Canzone del capitolo: i hate you, i love you- Gnash
La giornata seguente fu tranquilla.
Nel pomeriggio decisi di uscire con Kylie per un po' di shopping.
E, come previsto, Trevor venne a prendermi verso le 22.00.
La macchina di sua padre, una Porsche, puzzava ancora di nuovo. Probabilmente l'aveva appena comprata come la lamborghini che avevamo visto a cena da loro."Bella macchina" salii e mi allacciai con la cintura.
"Niente di che...." Trevor salì e fece altrettanto.
"Niente di che? Quanto costa?"
"Ma un cavolata... 1 milione..."
"Ma è di tuo padre?"
"No guarda... è di Josh."
"Chi é Josh?"
"Il mio cane. Un Labrador"
"Hai anche un cane?"
"Si."
Non sapendo più che dire o chiedere, decisi di tacere e godermi le stelle durante il viaggio.
Fin da piccola ho sempre amato viaggiare di notte. La tranquillità in giro, niente caos, le cicale, tutto.Arrivammo in questa villa, diciamo una di quelle che si vedevano nei film, o una di quella che comunque descrivevano nei libri.
Gruppi di ragazzi e ragazze intasavano il giardino e probabilmente tutta la casa.
Trevor mi guardò. "Beh dai. Entra"
"Si ma...." lo guardai titubante.
"Tranquilla. Non ti mollo."
Questa frase mi rassicurò molto.
L'interno era ancora più spazioso, un lungo corridoio si apriva all'ingresso, sui lati la cucina, a destra le scale e sotto quelle uno sgabuzzino. Sembrava un po' la casa degli zii di Harry. La casa in privet drive."Arrivo subito" Trevor si allontanò un secondo.
"D'accordo..."
"Ma ti rilassi un secondo cavolo?" Mi urlò da lontano.Mi sedetti su una sedia piazzata vicino alla porta, presi un bicchiere di "qualche bevanda" e ne bevvi un sorso.
Mi sforzai di mandarlo giù. Faceva davvero schifo. Davvero tanto.
Mi guardai intorno. La gente parlava, cercai qualche faccia che forse poteva sembrarmi familiare, ma niente. Non conoscevo nessuno di quinta.Guardai verso Trevor. Mi stavano osservando.
Quando notarono che me ne ero accorta si girarono e continuarono a parlare.
Mi avvicinai di nascosto. Ovviamente la solita curiosona che ero sempre stata.
Non mi videro fortunatamente.
Trevor accese una sigaretta. "Ok Mike, dammi i soldi. Scommessa vinta. Ho invitato Jade come mi era stato chiesto."
"Non ci sarà rimasta male?" Mike sussurrò, ma sentii comunque.
"Ma va, mica lo sa. Ahaha lei tutta convinta, dovevi vedere la sua faccia realizzata"
Uscii allo scoperto davanti al gruppo.
"Era... era una scommessa?" La vista si stava già appannando.
"Jade! Ti avevo detto di aspettare!" Trevor si girò toccandomi una spalla.
"Era una scommessa? Trevor. Era una scommessa?!" Ormai le lacrime scendevano con troppa facilità.
"Jade... io..." Trevor si avvicinò.
"Vattene! Stavo veramente pensando che stava nascendo qualcosa tra noi! Anche una semplice amicizia e tu.... tu mi usi per i tuoi giochetti?!?"
"Jade, posso spiegarti..."
"No... tu non mi devi spiegare niente"
Mi girai e corsi in mezzo alla gente cercando l'uscita.
Facendo fatica a camminare a causa delle lacrime trovai il giardino.
Dietro di me sentivo le grida di Trevor.
Perché sono stata così ingenua. Davvero Trevor riusciva a manipolarmi così tanto?
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MY DRUG IS YOU
Любовные романыJade Evans, solita ragazza acqua e sapone è costretta a trasferirsi a Reno a causa del lavoro del padre, che le permette di condurre una buona vita. Con il trasferimento farà nuove conoscenze tra cui una molto importante...