Sei la mia rovina 3.

Capitolo 55

Sento di essere finalmente viva e credo di provate una forte attrazione per Fred.

La voce della mia frequentazione si è sparsa.
Anche Michael e Milly non hanno perso tempo a sgridarmi, ma ho fatto la stessa cosa.

Ho fatto finta di ascoltare, qualche volta ho risposto a tono e alla fine li ho mandato a fanculo!

La vita è la mia!
Loro non possono dirmi cosa fare, sbaglierò, ma almeno sarà stata colpa mia.

Poco fa ho anche litigato con Luca.
Ho mandato a quel paese anche lui.

Credo che appena tornata a casa, avrò una bella punizione.
Anche perché Milly gli avrà già raccontato tutto.

Quelli si sentono ogni secondo, loro si che sono innamorati, per loro l'altro è come l'ossigeno.
Mi chiedo come fanno a stare lontano.

"Bambolina!"
Esulta il mio ragazzo, buttando a terra la sigaretta.

Mi getto fra le sue braccia per poi baciare le sue labbra.

Ci baciamo con avidità e passione. Una passione più che altro che cerca lui, ma a me va benissimo così.

"Oggi voglio rimanere un poco con te"
Dice, toccandomi le punte dei capelli, attorcigliandole fra le sue dita.

Annuisco e mentre ci incamminiamo, mano nella mano.
Si ricorda del compito in classe e mi chiede come sia andata, rispondo in positivo.

Prima di entrare in camera sua, facciamo una sosta al bar.
Mi offre un cornetto alla nutella e lui invece prende dei waffles.

Io prendo un pezzo del suo waffle e lui morde un po' del mio cornetto.

Una volta in camera, sento qualcosa che scatta in noi.

Si fionda sulle mie labbra, e non faccio altro che ricambiare ed abbandonarmi a lui.

Lo bacio ardentemente, mi perdo fra le sue braccia, fra i suoi muscoli delle spalle che si irrigidiscono a seconda dei suoi movimenti.

Il letto morbido sotto di me.
L'unico rumore sono i nostri baci, che diventano sempre più lunghi e profondi.

Ma una cosa mi coglie di sorpresa, o meglio, una persona.

Si ferma e con mia grande sorpresa, mi fissa negli occhi e mi accarezza e mi abbraccia.

Io credevo che lui fosse soltanto una persona interessato solo al divertimento del momento e a tutte le altre cose materiali.

Con questa mia nuova scoperta, sento di potermi fidare di lui, anche perché non so molto su Fred e quindi potrebbero esserci tantissime altre cose che io non so.

In questo momento, io e lui, siamo da soli a compiere il gesto più intimo e romantico che possa esistere sulla faccia della terra.

Vi chiedo scusa per la mia assenza. Sono stati giorni difficili, vi spiegherò.

Spero vi piaccia.