MY DRUG IS YOU

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Canzone del capitolo: symphony-Clean Bandit

Quel giorno la prof della quinta mi chiese di portarle la borsa in classe. Per me era diventata un'abitudine ormai. Me lo chiedeva quasi tutti i giorni.
E così per abitudine, ogni tanto controllavo il cellulare di Trevor, quando lo lasciava sul banco, nell'astuccio.
E quel giorno fu così.
Andai verso il suo banco e entrai su WhatsApp. Controllai qualche chat. In alcune si parlava di una certa festa che si sarebbe tenuta nella casa di uno della 5ªA, in alcune di parlava di sigarette, in altre di canzoni spacca timpani e infine c'era una chat particolare. La aprii.
Lessi tutto da un po' più indietro.
Era là chat di un certo Mike.
*CHAT CON MIKE*
Trevor: Oi Mike.
Mike: we, dimmi.
Trevor: hai presente quella di cui ti parlavo?
Mike: chi quella di quarta? Evans?
Trevor: si quella.
Mike: che è successo?
Trevor: l'ho baciata l'altra sera.
Mike: sei serio? Ma l'hai baciata tu?
Trevor: si ahah, le ho dato la colpa a lei ma l'ho fatto volontariamente.
Mike: una delle tante che ti baci alle feste?
Trevor: no... non una delle tante.
Mike: che vorresti dire? Che ti piace?
Trevor: voglio vedere per un po' la sua reazione... ma per adesso ti dico che non è come le altre...
*CHIUSA CHAT*
Non ci stavo capendo più niente.
Cosa avevo appena letto?
La campanella suonò.
Uscii di corsa.
Mentre correvo verso la mia classe vidi Trevor.
Lo evitai in tutti i modi e raggiunsi la mia aula.

Durante la lezione cercai di parlare con Kylie.
"Kylie... l'ha fatto apposta. Mi ha baciato di proposito." sussurrai.
"E tu come lo sai?"
"Ho visto una chat con questo Mike... glielo ha detto. Ha detto che mi ha baciata volontariamente"
"Beh... Trevor bacia tutte."
"No... ha scritto che non ero come le altre, non l'ha fatto per divertimento..."
"Oh... allora non so che dire. Non penso sia innamorato, ma effettivamente non ci sono altre spiegazioni..."
"No... non è possibile."

Durante il pomeriggio studiai per la verifica di storia. Un intero volume da studiare.
Trevor non mi scrisse, non si fece sentire e da una parte ne fui sollevata.

Per cena mamma e papà uscirono. Io mi preparai una piadina con formaggio e prosciutto, aggiungendo a parte una porzione di insalata.
Finito di pulire la cucina andai in camera mia.
Provai dei vestiti da indossare per il giorno dopo a scuola.
Volevo essere impeccabile.
Trevor voleva mettermi alla prova? Beh, io lo avrei preceduto.

Presi dall'armadio dei jeans neri a vita alta strappati sul ginocchio, un paio di nike, una maglietta larga della trasher e la felpa con i fiori.
Domani sarei andata a scuola così.