La settimana trascorsa da quando ho scoperto di essere incinta è stata come un viaggio in un labirinto oscuro e spaventoso. Ho confidato la notizia solo a Cristian, perché è il padre del bambino, ma la paura di dover affrontare le reazioni delle altre persone mi spaventa più di quanto oserei ammettere. Non riesco a immaginare la faccia di mio padre o di Jack quando scopriranno la verità. È come se un'ombra pesante si fosse posata sulla mia vita, rendendola difficile da affrontare.
Le parole per descrivere il mio stato d'animo attuale sono poche e deboli. Sono spaventata, ansiosa, e sì, terrorizzata. Quest'ultima parola sembra la più adatta a racchiudere tutto ciò che provo. Cristian cerca di tranquillizzarmi, ma come potrebbe? Anche lui è spaventato all'idea di diventare padre così giovane. La paura è palpabile nell'aria che ci circonda, ma non posso permettere a questo sentimento di sopraffarmi.
Decido di prendere in mano la situazione e chiamare Cristian. Il suo numero è ormai impresso nella mia memoria. Dopo vari squilli, finalmente risponde, e la sua voce al telefono è un conforto nel buio che mi circonda.
La conversazione si fa intensa, carica di emozioni palpabili anche attraverso il telefono.
< Amore, tutto bene? >
Chiedo, cercando di mascherare l'ansia nella mia voce.
< Ciao piccola, sono ancora piuttosto scosso tu? >
Risponde Cristian, la sua voce tradisce una certa incertezza.
< Siamo in due, ma io la mia scelta l'ho fatta, voglio tenere questo bambino. >
Confesso con determinazione, cercando di trasmettere sicurezza.
Tra noi cala un silenzio pesante, le parole fluttuano nell'aria carica di tensione. Poi, finalmente, Cristian trova il coraggio di affrontare il discorso.
< Amore mio, se è questo che vuoi, accetto la tua decisione. Sei la madre, dopotutto, e amo già questo bambino. Sarà difficile, ma ce la caveremo, ne sono sicuro. >
Dice con una dolcezza che mi scioglie il cuore.
< Mi hai resa la ragazza più felice di questo mondo. Ora devo solo dirlo a papà e a Jack, volevo aspettare, ma dato che tu l'hai presa così bene, mi sono fatta coraggio. >
Ammetto, sentendomi più leggera per aver condiviso il peso del segreto.
< Fai bene, piccola. Ora ti lascio che vado da Oliver. Ci sentiamo dopo. Ti amo! >
Conclude Cristian, e le sue parole portano un senso di sicurezza nel mio cuore tumultuoso.
Mi ritrovo a chiudere gli occhi, permettendo a un respiro profondo di riempire il mio petto. Il sostegno di Cristian è come una luce nel buio, una mano tesa che mi dà la forza di affrontare ciò che verrà. La sua accettazione e il suo amore incondizionato mi rassicurano, alimentando la fiamma della determinazione nel mio cuore.
Ora, però, è il momento di mettere in pratica quella forza. È il momento di trovare il coraggio di annunciare la mia gravidanza a mio padre e a Jack. Le parole si agitano nella mia mente, cercando una forma, una via d'uscita che possa attenuare lo shock che sicuramente seguirà.
Respiro ancora una volta, cercando di trovare calma e chiarezza dentro di me. So che sarà difficile, che le parole potrebbero non essere abbastanza per spiegare tutto ciò che provo, ma devo farlo. Devo affrontare questa sfida con coraggio e determinazione, sapendo che ho il sostegno di Cristian e che, nonostante le difficoltà, ce la faremo insieme.
Con questo pensiero, apro gli occhi e affronto il futuro con rinnovata determinazione.
Immergendomi nel mio stato d'animo, ora sono pervasa da una felicità travolgente. Avevo temuto che Cristian non volesse tenere il bambino, ma le sue parole di accettazione mi hanno sollevato da un peso che non sapevo di portare. Ora, l'unica preoccupazione è trovare il modo giusto per condividere questa gioia con mio padre e con Jack.
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Shatter Me
Teen FictionMirea, una giovane ragazza dal cuore fragile, affronta il difficile compito di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo la morte prematura della madre a causa di una malattia devastante. La sua famiglia rimane unita, con il padre e il fratello...