NO!

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Narratore

"Hey Alexander, come ti senti?"
Sapeva benissimo che il piccolo neko non poteva sentirlo ma nel profondo del suo cuore sperava di si. Gli mancavano i suoi occhioni blu e il suo sorriso. Gli mancavano le sue orecchie che gli solleticavano il collo e la coda che si attorcigliava attorno alle sue braccia o alla sua vita mentre facevano l'amore.
Gli mancava tutto di lui, i sospiri, i lamenti, i capricci, le urla.
"Abbiamo avuto troppo poco tempo". Sussurrava contro la sua pelle fredda nella speranza di scaldarlo. Ma non poteva farlo, non si può scaldare qualcosa che non prova sensazioni.
Ed Alec non provava più niente ormai. Tutto il dolore della sua vita era scivolato via in un soffio e insieme si era portato anche la gioia e l'amore, il primo a morire difatti fu il suo cuore. Mentre chiudeva gli occhi, l'ultimo fatidico pensiero fu l'immagine cristallina di Magnus che lo stringeva tra le sue braccia, fu per questo che restò tranquillo mentre inalava gli ultimi respiri, si sentiva protetto, nonostante tutto.

" Ti sveglierai e vivremo insieme, per sempre" Non sarebbe successo e lo sapeva, ma voleva crederci, era l'unica cosa che gli dava la forza di affrontare quei giorni senza distruggersi. Simon e Jace erano stati al suo fianco e lo avevano aiutato ma a lui serviva un altro paio di braccia a stringerlo, un altro paio di occhi a guardarlo.
"So solo fossi arrivato prima" Si maledì, tu saresti ancora con me e ora saremmo a casa, al caldo, sotto le coperte a guardare un bel film, che nessuno dei due guarderebbe troppo impegnati a baciarci- sospirò- mi mancano le tue labbra ma ora sono così viola e fredde..."

Alec era steso ed immobile ma sembrava felice. Aveva un sorrisetto appena accennato e i muscoli, solitamente tesi, erano rilassati. Le orecchie nere erano abbassate sui capelli perfettamente in ordine e la codina era arrotolata ad una sua gamba come faceva di solito.
Era sereno, e per magnus era disarmante.
"Questa cosa che sei in coma deve finire Alec!"
Gli afferrò le mani.
"Hai poco tempo, poi staccheranno le macchine, non posso perderti Alec, non anche tu"
Il tono della sua voce era disperato, non aveva idea di cosa avrebbe fatto una volta che Alec se ne fosse andato.
Il dottore aveva spiegato che solo un caso su cento si sveglia da un coma di quel tipo ma lui sapeva che il suo Alec era forte, e ce l'avrebbe fatta, o almeno, lo sperava.

Magnus' pov

Il dolore di non poter fare nulla per lui mi stava distruggendo letamente. La mattina notavo sempre più occhiaie scure e gli occhi arrossati non mi donavano di certo ma dovevo resistere per lui. Non doveva morire, non doveva lasciarmi o io stesso lo avrei seguito. Ero convinto di non potercela fare senza di lui, senza l'amore. Avevo già perso questo sentimento e se l'avessi rifatto non sarei riuscito a continuare.
Mentre guardavo la mia dolce metà riposare sul letto d'ospedale sentii all'interno della mia tasca la presenza di una piccola chiavetta e decisi di guardarla subito, per passare il tempo.
Così afferrai il mio portatile accendendolo ed inserii gli auricolari.
Non appena apparve la schermata desktop infilai la USB ed aspettai che si aprisse qualcosa.
Subito il monitor divenne nero e di sotto fondo si sentiva solo un brusio e poi lo vidi. Era il mio Alec, lo avevano spogliato e lo stavano... Gli avevano spezzato la coda e... Dio mio! Già gli fa male prenderne uno!
La scena finale mi distrusse, era ricoperto di sperma...

Era colpa mia, io gli avevo mandati e loro lo avevano violentato e lasciato li dolorante. Era colpa loro se era in coma ma a sentirsi in colpa ero io.
I miei due migliori amici da sempre avevano osato fare una cosa del genere alla persona che sapevano essere per me importante.
Non l'avrebbero passata liscia, su questo potevano starne certi, l'avrebbero pagata fino in fondo e nella maniera peggiore possibile.
L'avrebbero pagata per Alec.
Per il suo dolore fisico.
Per il suo dolore psicologico.
Per averlo quasi ucciso.
Perché stava morendo per colpa loro.
Perché non si sarebbe mai svegliato e di conseguenza nemmeno loro lo avrebbero più fatto.

Ditelo che pensavate che Alec fosse morto e in una bara all'inizio...
E invece no..
Ma non adagiatevi sugli allori
Potrei ancora ucciderlo...
Chi mi conosce e ha letto le mie storie su profilo privato sa che io amo uccidere le persone...
Nei peggio modi...

Baciiiiii
-mags <3

Until you'll Love meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora