7.30 del mattino
"Muoviti Cheryl! Farai tardi per il tuo primo giorno!!"
Mi alzo dal letto con le urla di mia mamma nelle orecchie
Borbotto un "arrivo" mentre mi alzo per guardare le ore
7.30 , cacchio
Corro a lavarmi la faccia e i denti facendomi anche una doccia veloce, poi mi vesto optando per una gonna di jeans ,una canottiera nera e una giacca color verde militare. Il tutto abbinato a una borsa nera con degli stivali col tacco dello stesso colore.
Mi precipito giù e mi prendo una barretta al cocco per colazione. Chiudo il frigo e incontro le foto dei vari viaggi compiuti dalla nostra famiglia.
Sorrido
Beh prima di arrivare qui abitavamo a New York , eravamo solo io, mia mamma e mio papà; poi mio fratello Connor è venuto a vivere nella casa di mia sorella Clarissa, che frequentava l'università qui e non avendo tempo di arrivare a scuola da casa dei nonni si era presa una casa che poi ha regalato a Connor mentre lei viaggiava per lavoro,così , mio papà ha avuto una proposta di lavoro allettante nello Hampshire e eccoci qui.
Ne ho passate tante prima di arrivare qui e spero solo che questa scuola abbia prospettive migliori delle solite....."Ti muovi?"
"Ehm, si Connor arrivo"Scendo le scale e il mio sguardo nervoso incontra quello di Connor.
"Sei nervosa sorellina?"
Mi chiede con un ghigno sulla faccia
Io di tutta risposta faccio una smorfia
"Eddai , con il tuo fratellone diciassettenne mozza fiato che c'è da aver paura?"
Gli lancio un occhiataccia
Però è vero, per essere solo un diciassettenne, mio fratello è alto, robusto e ha degli occhi magnifici, da far cadere il mondo ai suoi piedi.
Non mi meraviglio affatto che sia entrato nel gruppo dei più fighi."Dai ora andiamo mamma aspetta solo noi"
Sussurro un okay e ci dirigiamo verso la macchinaPer tutto il viaggio abbiamo parlato del più e del meno e del fatto che entrerò all'ora di pranzo per via dei vari colloqui che mia mamma farà con gli insegnanti e il preside per mostrare i miei voti, iscrivermi a milioni di corsi e cercare di mettermi in classe con Lydia e Brigit: le uniche persone che conosco qui.
Arrivati a scuola scorgo subito la massa di studenti che sta entrando a scuola
Mio fratello mi stampa un bacio sulla guancia
"Auguri sorellina, a pranzo magari vieni a fare un salto con Lydia e Brigit al nostro tavolo"
Mi fa l'occhiolino e se ne va verso i suoi amici che lo accolgono con una pacca sulla spallaMentre percorro la strada insieme a mia mamma , troppo occupata a scorgere qualche faccia conosciuta, sento i soliti mormorii dei ragazzi e delle ragazze su quella nuova.
Scorgo le parole
"Figa" "alta" "gambe" "occhi da sogno"
Infatti sono queste le solite parole che sento mentre parlano di me.
Insomma non sono né troppo brutta né troppo bella, ho gli occhi azzurri i capelli biondi e sono abbastanza alta ; ma scommetto che esistono ragazze molto più belle di me no?Scaccio questi pensieri mentre una voce familiare mi corre all'orecchio
"Cheryl?"
Mi volto e trovo Brigit
"Brigit!"
La abbraccio forte e le do un bacio sulla guancia.
Non la vedo da quando ho nove anni e abbiamo solo avuto la possibilità di sentirci via Skype e vederci 3 anni fa per Natale.
Io lei e Lydia siamo sempre state in sintonia e da subito abbiamo legato.
"Come sei diventata bella Cheryl! Ti ricordavo goffa e sempre spettinata e guardati ora!"
"Parla lei!"
Sghignazziamo un po'
In effetti Brigit è una bella ragazza, con i capelli marroni mesciati e mossi e che le ricadono sulla schiena, gli occhi verdi e la sua passione frenata per la moda.
"Mi sei mancata tanto! Non posso credere che vivrai qui! Ma è permanente?"
"Per ora si e sinceramente non penso che andrò via... se i miei si devono trasferire ancora rimarrò qua con Connor..."
Annuisce e si accorge anche della presenza di mia madre
"Signora Evans! Che piacere"
"Brigit, come stai? Ma fatti guardare" le prende una mano e la fa girare "Sei diventata proprio una donna!"
Brigit sorride e sussurra un grazie
"Dov'è Lydia?"
"Non lo so, l'altro giorno era venuta a casa mia per finire i preparativi prima di inizio scuola e poi non l'ho più sentita..."
Appena pronuncia queste parole un'altra voce arriva alle nostre spalle
"Cheryl!"
"Lydia!"
La cingo in un abbraccio e mi stacco per guardarla
I suoi capelli capelli biondi sono lunghi e lisci e le ricadono su un vestito nero con abbinate delle scarpe a strisce bianche e nere. È molto truccata e più alta da quando l'avevo vista e rimango a bocca aperta... me la ricordavo bruttina e con gli occhiali ora invece è da mozzare il fiato
"Signora Evans"
La saluta con un sorriso
"Ciao Lydia, felice di vederti!"
"Allora rimate qui?" Mi chiede lei con un sorriso
Annuisco
"Sei cambiata molto" azzardo a dirle
Dopo una faccia un po' sorpresa abbozza un sorriso
"Pf... un po' di trucco e palestra ed è quello che si ottiene"
Sorrido e prendo per mano le mie amiche
"Io ora vado a chiarire con il preside alcune cose... vi aspetto a pranzo e tenetemi un posto"
"Si abbiamo tante cose da raccontarti!"
Sghignazzo e mi allontano da loro mentre mi preparo per andare dal preside
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Wordplay-Jamie Campbell Bower
Romance•Bedales High School: amici, feste, discoteche, studio, amore e alcool • - - ~Lei? Cheryl Evans: trasferimenti continui, studiosa, simpatica, bella, gentile, ambiziosa, dolce, misteriosa - - ~Lui? Jamie Campbell Bower: dannato, testardo , scontroso...