di capelli ribelle passandogli la mano fra i capelli. Avrebbe voluto farlo da tempo, incastrare le dita in quel groviglio così perfetto.

Albus chiuse gli occhi, e lui ne approfittò per avvicinarsi. Voleva sentire il suo profumo.

Fu quando il moro li aprì che si trovò davanti a due immensi occhi verdi che lo guardavano quasi spaventato.

Non seppe resistere oltre e posò lentamente le labbra contro quelle del moro.

Percepì l'immobilità di Albus, e si sentì il cuore in gola per la paura di essere rifiutato, ma poi lo vide rilassarsi, e non appena schiuse un po' le labbra, entrò in quella bocca calda che stava desiderando.

Avvertì Albus impacciato, era possibile non avesse mai baciato nessuno?

Quel pensiero gli fece esplodere una gioia immensa, e prese divorare con foga quelle labbra immacolate.

Si scostò appena per riprendere fiato,forse avrebbe dovuto dire qualcosa.

"Albus io...Mi dispiace se...Non volevo..."

Albus aveva ancora il respiro affannoso, ma rispose corrugando le sopracciglia.

"Non volevi baciarmi?"

"No! Io, sì che volevo baciarti, é solo che...Spero non ti abbia dato fastidio..."

Albus sorrise facendo segno di no con la testa.

Scorpius si tranquillizzò.

"Posso baciarti ancora allora?"

Albus si avvicinò un po'. 

Lo prese come un invito e lo tirò per la felpa fino a quando le due bocche si scontrarono di nuovo cercandosi affamate. La lingua di Albus era morbida e delicata, e la sensazione di poterci giocare lo fece elettrizzare. 

-Drarry-Scorbus-Right NowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora