Occhi color ghiaccio

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Dopo i lunghi colloqui con insegnanti e il preside ho deciso di optare per i corsi  secondari di latino, di danza e atletica.
Il preside si è inoltre congratulato di me e dei miei ottimi voti che  sono rappresentati sulla mia pagella dell'anno scorso.
Io me ne sono abbastanza fregata anche perché sono stufa di sentirmi dire sempre le solite cosa: mantieni i voti alti , non ti far distrarre ecc
Esco dallo studio del preside e mia mamma mi stampa un bacio e mi abbraccia
"Auguri tesoro" dice mentre mi cinge ancora nel suo abbraccio
"Grazie" la abbraccio e poi con un sorriso mi saluta e se ne va

Solo lei sa quello che ho passato in tutti questi anni....

Risvegliandomi dai miei pensieri mi accorgo che sono sola in corridoio
Mi dirigo verso la sala da pranzo , ma ovviamente non conoscendo questa scuola mi perdo.
Sono in preda al panico , sopratutto perché non conosco questa scuola e sono tutti a mangiare ora.
Vedo un ombra che gira verso una curva e come una scriteriata mi metto a urlare

"Hey tu! fermati!"

La persona continua a camminare, allora io di tutta risposta mi metto a correre urlando la stessa cosa di prima.
Arrivata alla curva scivolo probabilmente su uno straccio ma prima di toccare terra 2 braccia mi sorreggono.
Apro gli occhi e vedo Austin Lewis, il fratello di Brigit

"Ciao Cheryl"
Sussurra con un affare abbastanza sexy

Mi aiuta ad alzarmi e abbozzo un sorriso

"Ciao Austin. Che fai qua? Non mangi oggi?"

Anche Austin come Connor è nel gruppo dei più "fighi" della scuola insieme ad altri 2 ragazzi di cui non conosco l'identità .

"In realtà ero andato in bagno fino a che non ho sentito qualcuno urlare come uno scriteriato per i corridoi della scuola.... e beh poi ho visto te..." fa un attimo una pausa e poi mi sorride "devo ammettere che sei diventata molto più bella"

Arrossisco

"Beh... ti sei persa vedo?"
Mi chiede lui con un sorriso

Faccio una smorfia

"Si vede tanto?"

"Dai ti accompagno nella sala da pranzo"

Mi prende la mano e ci incamminiamo verso la sala da pranzo.
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Dopo aver percorso un lungo corridoio ci ritroviamo davanti a una grande porta in acciaio

"Pronta?"
Chiede lui

Annuisco e lui apre la porta

Vedo tutta la scuola radunata ai tavoli che parla, ma improvvisamente smettono tutti di parlare e si voltano su di me e Austin.
Io tolgo subito la mano da Austin e lui di tutta risposta sorride e mi dice di seguirlo
La gente mi segue con lo sguardo, mi squadra da capo a piedi e poi ricominciano a parlare
Intanto arriviamo al tavolo di mio fratello

"Hey nana, come stai? Cosa ha detto il preside su di te?" Mi fa spazio vicino a lui "siediti e racconta"

"Innanzitutto non mi chiamo nana e secondo lo sai le solite cose... voti, corsi, ecc" intanto che parlo sbuffo e mi siedo

Mi guardo intorno e deduco che questo è il gruppo dei più fighi della scuola.

"Beh, ti presento il mio gruppo: lui è Austin, che conosci già" punta il dito su Austin che sorride e poi riprende a guardare il cellulare " lui invece è Scott Mitchell" dice indicandolo davanti a se'.
Mi ritrovo davanti un ragazzo moro con i capelli neri che è veramente bello

"Ciao sono Scott"
Allunga la mano per presentarsi

"Cheryl"

"Che nome stupendo"

Wordplay-Jamie Campbell BowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora