Capitolo 2

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Riccardo pov

Perché la vita deve essere così ingiusta?
É da due anni che la amo.
Ed é anche da due anni che non riesco a trovare il coraggio per parlargli.

La mattina dopo mi svegliai per il continuo suonare del mio telefono, lo guardai.
Oggi Andre, Vitto e Fede sarebbero dovuti venire a casa mia e io me n'ero completamente dimenticato.
Andai almeno a cambiare la maglietta del pigiama che era troppo imbarazzante.
Finché non sentì la serratura della porta scattare e la voce di Andre fare spazio nella casa.
Mi maledì mentalmente per avergli dato una copia delle mie chiavi di casa.
Mi avviai verso la cucina dove già i tre erano posizionati.
<Non dirmi che ti sei svegliato solo ora?!?>
Gridò Andre.
Nella casa si sentivano solo le sue urla e le rumorose risate di Vittoria,che era piegata in due .
<No..ehm..che dici? Sono sveglio già da..un'ora..si!>
Cercai di sviarmela,ma a chi volevo darla a bere. Si vedeva benissimo dalle condizioni in cui ero che mi ero appena svegliato.

<Be.. il tempo di cambiarmi e sono da voi!>
Dissi io avvisando i ragazzi che annuirono.
<Vengo anch'io> mi disse Federica,che in quel momento non aveva accennato nemmeno una parola.
Perché doveva venire con me?
Cosa voleva dirmi?
Cosa voleva fare?

Iniziai a cambiarmi sotto lo sguardo della mia amica che si era completamente buttata sul mio letto.

<Riguardo a ieri....>iniziò lei.
Ma non la feci finire.
<Oh fa come se non fosse successo niente,era solo un momento di debolezza!>
<Ah...mh ok>
Le presi la mano e andammo in cucina, e iniziammo a importunare Vittoria e Andre che stavano giocando a Mario Kart.

Dreams~ redericaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora