Capitolo 3

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Sakura P.O.V.'s

   Sta notte ho dormito proprio bene. Sbadiglio e mi stiracchio. Sento un corpo caldo accanto al mio. Suppongo sia Sarada. A volte, nel cuore della notte, viene a dormire nel nostro letto. Ma quando volto lo sguardo vedo essere Sasuke. A quanto pare è tornato prima. Gli carezzo i capelli. Gli sono cresciuti di nuovo. Ogni volta che torna da una missione particolarmente lunga glieli ritrovo che gli arrivano fino alle spalle. Lui ora solitamente li tiene tutti lunghi fino a metà collo, anche quelli sul lato posteriore, non come prima. Gli do un bacio sulla fronte e mi alzo. Ci occuperemo dopo dei suoi capelli. Ora sarà stanco e vorrà riposare. Tutte le volte che torna da una missione, arriva a casa e dorme per almeno metà giornata. Niente lo può smuovere. Un macigno. Esatto, diventa proprio così. Potrebbero buttare giù la casa, ma lui non si sveglierebbe. Cosa completamente diversa, rispetto a quando è meno stanco. Solitamente ha il sonno leggerissimo.

   Gli lancio ancora un'ultima occhiata e poi varco la soglia della porta. Vedo Sarada già sveglia fuori dalla sua cameretta.

   - Quando arriva papà?- mi chiede con tono d'attesa.

   - Papà è già tornato. Adesso sta riposando. Se vuoi puoi entrare - tanto in questo momento ha il sonno così pesante che non si sveglierebbe neppure se cominciasse ad urlare.

   La vedo annuire ed entrare nella camera.

   Sarada P.O.V.'s

   Papà è sul lettone. Ha gli occhi chiusi. Sembra stanco. Mi avvicino e mi metto vicino a lui. Si sente caldo vicino a lui. Non è che ha la febbre? No. Papà è fortissimo. Come la mamma. Anche lei è fortissima. Voglio bene a tutte due. Però papà mi manca. Non c'è quasi mai... Però quando c'è mi riempie di attenzioni, quindi voglio bene anche a lui.

   Sakura P.O.V.'s

   Oggi è domenica, quindi ho il giorno libero. Vorrei uscire con la famiglia, ma mi rendo conto che Sasuke sicuramente sarà stanchissimo. In questi tre mesi deve aver dormito pochissimo. Si nota dalle occhiaie che gli delineano il volto. Credo che starò a casa con Sarada, sempre che si muova dal letto. Ogni volta che Sasuke torna a casa, se può, non si sposta mai da lì. A volte mi chiede anche di non portarla all'asilo, e ogni tanto le permetto di rimanere a casa.

   Sasuke P.O.V's

   Quando apro gli occhi, mi ritrovo Sarada addormentata accanto, come sempre. Sorrido e le carezzo dolcemente i capelli. Quando si sveglia mi guarda con i suoi occhietti nero inchiostro. 

   - Hai dormito tanto - mi dice.

   Io mantengo il sorriso.

   - Ma ora sono sveglio o no?-

   Lei ride e risponde di sì.




   Sono passati due giorni da quando sono tornato dalla missione. Ho accompagnato Sarada all'asilo e poi sono tornato a casa. Sakura era già al lavoro. Ultimamente stiamo passando sempre meno tempo insieme. Il mio lavoro, più il suo a volte non ci permette di stare spesso insieme. Ci sono anche dei periodi in cui nessuno dei due ha molto da fare e ci riusciamo, ma è da circa un anno che non accade. Sospiro. In più fra poche ore devo anche partire per un'altra missione. Spero solo che duri meno. Possibile che tutti i criminali abbiano deciso di svegliarsi nello stesso periodo? 

   Mentre entro in camera, mi accorgo che Sakura ha dimenticato lo stetoscopio.  Sicuramente se ne sarà accorta da poco, oppure non ancora. Dovrei portarglielo. Mi aveva detto che oggi faceva delle visite a domicilio. La lista è sul comodino. Probabilmente è al primo indirizzo della lista. Lo leggo e poi esco di casa.

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