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Canzone del capitolo: 7 years- Lucas Graham

Finalmente dopo verifiche, scontri fuori dal bagno, pettegolezzi e messaggi sconosciuti arrivò il weekend.

Kylie mi invitò a fare un giro in centro con lei e io, che come al solito non avevo nulla da fare, accettai con entusiasmo.

Nonostante fosse Sabato, non c'era caos, anzi si potevano vedere giusto gruppi di ragazzi e ogni tanto qualche anziana coppietta, a passeggio con il cane.

"Jade! Che ne dici di andare da Tally Wejil? Io amo quel negozio" Kylie mi guardò con lo sguardo di una bambina innocente.
"Si che bello!" risposi altrettanto entusiasta.

Il negozio era molto, molto più grande di quello che ero abituata a vedere nella mia città.
"Ehi, guarda! Questa canotta è stupenda, proviamola insieme!" Kylie non sembrò particolarmente presa, ma decisi di provarla con me.
"D'accordo..."
"Ma i camerini dove sono?"
"Vieni, ti guido io..."
Dietro alla parete ornata di gadget trovammo una lunga fila di camerini.

Mentre Kylie si dirigeva verso uno dei tanti, io rimasi immobile.
"Jade? Che hai, stai bene?"
"Guarda chi c'è..." indicai un ragazzo alto e tatuato, con capelli arruffati e braccia muscolose. Trevor.
Aveva in mano una sigaretta accesa.
"Oddio! Ma che ci fa qui? Poi sta... fumando, qui non si può fumare!"

Dalla tenda nera spuntò una figura femminile, indossava dei calzoncini a vita alta e un...raggiseno di Calvin klein?
La ragazza andò incontro a Trevor.
"Beh Trev? Come mi stanno?"
"Mh... carini" lui sembrò del tutto indifferente.
"Carini? Sto da dio! Li prendo."
Dopo aver dato una carezza al braccio di Trevor tornò nel camerino.

"Dai Jade tranquilla, fai finta di niente dai vieni."
Kylie mi trascinò con lei.

"Eii!" uscii di corsa dal camerino. "Come sto?"
Sperando di trovare la faccia della mia nuova migliore amica, trovai invece quella di Trevor.
Era appoggiato contro il muro, con un piede sollevato e con la solita sigaretta in mano.
"Beh... un cavallo starebbe meglio." Ed ecco che tornò io solito Trevor.
"Ora basta! Non mi conosci nemmeno, non devi nemmeno osare di insultarmi così ok? Io non ti ho fatto niente. Se tu hai un carattere da schifo, non è colpa mia ok?" sbottai, urlandogli contro tutto quello che avrei voluto dirgli prima.
"Ei... stai calma!"  mi toccò una spalla.
"Non mi toccare!"
Kylie arrivò nel bel mezzo del litigio.
"Vieni Kylie. Usciamo, qui non c'è niente di bello da vedere" la presi per il braccio e la portai fuori dal negozio.

"Ehi... mi dici che è successo?"
"Io sono uscita dal camerino per chiederti come stavo e... Trevor... mi ha detto che... un cavallo starebbe meglio... io gli urlato contro tutto e poi sei arrivata e..." scoppiai a piangere.
"Dai Jade... è solo Trevor. Devi fregartene di lui."

Quella sera trovai sul cellulare qualche decina di messaggi.
Erano di Trevor.
*CHAT*
Trevor: eddai Evans
Trevor: che hai? Ti sei offesa?
Trevor: lo sai che scherzo!
Trevor: forse...
Trevor: AHAHHAAH ok, in certe cose non scherzo.
Trevor: Oi Evans, ci sei?
Trevor: ti sei offesa? Ti sei offesa davvero? Ahahah.
Io: Trevor... mi hai rotto!
Trevor: perché non mi blocchi?
Io: perché perché... ah stai zitto.
*CHIUSA LA CHAT*
Perché sotto sapevo che non volevo perdere il suo contatto.

Spensi il cellulare evitando di pensare alle notifiche che continuavano ad arrivare da parte di Trevor.
Non capivo... lo odiavo così tanto. Però... una parte di me sapeva che c'era di più.
Silenziai la chat di Trevor e posai il cellulare sul comodino.
Mi sdraiai e mi addormentai con il pensiero di Trevor fisso nella testa.
Che mi stava succedendo?

MY DRUG IS YOUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora