Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Rabbit JK non si trovava da nessuna parte e ogni oggetto era ancora al suo posto. La tensione si poteva tagliare con un coltello per quanto fosse percepibile, Namjoon si mise le mani in testa cercando di schiarirsi le idee.
“Allora Min il tuo piano non può essere messo in atto visto che non abbiamo trovato JK. Quando l'hai ideato hai pensato ad un piano B?” domandò Jin guardando il suo ragazzo in preda al nervosismo, non sapendo come aiutarlo a farlo sentire meglio.
“In verità no, ma penso che dovremmo farci aiutare dalle guardie per scovarlo. Non sappiamo se ci sono dei nascondigli accessibili nel museo. Può essere che si sia nascosto in uno di questi, pronto per aspettare che noi abbassiamo la guardia”. A Namjoon gli si illuminarono gli occhi, aveva l'ultima carta da giocare. Hoseok compì alcuni salti sul posto dalla felicità, abbracciò Yoongi e disse: “Hyung! Ma tu sei un genio!”.
Quest'ultimo infastidito per il contatto fisico con il minore fece una smorfia in disapprovazione “Sì, lo so. Adesso scollati”prese le spalle di Hoseok e lo allontanò da sé. “Park, chiama uno delle guardie e portalo qui. Sperando che non se ne siano andati” ordinò Namjoon. “Ai suoi ordini”il ragazzo con i capelli grigi se ne andò, ritornando subito dopo con una guardia. Strinse la mano al biondo, dicendo: “Kim Taehyung al suo servizio. Mi dica cosa ha bisogno e io sarò pronto ad aiutarla”.
Il suo colorito era bianco cadaverico; faceva contrasto con i suoi capelli rossi. Sperava con tutto il cuore che le bugie che da lì a poco avrebbe pronunciato fossero credibili agli occhi della polizia.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
