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Lascio scivolare la lettera sotto la porta di Jorge , per quando sia difficile ammetterlo ... ho bisogno di lui , adesso più che mai . Appoggio la fronte contro la porta di camera sua . Quando sento la carta della lettera muoversi capisco che finalmente la presa in mano.
Quelle parole dai miei genitori mi hanno fatto veramente male . Non solo hanno rifiutato di capirmi , o per lo meno ascoltarmi , ma hanno deciso di fare come se non fossi mai esistita. Scegliere Jorge oppure scegliere loro e la seconda scelta significa anche vedere Jorge morire , davanti a me . Quando non riceveranno risposta capiranno la mia scelta ma sono comunque i miei genitori, e fa male ... male da morire .
Quando Jorge apre la porta libero un singhiozzo. Per poi scoppiare in un vero pianto. Mi stringo forte a lui mentre mi fa entrare in stanza per poi chiudere la porta dietro di noi. "Shh, tranquilla. Non vorrai mica svegliare Luke e Carol?" Sorrido per il suo tentativo di farmi ridere ma purtroppo non è servito a molto . "Sono i miei genitori ,Jorge, la mia famiglia . E hanno deciso di far come se non fossi mai esistita. " tiro sul col naso per il pianto. "Ora sono io la tua famiglia, angioletto"

Guardian Demon||Jortini Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora