XIV

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-Salve ragazzi!- quando arriviamo al centro sportivo ci sono già una decina dei ragazzi della squadra, tra cui Insigne e Amadou.
-Ciao ragazze- Ama ci raggiunge subito e dopo aver salutato Chiara, saluta anche me ma in un modo molto più colorito.
-Ciao petite Ghoulam, come stai?- mi tira a lui e mi scompiglia i capelli rendendomi impresentabile.
-Sto bene ma la smetti di rovinarmi il look?- gli chiedo cercando di divincolarmi ma lui continua.
-Dai che sei bella lo stesso- dice prendendomi in giro.
-Smettila!- riesco a liberarmi dalla sua presa e gli tiro uno schiaffo sul braccio scherzando -mi hai arruffato tutti i capelli imbecille- gli dico e faccio due passi all'indietro per allontanarmi da lui ma vado a sbattere contro qualcosa anzi qualcuno. Mi giro di scatto e mi trovo Adam di fronte con lo sguardo perso nel nulla e un sorriso appena accennato. Si sposta subito per rimettere tra di noi la distanza di sempre.
-Scusa non ti avevo visto- gli dico aggiustandomi al meglio che posso i capelli.
-Non ti preoccupare. Stanno bene i capelli, tranquilla- mi dice e si allontana raggiungendo Arek e Piotr che si avviano verso gli spogliatoi. Lo guardo andare via senza degnarmi di un altro sguardo o un altra parola, nulla di nulla.
-Ciao piccola, ci vediamo dopo- mi dice Amadou salutandomi.
-Ciao- ricambio il saluto e mi siedo sugli spalti da sola. Ho anche perso Chiara nel casino generale. Mi guardo intorno e la vedo che sta parlando con alcuni ragazzi, mi sembrano Dries, Lorenzo e Luigi Sepe. Lei ha occhi solo per Lorenzo ma non so se lui se ne è accorto o no, non mi sembra. Appena Chiara si gira verso di me mi sbraccio per farmi vedere e lei mi sorride e mi raggiunge poco dopo.
-Che vi siete detti?- le chiedo.
-Niente, parlavamo di cozze- risponde sbuffando.
-Cozze?-
-Si cozze, parlavamo di quale fosse il miglior ristorante di pesce in città- mi spiega.
-E con Lorenzo non vi siete detti nient'altro?-
-No, nulla. Tu con Adam?- mi chiede lei.
-Niente, praticamente è come se per lui non esistessi- rispondo e sconsolata appoggio il mento sulla mano che fa perno sul mio ginocchio.
-E se fosse Amadou?- mi domanda la mia amica riferendosi a thisCrush quando il numero 42 mi manda un bacio dal campo di allenamento.
-No non è possibile- rispondo scuotendo la testa più volte.
-Perché no? Ti sta sempre attorno- mi dice alzando le spalle.
-Amadou è un amico e basta, non penso a lui come ad un probabile fidanzato, non mi piace in quel senso- le spiego e lei annuisce.
-Capisco ma che ne sai se non sei tu a piacere a lui? E poi se non fosse lui e non è Adam, visto che tu sei sicura non siano loro, allora chi potrebbe essere?- mi chiede.
-Non lo so, magari il tuo amico all'università che ultimamente mi sta sempre appresso, com'è che si chiama, Valentino?- le domando e lei fa roteare gli occhi sbuffando.
-No ti prego, quello no- risponde.
-Oppure è qualcuno che mi prende in giro- continuo ma una voce dal campo interrompe la nostra chiacchierata.
-Tiè Natalì un regalo per te amò!- Insigne si prepara e tira un calcio di punizione, la palla supera la recinzione del campo e arriva proprio da me.
-Grazie Lollo!- urlo e gli mando un bacio, poi mi risiedo.
-E se fosse Lorenzo?- mi domanda lei piena di panico.
-No ma che dici?! Non è proprio il tipo. Ora basta parlare di questo anonimo, dopo cercherò di capirci di più- le dico e lei annuisce.
-Va bene, come vuoi- risponde tornando a puntare i suoi occhi sul 24 di Frattamaggiore.
Torniamo a seguire l'allenamento e poi aspettiamo che si lavano e si cambiano. Andiamo via dopo poco con Faouzi e durante tutto il tempo che siamo stati lì Adam non mi ha rivolto una parola, nemmeno una.

thisCrush | Adam Ounas Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora