IX

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-Sei pronta?- mi domanda Faouzi per la decima volta negli ultimi due minuti.
-Si ora si, andiamo- sbuffa e apre la porta di casa.
-Finalmente principessa- mi prende in giro perché ci metto sempre due ore a prepararmi -Dove abita la tua amica?- mi domanda.
-No non dobbiamo passarla a prendere, ci raggiunge lei dopo- gli spiego e lui sale in auto -Va bene- salgo anche io e dopo poco più di dieci minuti arriviamo da Adam. Busso e aspetto che lui mi apra, poi Faouzi va via.
-Permesso- dico appena apro la porta -Si può?- non vedo nessuno e faccio due passi chiudendomi la porta alle spalle.
-Ehi eccomi, vieni- mi raggiunge e mi dà un bacio sulla guancia appoggiandomi una mano sul fianco e già la mia mente vola.
-Amadou?- chiedo, perché non sento altre voci oltre le nostre.
-Non è ancora arrivato ma sta venendo- dice mentre prende dei piattini di plastica e li butta nella spazzatura un po' imbarazzato -scusa il disordine- mi guarda per un attimo e mi fa segno di raggiungerlo in cucina.
-Non fa niente- gli dico e mi siedo di fronte al lui vicino alla penisola sullo sgabello.
-La tua amica?-
-Ci raggiunge dopo-
-Bene.. vuoi un bitter o una tassoni?-
-Acqua naturale andrà bene, grazie-
-Va bene- si alza e prende l'acqua dal frigo riempiendo due bicchieri e portandoli a tavola appena dopo avermi guardata tutta.
-Grazie- gli dico quando me ne porge uno.
-Stai.. bene- mi dice poi guardandomi ancora dal mento in giù.
-Grazie di nuovo- vorrei sparire o almeno sapere cosa dire perché questi grazie a ripetizione sono ridicoli e lo so.
Beviamo entrambi l'acqua e poi ci guardiamo per qualche secondo negli occhi. Il citofono ci fa tornare alla realtà, Adam corre a rispondere mentre io torno a respirare. Non so perché mi fa questo effetto ma me lo fa e non ho rimedio.
-Ciao Ama!- dico appena lo vedo e lo abbraccio. Con lui ho più confidenza, ho meno vergogna e non ho paura di fare figuracce, con Adam non mi sognerei mai di fare una cosa simile.
-Ciao petite Ghoulam.. che stavate facendo tu e il mio amico Adam qui tutti soletti?- mi domanda malizioso.
-Smettila deficiente, bevevamo acqua ne vuoi anche tu?- mi giro verso Amadou ma con la coda dell'occhio mi sembra di vedere Adam che indica in modo plateale ciò che ha tra le gambe.
-No grazie, non mi interessa- risponde Amadou ridendo.
Iniziamo la serata mangiando qualcosa e poi mettiamo un film. Verso le dieci ci raggiunge anche Chiara la mia nuova amica. Appena gliel'ho chiesto, oggi dopo la lezione di spagnolo, mi ha subito detto di sì. Anche lei è nuova in città e vuole fare nuove amicizie.
-Ciao Amadou Diawara- dice dando la mano ad Ama -E ciao anche a te Adam Ounas- dà la mano anche a lui e poi si viene a sedere sul divano con me. Per tutta la serata non facciamo che ridere e scherzare, lei ci insegna qualche parola in napoletano e noi la costringiamo a mangiare cose africane. Stiamo così bene insieme che sembra di conoscerci da una vita e non da due ore. Lei è simpatica e tratta gli altri due come dei ragazzi normali, non come delle star del calcio e questo a loro piace.
Mentre cercano di insegnarci a giocare ai videogames, bussano al citofono e Adam va a vedere chi è.
-Chi è?- gli chiede Amadou appena torna.
-È Lorenzo, deve darmi una cosa- dice lui tornando a sedersi con noi.
-Adà! Uè posso entrare?- chiede il napoletano.
-Si vieni siamo di qua-
-Azz, guardate che scenetta carina- dice appena ci vede.
-Ciao Lorenzo- mi alzo e vado a salutarlo -lei è Chiara, una mia amica-
-Ciao Chiara, piacere di conoscerti-
-Ciao Lorenzo, piacere mio- dice lei imbarazzata come mai l'ho vista prima, poi tira via la mano da quella di Lorenzo e torna accanto a me.
Lorenzo dà una busta con dei vestiti ad Adam e poi va via salutandoci.
Mangiamo ancora e giochiamo alla play, poi mangiamo anche il dolce ed è inutile dire che io faccio il bis.
-Ragazzi è ora di andare.. tu vieni con me Nat?-
-Si vengo con te- mi alzo e mi sistemo i jeans.
-No ti accompagno io- dice Adam alzandosi e prendendo le chiavi.
-Posso darglielo io un passaggio, davvero- insiste Chiara ma lui neanche le dà retta.
-Natalie è sotto la mia responsabilità e la riaccompagno io, non è un problema- risponde lui.
- Ah allora va bene- Chiara ci saluta e va via dopo un paio di minuti scendiamo anche noi.
-Grazie per tutte queste cose che fai per me- gli dico appena mette in moto.
-Non ce n'è bisogno, dopo chi lo sente tuo fratello se non faccio il bravo con te..- dice e poi mi sorride tornando a guardare la strada.
-Certo, lo fai per mio fratello, è ovvio- dico, incrociando le braccia.
-È un amico e comunque te l'ho detto, mi fa piacere la tua compagnia- continua senza guardarmi.
-Si lo so- rispondo e poi non diciamo altro fino a casa di Faouzi. Ci salutiamo e aspetta che io entri, poi lo sento andare via.

Devo smetterla di pensare ad Adam come qualcosa diverso da un amico, basta Natalie, smettila che altrimenti finisce male.

thisCrush | Adam Ounas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora