No Promises

~Chapter 11~

VIOLET'S POV
Camminavo per il giardino della mia scuola,avevo appena finito gli allenamenti ma nonostante ciò non avevo voglia di tornare in camera ad annoiarmi,certo avrei potuto avvantaggiarmi con i compiti ma in quel momento non avevo proprio voglia di studiare,ero troppo presa dai miei pensieri per poter pensare allo studio,ultimamente Luke si stava comportando in modo strano con me,i suoi baci non erano più carnali e passionali come quelli di una volta,adesso i suoi baci sembravano forzati e svogliati,Luke intrecciava sempre le nostre mani insieme mentre ora non si azzardava nemmeno a sfiorarmi la mano,le piccole margherite che era solito a portarmi adesso non me le portava più,sentivo che qualcosa era cambiato,ma non sapevo se la colpa fosse mia,se avessi commesso qualche errore,oppure lui si era stancato di me,abbassai lo sguardo sulle mie superstar rovinate e presi dei respiri profondi,non dovevo piangere,infondo lui mi amava e tutte le coppie si ritrovano di fronte ad una situazione simile,giusto? Stavo ancora percorrendo il giardino quando sentii una risata familiare seguita da un'altra farsi sempre più vicina,mi avvicinai cautamente al retro dell'edificio e mi si bloccò il respiro appena vidi Luke con la ragazza della festa,erano vicini fin troppo vicini,lei sorrideva amorevolmente e imboccava il mio ragazzo con delle fragole immerse nel cioccolato,lui rideva e di tanto in tanto gli accarezzava la guancia,notai una piccola margherita incastrata nei capelli di lei e quello bastò per farmi perdere il controllo,-Luke? Che stai facendo qui? Non dovevi andare ad allenarti?- chiesi e lo vidi irrigidirsi,lui si voltò lentamente verso di me e mi rivolse un sorriso colpevole,come quello di un bambino colto infragrante a mangiare la nutella di nascosto,-ehm...sì ma poi...ecco...Emma mi ha chiesto di andare a prendere qualcosa insieme a lei e io...io ho accettato- disse abbassando lo sguardo,incorciai le braccia al petto e repressi a fatica le lacrime,-credo che sia arrivato il momento di parlare- dissi con voce inclinata e lui annuii,mormorò un "torno subito" e mi seguì senza dire nulla,infondo nulla di quel che mi avrebbe detto mi avrebbe fatto cambiare idea su quel che di lì a poco avrei fatto,- perché?- chiesi semplicemente appena ci fummo allontanati,-perchè mi fai questo?- chiesi mentre una piccola lacrima scivolò sulla mia guancia,lui provò a scacciarla via ma io mi ritirai indietro,-rispondimi!- urlai attirando l'attenzione di qualche studente che stava passeggiando per il giardino,Non me ne importò più di tanto e continuai a fissare Luke con gli occhi lucidi e rossi a causa delle lacrime,-io...io non lo so okay? So solo che ultimamente non mi trovo più bene con te- disse quelle parole con una tale naturalezza che fui tentata di tirargli uno schiaffo,ma cercai di trattenermi,-da quanto ti senti così?- chiesi trovando il coraggio di guardarlo,coraggio che però lui non ebbe dal momento che abbassò lo sguardo sulle sue nike nere,-da due settimane,da quando Emma è entrata di nuovo nella mia vita- rispose ed il mio cuore si ruppe definitivamente,risi in modo amaro e mi tolsi le lacrime con forza,lui non meritava le mie lacrime,il mio tempo,il mio cuore,semplicemente lui non meritava me,-a questo punto credo che non ci sia più niente da aggiungere- dissi sistemandomi meglio lo zaino in spalla,-che cosa intendi dire con questo?- chiese Luke allarmato,-che è finita Luke- dissi e cercai di andarmene ma lui mi afferrò per un polso e mi voltò verso di lui,- ti prego aspetta...possiamo essere ancora quella coppia che eravamo un tempo,posso ancora essere il ragazzo che tu amavi- mi implorò ed io scossi la testa in segno di negazione,-è troppo tardi mi dispiace- dissi e voltandogli le spalle iniziai a camminare verso il mio dormitorio,in lontananza sentivo Luke chiamarmi ma non gli diedi ascolto e continuai a camminare con la testa alta e un finto sorriso stampato sul viso,nonostante gli occhi rossi per via delle lacrime.
Arrivai in camera e sbattendo la porta mi gettai sul letto,scalciai le scarpe e nascondendo il viso nel cuscino iniziai a piangere e a singhiozzare,lasciai che tutte le lacrime che fino a quel momento avevo trattenuto solcassero le mie guance,tutti i bei momenti trascorsi insieme a lui mi passarono davanti agli occhi e piansi più forte,lui era il mio tutto e adesso che lui non è più al mio fianco sento che qualcosa mi manca,ma è tempo di andare avanti e di spingere il mio orgoglio lontano,sento la serratura della porta scattare e la porta aprirsi,ma non mi importa perché in quel momento riesco solo a sentire la voragine che ho nel petto,-Violet perché piangi?- mi chiese Ariel in modo allarmato,per un po' stetti in silenzio e lasciai che fossero i miei singhiozzi a rompere il silenzio intorno a noi,sentì Ariel sedersi al mio fianco e iniziare ad accarezzare dolcemente i miei capelli,-ehi shhh va tutto bene- cercò di tranquillizzarmi,-no- risposi con voce piccola,- non va tutto bene ora che lui non è più il mio tutto- aggiunsi e lei mi guardò in modo confuso e preoccupato,ma non ci mise molto a capire quel che fosse successo,-che cosa ha fatto quello stronzo?- chiese con tono arrabbiato,presi un respiro profondo prima di incominciare a raccontarle quel che era successo.
-Violet mi dispiace così tanto- disse Ariel tirandomi a sè dopo che ebbi finito di raccontarle ciò che mi era accaduto,-perchè?- chiesi singhiozzando,-perchè lui ha preferito lei a me? Cos'ha lei di tanto speciale che io non ho?- chiesi mentre Ariel mi continuava a stringere a lei e a dondolarsi a destra e a sinistra,- lei non ha nulla di che,è lui che è uno stronzo;egoista,coglione,testa di caz...- la interruppi,-penso che tu abbia reso l'idea- dissi e trovai la forza di ridacchiare,Ariel rise insieme a me,- il punto è che è stato lui a commettere l'errore di lasciarti andare,è stato lui a commettere il madornale errore di preferire un'altra ragazza, che non aveva nulla di speciale al contrario di te, è stato lui ad essere una perdita di tempo e non tu- disse asciugandomi le lacrime con una salvietta umidificata,-sì hai ragione- dissi infine tirando su col naso-non posso dire di averlo dimenticato ma ormai lui fa parte del passato e devo farmene una ragione- mormorai e lei sorridendo annuì,-vedrai che con il tempo ti sentirai meglio- mormorò ed io annuii,-che ne dici di chiamare Niall,Ashton e Mika e di fare un bel pigiama party? Tanto domani non avevo intenzione di andare a lezione- propose ed io sorridendo annuii,-è un ottima idea!- esclamai facendola sorridere,-ecco! Così ti voglio! Questa è la mia ragazza!- esclamò prima di lasciarmi un buffetto sulla guancia.
~continua~