CAPITOLO 2

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Pov's Joey

L'ultima campanella finalmente segnò la fine delle lezioni così uscimmo allegramente discutendo su quello che potevamo fare questo pomeriggio al centro commerciale; certo che ripensandoci due settimane fa abbiamo fatto due scoperte più preziose dell'oro: Seto Kaiba, rendiamoci conto, ha sorriso ad una persona che non è lui (ma già che l'ha fatto mi sorprende) inoltre ha una sorella oltre a Mokuba!!

E sono due settimane che usciamo con lei: "Ma, aspetta un attimo..." quel pensiero mi fece puntare i piedi a terra e fissare i miei amici con sguardo neutro: - Tutto bene amico? - mi domandò Tristan fissandomi come gli altri: - Si ma non avete la sensazione di star dimenticando qualcosa? - chiesi sperando che qualcuno si ricordasse del tassello mancante...

Ma niente nessuno si ricordava, possibile? : - Ma si cavolo! Abbiamo dimenticato di aspettare Misaky!!! - disse allarmato il faraone: - Ohh!! Almeno uno si è ricordato! - dissi esasperato ma lui neanche mi aveva ascoltato perché era corso indietro verso la scuola, era veramente agitato ma perché?

Misaky ci starà sicuramente aspettando all'ingresso!

Così corremmo dietro Atem.

Pov's Atem

Accidenti perché sono così distratto??

Avanti Atem corri!!

Due settimane fa hai fatto una promessa e devi mantenerla!!

^Stavo uscendo dalla classe per andare in bagno quando mi sentì chiamare: - Faraone! - quando mi girai mi stupì di chi avevo difronte: - Seto Kaiba... hai bisogno? - chiesi: - Si in effetti avrei bisogno di una tua... promessa... - lo guardai perplesso chiedendogli con lo sguardo di continuare - Tu conosci Derek, Justin e Jack? - annuiì - beh vedi non mi piace il modo in cui, Derek in particolare, guardano mia sorella - si girò indietro e intravedemmo Misaky parlare con Tea e gli altri: - E con ciò che cosa c'entro? - gli domandai curioso: - Vedi io devo tornare in azienda e mi chiedevo se... - lo vidi in difficoltà e capendo che era protettivo verso sua sorella lo aiutai: - Vuoi che l'aiuti vero? - lui annuì: - Si vorrei che tu la proteggessi, sei l'unico che meriti la mia fiducia! - lo guardai: - Ci tieni davvero tanto? - lui annuì con la testa - allora te lo prometto! - e la nostra conversazione si chiuse^

Arrivai davanti a scuola e mi fermai quando sentiì un urlo a dir poco agghiacciante che mi gelò il sangue nelle vene e fece impietrire i miei amici.

Fu un attimo: io, Joey, Tristan e Duke ci fissammo e corremmo nella direzione dell'urlo.

Pov's Misaky
Usciì da scuola per ultima perché mi ero fermata a parlare con la professoressa di giapponese per informazioni per la prossima verifica.

I miei amici sicuramente erano andati verso il centro commerciale e così mi incamminai pensando che forse era meglio andare a casa a cambiarmi, ad un certo punto mi cominciai di nuovo a sentire osservata... è da quando sono arrivata che ho questa sensazione: "Sarà l'abitudine dei paparazzi" e mentre tentavo di scacciare questa sensazione tre figure mi si misero davanti, li riconobbi grazie all'avvertimento dei miei amici: erano Derek, un ragazzo dai capelli rosso fuoco e occhi verde smeraldo poi Justin, occhi dorati da gatto e capelli blu come la notte pettinati accuratamente ed infine Jack con degli occhi grigi e dei capelli neri disordinati che sfumavano verso il verde acceso: - Ragazzi guardate chi c'è qui, la sorella di Kaiba... ti va di fare un giro? - mi chiese Derek ma io già sapevo di non dovermi fidare: - Veramente devo correre a casa! Ciao! - anche se la mia voce era calma ero spaventata sapevo che quei ragazzi non erano raccomandabili e corsi via senza una vera meta.

Ma quando sentì dei passi dietro di me il mio cuore cominciò a battere fortissimo per la paura e al primo angolo girai: pessima scelta!

Proprio come nei film ero finita in un vicolo cieco.

- Pessima scelta scappare bambolina!- disse Justin con un sorriso malizioso, e mentre lui e occhi grigi mi bloccarono le vie di fuga, il rosso mi prese i polsi e me li bloccò con una mano sopra la testa e l'altra la fece vagare lungo la mia coscia e avvicinò il suo viso al mio...
Non ci vidi più, cacciai un urlo che lo costrinse ad allontanare la sua faccia dalla mia ma senza lascire la presa: - Accidenti! I miei timpani si sono perforati! Non si fa così bambolina, sta buona che si gioca un po'... - l'ultima frase mi fece agitare solo di più perché già qualcuno me l'aveva detta con quel tono malizioso e non portò a nulla di buono.

Derek riprese da dove si era fermato e ricominciò ad avvicinarsi, io chiusi gli occhi quai sperando che così tutto sarebbe sparito ma ovviamente non accadde.

-LEVALE SUBITO LE TUE LURIDE MANI DI DOSSO!! - apriì di scatto gli occhi e visto che il rosso si era scostato ne approfittai per vedere chi mi aveva salvato, e giuro che ebbi le lacrime agli occhi per la felicità










^ANGOLO AUTRICE^
1) il simbolo "^" oltre a simboleggiare il mio angolo autrice indica un flashback o una visione
2)in realtà questo capitolo l'ho tagliato a metà doveva essere più lungo
3)non è veramente come avevo scritto su world [che avevo sistemato a dovevo solo copiare] perché il mio computer ha problemi con internet quindi mio padre lo sta sistemando
4) scusate l'attesa ma non avevo voglia😞 no scherzo la voglia l'avevo ma ero a casa di mia madre [Si i miei sono separati ma me ne sbatto😄] e quando vado da lei non ho il computer con il capitolo ma vedrò di fare sempre il possibile!!
Spero come al solito che vi possa piacere! Io ce la metto tutta per cercare di tirar fuori la idee dal mio minuscolo cervellino quindi...😊
Vi ho detto ciò che dovevo dirvi ora vado e mi dileguo!
Ciao!
By Quin💜

ᑌᑎ ᑎᑌᝪᐯᝪ ᑭᗩᔑᔑᗩᎢᝪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora