Canzone del capitolo: body adi- roshelle
Ovviamente al terzo giorno di scuola non poteva mancare un compito in classe a sorpresa di matematica giusto?
Ma sorpresa o non sorpresa, in matematica rimanevo sempre una schiappa, la trovavo una materia così noiosa...
Morale che scrissi giusto qualche equazione che forse mi avrebbe permesso una sufficienza.Durante il cambio dell'ora, la professoressa di italiano della 5ª mi chiese di uscire.
"Evans, devi farmi un piacere, dato che dei miei alunni nessuno vuole darmi retta devo chiederti di portarmi in classe questa borsa, devo scappare un secondo dalla preside..."
"Nessun problema prof"Posai la borsa sulla cattedra e mi guardai intorno, in fondo all'aula notai un cellulare. Era quello di Trevor, lo avevo visto qualche giorno prima. Approfittando del fatto che tutti erano fuori decisi di non badare alla curiosità e di controllare.
Accesi e automaticamente mi trovai sulla home. Ovviamente Trevor non aveva messo una password.
Senza pensarci troppo aprii WhatsApp.
Cercai a lungo la mia chat.
Fino a che vidi la mia foto profilo.
Ma sicuramente qualcosa non quadrava nel nome. Ero salvata..."fighetta del 4º anno".
Fighettina? Ma se fino a ieri mi buttava addosso insulti come se piovesse!
Chiusi immediatamente WhatsApp quando mi accorsi che suonò la campanella.
Uscii appena in tempo, senza farmi scoprire da nessuno."Kylie... oggi quando la prof mi ha chiesto di portarle la borsa in classe, ho visto il cellulare di Trevor..."
"Oh Jade... non dirmi che hai guardato!"
"Beh... si..."
"Quindi?"
"Sai che ieri mi ha scritto no? Presa dalla curiosità sono andata su WhatsApp e per sbaglio ho visto come mi aveva memorizzato."
"Cioè?!"
"Uhm... fighettina del 4º anno"
"Wow... non era mai successo!"
"E tu come lo sai?!"
"Lo so... lo so..."
"Mi fai paura Kylie..."
Scoppiò in una fragorosa risata.Mente studiavo per l'interrogazione di storia, mi arrivò una notifica da WhatsApp.
*CHAT*
Trevor: peccato. Oggi non ho potuto insultarti.
Io: già. È stato meglio per te.
Trevor: oh che bulletta! Che pensi di fare Evans? Pensi abbia paura di una come te?
Io: no sicuramente no, però forse ti conviene. Senti... ma come mi hai salvata?
Trevor: perché ti interessa saperlo Evans?
Io: così...
Trevor: Beh... se ti interessa saperlo ci sarà un motivo... non voglio darti soddisfazioni, perciò per ora terrò tutto per me. Non aspettarti che io ti abbia memorizzato con un nome particolarmente bello.
Io: no di sicuro no...
Trevor: senti... non voglio perdere tempo con te.. lo avevo già detto.
Io: ma mi hai scritto tu per primo!
Trevor: non mi contraddire Evans. Non ti conviene.
*CHIUSA CHAT*
Non so perché ma all'idea di chiudere la conversazione provai un po' di tristezza. Cercai di allontanare questo pensiero e tornai a studiare."Com'è andata a scuola?" mio papà prese un boccone di carne e lo mandò giù velocemente.
"Bene papà..."
"Sicura?"
"Si, certo..."
"Mah... non mi sembri tanto convinta"
"Papà... ti ho detto che va bene, non stressarmi ok?"
"Ehi... modera i termini"
"Ti ho detto solo di non stressarmi"
"Bene allora sarà meglio che tu vada in camera tua"
"Si forse si, magari li nessuno mi rompe"Mi addormentai pensando alla chat con Trevor. Non potevo essere triste per aver finito lì la conversazione. Non potevo.
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MY DRUG IS YOU
DragosteJade Evans, solita ragazza acqua e sapone è costretta a trasferirsi a Reno a causa del lavoro del padre, che le permette di condurre una buona vita. Con il trasferimento farà nuove conoscenze tra cui una molto importante...