No Promises

~Chapter 5~

ARIEL'S POV
Era da ben dieci che eravamo arrivati a quella dannata testa e volevo di già tornare a casa,un forte odore di alchool e sudore alleggiava per la sala facendomi storcere il naso,le luci colorate mi stavano facendo lacrimare gli occhi ed ero quasi sicura che il mascara mi fosse colato facendomi sembrare un panda e un ragazzo stava rigettando tutto quel che aveva appena mangiato in un angolino lì vicino,distolsi subito lo sguardo e rabbrividendo mi iniziai ad avviare verso la cucina,avevo bisogno di bere qualcosa,non sopportavo più la sensazione di secchezza nella mia bocca.
Dopo aver bevuto giusto un goccio di birra ritronai in sala e mi iniziai a guardare intorno alla ricerca di qualche viso familiare,Niall stava parlando con una ragazza bionda quindi preferii non disturbarlo,Ashton era in pista a ballare con alcune ragazze e preferii non disturbare nemmeno lui,cercai con lo sguardo Violet ma non la vidi da nessuna parte,evidentemente era con Luke a fare baldoria da qualche parte,infine provai a cercare Mika con lo sguardo e notai la sua gonna a vita alta blu,mi affrettai a raggiungerla e qualche gomitata e sgambetto dopo mi ritrovai a pochi metri di distanza da lei,-Mika!- la chiamai e lei per fortuna si girò verso di me,mi rivolse un sorriso e mi si avvicinò,-ehi troietta del mio cuore!- esclamò sbiascicando qualche parola,era leggermente ubriaca,-ehi tutto bene?- chiesi leggermente preoccupata,non aveva esattamente una bella cera,lei annuì e ridacchiò,-sì stavo andando a prendere una birra- disse ridacchiando,- ma quanto hai bevuto in così poco tempo?- chiesi mentre mi affrettavo ad afferrarla per un braccio,a momenti non riusciva manco a reggersi in piedi,- Ho bevuto due o forse tre shottini di vodka...o forse erano sei? Bho non ricordo!- esclamò scoppiando a ridere ed io scossi la testa in segno di negazione,quella ragazza era senza speranza,-vieni- dissi tirandola verso le scale,-dove?- Mika fece una risatina,-andiamo a dormire- dissi iniziando a salire le scale,- ma mamma è presto!- si lamentò ed io la guardai con uno sguardo divertito,- ma io non sono tua madre!- esclamai e lei sbiancò,-sei mio padre?!- strillò ed io scossi nuovamente la testa,sarebbe stata una lunga serata.
Dopo aver messo a letto Mika tornai di sotto,mentre scendevo gli scalini vidi due ragazzi percorrere le scale rapidamente,provai a spostarmi ma il ragazzo mi venne comunque addosso e mi bagnò con il drink che teneva in mano la gonna a vita alta lilla, che Mika mi aveva costretto a indossare insieme ad una specie di top rosa con lo scollo a V,-scu...- appena alzai lo sguardo mi ritrovai davanti gli occhi azzurri di Max,-ciao- mi salutò con un sorriso imbarazzato,-c-ciao- ricambiai a fatica il saluto,-ti vedo bene- disse sorridendomi e solo in quel momento notai la ragazza che stringeva saldamente la sua mano,-beh vedo che anche tu ti trovi bene- dissi ritornando a guardarlo,lui prese a grattarsi il modo nervoso la nuca mentre io incrociai le braccia al petto,-eh...lei è Claire la mia ragazza,Claire questa è Ariel la mia ex- ci presentò Max e lei mi rivolse un piccolo sorriso che riuscì a malapena a ricambiare,-adesso devo andare,ci si vede- dissi prima di sorpassarli e scendere rapidamente le scale.
Dopo l'incontro con Max mi ero andata a sedere sul divano e nonostante l'adorabile coppietta al mio fianco intenta a sfigurarsi la faccia a suon di baci era pur sempre meglio di niente,continuavo ad osservare il punto in cui li avevo visti e nel mentre continuai a mangiucchiarmi in modo nervoso le unghie,-buone le unghie Tomlinson?- mi chiese una voce a me familiare,sbuffai e mi voltai verso Harry,- che vuoi?- chiesi mentre tornavo a guardare le scale con insistenza,- vorrei sapere perché continui a fissare quelle scale,andiamo Tomlinson! Sono molto più attraente io di quelle scale!- esclamò con un ghigno divertito,-poco modesto mi dicono- sbuffai irritata dalla sua presenza e accavallai le gambe,- e comunque non ti interessa- aggiunsi e Harry sbuffò,- Luna storta Tomlinson?- insistette,- con te vicino sempre Styles- risposi -e comunque grazie per la birra- aggiunsi,-cos...?- non gli diedi il tempo di finire,semplicemente gli strappai di mano la bottiglia di birra che teneva in mano e me ne andai verso la cucina,avevo bisogno di bere e di non pensare a tutto il dolore che Max mi aveva dato.
~continua~
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~Spazio Autrice~
Vestito Ariel:

Vestito Mikaela: