Giorno 4

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Alec's pov

No, non un altra volta.
Pensai alzandomi preso dal panico.
All'improvviso quella stanza era diventata troppo piccola e le coperte soffocanti. Avevo caldo ma sudavo freddo. Mi tremavano le mani e avevo paura a chiudere gli occhi.
Ancora un altro incubo, non ne potevo più.
Mi alzai con tutto il coraggio che avevo in corpo, quindi poco e corsi nella camera di Magnus. L'idea era quella di infilarmi sotto il letto e rimanere li ma lui si svegliò nel momento in cui richiudevo la porta.
"Che ci fai qui?!" La sua voce era ancora impastata dal sonno e pensai che fosse molto più bella così del solito tono distaccato.
"H-ho fatto un incubo" Deglutii "s-scusa torno di là" Appoggiai la mano sulla maniglia, avevo paura di essere punito e non volevo.
"Aspetta" Mi fermai. Ecco ora mi avrebbe picchiato o peggio.
Ritirai la mano abbassando lo sguardo e tenendo in mano la mia codina che non smetteva di agitarsi.
"Puoi dormire con me... Solo per sta notte però. E che non si ripeta più." Accompagnò la frase spostandosi più in la nel letto e facendomi cenno di distendermi accanto a lui.
Con passo tremante mi rannicchiai nella parte libera del letto e dopo poco senti le sue grandi mani avvolgermi i fianchi e tenermi stretto a lui.
I nostri bacini erano schiacciati uno contro latro. La mia schiena aderiva perfettamente al suo petto e le sue braccia mi stringevano quasi dolcemente.
Era piacevole, di sicuro la cosa più bella di questi giorni così cercai di bearmi di quel trattamento finché non mi addormentai abbandonandomi a lui.

La mattina arrivò tremendamente in fretta. Aprii gli occhi ma apena vidi la figura di magnus senza maglia li richiusi subito pregando che pensasse che stessi dormendo. "So che sei sveglio..." La sua voce era dura e la cosa mi spaventò non poco. "Sc-scusa... Io" La mia frase venne interrotta da un suo bacio. Strinsi gli occhi aspettandomi come al solito un bacio prepotente e per niente delicato. Spesso mi mordeva il labbro fino a farlo sanguinare.
Non questa volta.
La sua lingua avvolse la mia delicatamente e le sue labbro fecero smettere di tremare le mie. Quando si staccò io, ancora ad occhi chiusi, mi avvicinai bisognoso di quella bocca.
"Niente più baci fino alla fine della colazione"

Scesi con lui e lo osservai preparare il solito latte con una smorfia... Sarò anche mezzo gatto ma non bevo mica solo latte. Pensai... Ed era vero... La mia pancia emise strani suoni come un piccolo terremoto e io stesso me me spaventai non sapendo a cosa erano dovuti...
"M-magnus!" Strillai. "La mia pancia fa dei rumori strani!" Vidi il suo sguardo cambiare da quasi preoccupato a quasi divertito... Non erano mai emozioni complete.
"Hai fame fiorellino."
???
La mia faccia era di sicuro perplessa.
"Ti si addice non trovi fiorellino?"
Annuii semplicemente.

Non sapevo il perché di tutta quella 'quasi' dolcezza ma volevo godermela fino alla fine.

Magnus' pov.

Non sapevo cosa mi fosse preso ma vederlo in piedi spaventato mi ha intenerito e quindi lo feci venire a dormire con me.
Poi, guardarlo dormire mi aveva fatto riflettere e quindi, quando si era svegliato lo avevo baciato nella maniera più dolce che conoscevo.
E arrivò la colazione, latte e brioches, al tavolo.
Li mi resi conto che stavo perdendo il controllo. Che stava succedendo e non doveva succedere.
Avevo promesso.
Avevo giurato alla mia sorellina che non avrei mai amato nessuno più di lei. Mai.
Finito di mangiare lavai le ciotole riflettendo sul da farsi. Dopo una decina di minuti mi girai ma trovai la sua sedia vuota così decisi di cercarlo.
Lo trovai rannicchiato sul letto della mia sorellina.
"Che stai facendo!?" Sobbalzò
"N-niente io..."
"Chi ti ha dato il permesso di venire qui eh?" Tuonai.
"S-scusa pensavo che..." Era spaventato e la cosa iniziava ad eccitarmi.
"Non mi interessa - lo presi per il braccio- cosa pensavi!"
Gli diedi uno spintone facendolo cadere giù per le scale. Fortunatamente era un mezzosangue quindi non rimase ferito.
Scesi la rampa velocemente godendo della sua espressione.
Lo sollevai di peso mentre lui urlava con tutta la voce che aveva in corpo per poi sbatterlo sul divano.

"N-no ti prego.." Aveva gia iniziato a singhiozzare e continuava a dimenarsi così lo girai afferndogli i polsi e tenendoli fermi con la mano destra dietro la sua schiena.
"Stai fermo o giuro che ti faccio male."
E per confermare le mie parole gli schiacciai violentemente la faccia contro i cuscini del divano.
Con la mano libera gli levai i pantaloni e così feci con i miei.
Fu difficile ma alla fine ce la feci.
Lo penetrai subito e con forza senza lubrificare o prepararlo.
I suoi singhiozzi e le sue urla di dolore erano musica... La mia canzone preferita.
Lo afferrai per i capelli facendogli piegare la schiena in una posizione alquanto scomoda.
Per peggiorare le sue condizioni e aumentare la mia eccitazione lo strinsi al collo fino a fargli colorare l'intero viso di rosso per la mancanza di ossigeno. Lui portò entrambe le mani attorno alle mie cercando di staccarle e quando mi resi conto che stava soffocando lo feci solo per qualche secondo, giusto il tempo di fargli prendere una boccata d'aria.
Quando sentì l'orgasmo arrivare uscii da lui facendolo inginocchiare come una sgualdrina e gli venni sulla faccia sporcandogli le labbra, le guance e perfino i capelli. Presi un po' del mio seme dalla sua fronte e glielo feci ingoiare sorridendo soddisfatto quando ebbe un conato di vomito.

Lo lasciai li, per terra mezzo nudo e andai a farmi una doccia rinfrescante. Questa volta quando scesi a vedere se dormiva non provai pietà.
Era steso, infreddolito, ancora sporco di sperma. Aveva vari lividi e graffi profondi a causa della caduta. Dal naso gli fuoriusciva un rivolo di sangue e la gola era tinta di un blu intenso.
Il problema era che ai miei occhi appariva bellissimo.

Heyyyy

Ecco il nuovo capitolo!!
Okay non ho niente da dire quindi fatemi sapere se vi è piaciuto o se è meglio che vada a vendere prosciutti in Svezia....

Eventuali errori verranno corretti in seguito. (Come già sapete lol)

-mags-

Until you'll Love meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora