{COMPLETA}
Oramai tutti conosciamo il faraone, Yugi e i loro amici.
Ma se il faraone tornasse con un corpo tutto suo? E se un nuovo personaggio entrasse a fare parte del loro gruppo di amici? E se un male antico tornasse in nuove sembianze?
Spero di...
Quando la bidella ha detto che la professoressa di inglese mancava stavo per tirare un sospiro di sollievo: doveva interrogarmi!
Ma lei continuò a parlare e il mio sospiro si bloccò in gola: studenti nuovi? Non so... adesso anche io ho un brutto presentimento.
La ragazza che era appena entrata era bionda e mi sembrava piuttosto antipatica solo dallo sguardo ammiccante che mi lanciò allora io mi avvicinai a Misaky e le strinsi la mano
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Ora manca solo l'altro ragazzo.
Entrò.
Spalancai gli occhi e lasciai la mano di Misa e mi puntai su di lui: - S-Shin? - chiesi debolmente mentre sul suo viso si allargò un sorriso.
- D'accordo ragazzi ci vediamo e fate i bravi! - ci avvertì la bidella uscendo ma io più di tanto non l'ascoltai preso com'ero a fissare lui, e quando sentiì la porta sbattere roppi finalmente il contatto visivo e mi girai verso i miei amici che a quanto pare si trovavano scioccati quanto me.
- N-no... n-non puoi essere qui... - mi dedicai finalmente alla mia ragazza che tremava visibilmente terrorizzata.
Mi avvicinai a lei e le misi un braccio davanti per proteggerla: - Che ci fai qui e cosa vuoi?! - tuonai io pronto a farlo fuori in un solo colpo.
Lui continuò a sorridere ma l'aula cominciò ad oscurarsi e i nostri compagni persero uno ad uno i sensi, anche i miei amici eccetto Aibou essendo la mia reincarnazione: il regno delle ombre!
Voltai la testa verso la cattedra sulla quale si stagliava ma con orrore notai che non era più lì: - Ma dove diavolo è andato a finire?! - domandò il mio amico dando voce ai miei pensieri.
- Gnnn, l-lascia...mi - prestai il mio sguardo nella direzione di quella voce: dietro di me Shin teneva alzata per il collo Misaky ma si vedeva che lo stringeva con forza.
- No! - mi detti una mossa e con una gomitata buttai a terra il corvino e prendendo il polso della ragazza la tirai verso di me e cadetti all'indietro disattivando il regno delle ombre.
- Ma cosa? - domandò Joey tirandosi su e tenendosi la testa: - Che ci è successo? - si interpellò Tea.
- Atem! - Aibou ci venne incontro mentre io stavo a terra con Misaky svenuta sopra - vi siete fatti male? - mi chiese preoccupato e aiutandomi a sedermi con Misaky a terra mentre le tenevo su il busto.
- No, io sto bene mi sarò fatto solo un livido! - rivolsi la mia attenzione alla viola - Hey, Misa... - aspettai una sua risposta ma lei non si mosse.
- Non ditemi che ha azionato quello che penso io! Uh? Atem? Che fai? - Joey a avvicinò a me che continuavo a fissare la ragazza che tenevo fra le braccia; spostai il mio sguardo sul ciondolo.
Mi bastarono cinque secondi per constatare una cosa mostruosa: - NO! NO! NO! CAZZO! CHIAMATE UN'AMBULANZA!!!! - tutti si spaventarono ma Tristan fece come dicevo e alla svelta grazie al cielo!
- Hey amico? Perché stai tremando? - lo stavo facendo? Devo comunque dare una spiegazione...
- L-lei... non... - smisi di parlare per l'agitazione e la rabbia che provavo per il corvino: - Lei non? - mi domandò Tea e io degluttiì a fatica: - Non respira. - nella stanza scese un silenzio tombale interrotto solo dalla voce di Tristan che chiedeva al pronto soccorso di mandarci qualcuno per darci una mano.
Sentiì dei passi allontanarsi da dove mi trovavo e avvicinarsi a dove Shin si stava rialzando alzai lo sguardo e vidi Seto tirare un pugno nello stomaco allo stronzo: - Figlio di puttana se mia sorella muore per colpa tua ti verrò a cercare all'inferno! - fu un sussurro ma io lo sentiì perché erano i miei stessi pensieri.
Non sentiì più nessun rumore eccetto i respiri delle persone che mi riportarono la mente alla mia ragazza e che il suo respiro era inesistente.
Sentiì finalmente la sirena che si avvicinava in un lampo e dopo due minuti finalmente entrarono dei paramedici: - Che succede? - mi chiese uno ma io ero troppo scosso per parlare.
Misaky...
Joey pov's
Quella domanda era rivolta al faraone ma lui non rispondeva... forza Joey datti da fare e dai una mano!
- La nostra amica è svenuta e non respira più! - dissi io all'apparenza sicuro ma dentro la cosa mi terrorizzava.
- D'accordo la portiamo in pronto soccorso! C'è qualche parente o una persona a lei vicina che l'accompagna? - domandò rivolgendosi a tutta la classe.
- Io. - il faraone si era alzato e senza far obbiettare nessuno era salito sul veicolo insieme a coloro che adesso devono salvare la nostra amica.
Quin pov's (ovvero narro io in terza persona! )
Una volta che i medici e il faraone furono saliti nell'ambulanza partirono immediatamente accendendo luci e sirena per riuscire ad evitare eventuali semafori rossi.
I dottori stavano già visitando la ragazza e per fortuna (e stranamente) il suo cuore batteva permettendole comunque di rimanere in vita... Ma per quanto ancora?
- Le vie respiratorie sono come bloccate... - il loro discorso continuò con analisi della situazione e possibili rimedi ma Atem udì solo la prima parte disperandosi: la sua ragazza era in fin di vita e lui non era in grado di muovere un dito.
- Necessita di essere operata! - fu il verdetto finale dei medici che stavano già scendendo per entrare in ospedale lasciando il povero ex-spirito del puzzle del millennio shoccato ma subito si riprese e cercò di seguirli finché gli era concesso come se potesse così stare più vicino alla piccola Kaiba che tanto piccola non era.
Entrarono in una sala con un cartello che indicava 'sala interventi urgenti' e il cuore cominciò a battere all'impazzata nel suo petto come se da un momento all'altro potesse scoppiare.
Si sedette sulle classiche sedie attaccate al muro che si trovano negli ospedali e si mise le mani nei capelli cercando invano di frenare i singhiozzi che lo scuotevano e le lacrime che scendevano calde dalle sua guancie: "Come ha potuto?! Quello stronzo me la pagherà cara! Lei è in fin di vita per colpa sua! E se l'è cavata solo con un pugno nello stomaco!" continuava a piangere non accorgendosi del fatto che un gruppo di persone si stava avvicinando a lui.
- Mou Hitory No Buko stai... piangendo? - il faraone alzò la testa e vide il suo caro Aibou con la sua ragazza e il fratello della sua che lo guardavano stupiti.
Nessuno però fiatò, la situazione era grave, così si sedettero tutti uno accanto all'altro per darsi man forte in un momento del genere.
Adesso per la nostra Misaky ben quattro persone si stavano facendo crollare il mondo addosso per la paura di perderla: il suo migliore amico, la sua migliore amica, suo fratello maggiore e il suo primo amore.
^ANGOLO AUTRICE^ Quin: Hey!!! Misa: Hey un corno! Ma ti è dato di volta il cervello che non hai?! Quin: Perché?! Misa: La gente dorme a quest'ora! Non è bacata di mente come te sai! Quin:... cattiva! *si nasconde dietro Atem* Atem: Dai Quin stai tranquilla! Misa è solo arrabbiata perché nella storia l'hai messa in pericolo di vita! ^-^ Quin: Ma è solo la storia Q_Q Misa: E A ME CHE IMPORTA?! FAMMI MORIRE E GIURO CHE PERDERAI IL TELEFONO E IL COMPUTER! Quin: No! I miei pampini! ToT
Dopo questa scemata penso che non ho altro da dire! Penso... Seto: Ti assicuro che non hai altro da aggiungere! Quin: Sono l'autrice e sono maltrattata da due personaggi! T^T ma si può? Misa+Seto: *La guardano male* Quin: *abbraccia Atem* Aiuto! Atem: ragazzi se le fate del male la storia non finisce più *i due Kaiba si calmano* Quin: i-io vi auguro buonanotte... Atem: anche io! Misa: ciao! Seto: Tsk! Ciao! By Quin💜