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Canzone del capitolo: call me maybe

Partimmo un'ora prima e in 20 minuti fummo li.
Facemmo un giretto lì vicino nei negozi del centro, ma non avevo voglia di spendere troppo.
Io comprai i biglietti e Kylie i popcorn e le bibite.
Ero curiosa di vedere che succedeva nel film numero due.
La bigliettaia ci porse il biglietto:
Sala 4
Fila E
Posti 4-5
Percorremmo la sala velocemente, la porta era lontana e le luci sembravano rotte, lampeggiavano si e no.
Arrivammo e prendemmo i posti.
La visuale era perfetta.

Dopo 10 minuti di pubblicità, finalmente comparve la scritta "Annabelle 2"
Probabilmente stavo già tremando dalla paura, ma incosciente del fatto che non avrei dormito per un mese, provai a non chiudere gli occhi.
Verso metà film, sentii una mano sulla spalla, mi girai e vidi il sorriso bellissimo e stupendo di un ragazzo che mi pareva conoscere.
Per facilitarmi la cosa, prese la torcia e se la puntò in faccia.
"BUUU!" Il ragazzo si mise a ridere.
"Trevor!!!!"
Ebbene me lo ritrovai dietro nella stessa sala. "Non farlo mai più!"
Qualcuno ci chiese di abbassare la voce.

Guardai Trevor, lo baciai e mi rigirai.

Il film provocò in me un'ansia immensa e sapevo che non avrei dormito.
Fortunatamente Trevor si offrì di scrivermi tutta la sera, anche se non volevo ammettere che me la stavo facendo sotto.

Mi addormentai tardi, forse all' una.
Ma, come temevo, verso le 3.00 sentii un rumore alla finestra.
Era come se qualcosa stesse sbattendo. Faceva "tic, tic".
Pensai ad un albero. Ma mi ricordai che quello nel giardino era distante almeno venti metri da casa.
Accesi la luce e piano guardai fuori.
Pensando al peggio chiusi un secondo gli occhi.

Fuori c'era qualcuno!
Stava bussando, cercai di capire chi fosse e realizzai che doveva essere Trevor.
Aprii la grande vetrata e lo feci entrare velocemente, era bagnato fradicio.

"Trevor?" lo presi per il braccio "ma cosa fai?!?!"
Trevor si avvicinò a me e mi baciò. Il suo alito sapeva pesantemente di alcool.
"Trevor! Hai bevuto?"
"Dai vieni qui amore!" Mi prese ancora una volta, ma io lo evitai.
"Dimmelo! Hai bevuto?!?" Cercai di urlare il meno possibile per non svegliare i miei.
"Amore! Solo un goccino!" Ancora una volta cercò di baciarmi.
"Un goccino? Sei ubriaco fradicio!"
"Dov'è il bagno?" Trevor assunse in espressione preoccupata.
"Cosa? Non stai bene?!?" Lo guardai "vieni è di qui! Ma fai piano!"
Trevor corse in bagno e ci rimase un po'. Poi tornò da me e si sedette sul letto.

Dopo 10 minuti si addormentò.
"Oh Trevor..." una lacrima si fece strada sulla mia guancia "Sei un idiota..."
Trevor aprì la bocca e sussurrò leggermente "scusami"

Mi sdraiai accanto a lui e mi addormentai ripensando a ciò che era appena accaduto.
Dovevo fare qualcosa. Non poteva andare avanti così, si sarebbe rovinato la vita e la salute. Dovevo assolutamente fare qualcosa.
Ma per quella notte non ci pensai più e mi addormentai alle 4.00 accanto a lui sperando di riuscire a cambiarlo una volta per tutte.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 16, 2017 ⏰

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