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Canzone del capitolo: credo- Giorgia

Dopo mangiato Trevor mi riportò a casa.
Pioveva molto quel giorno, faceva freddo ma con lui accanto non mi importava ormai.

La giornata fu abbastanza noiosetta. Si poteva ben capire che la routine scolastica stava per ricominciare dopo quel weekend.
Presi in mano geografia e algebra, il resto lo avrei finito successivamente, durante la settimana.

Cenai e andai a dormire presto, m non mi scordai di dare la buonanotte a Trevor.
*CHAT*
Io: buonanotte amore
Trevor: buonanotte scema mia
*CHIUSA CHAT*
Mi addormentai dopo venti minuti, ma sono sicura, con il sorriso in faccia.

La mattina seguente la sveglia non esitò a suonare alle solite 7.00.
Misi una felpa bianca con le maniche larghe, jeans azzurrini a vita alta e Adidas nere e bianche.
Uscii presto dopo aver salutato i miei.
Il sole splendeva alto in cielo ma sulla strada si potevano benissimo vedere le pozzanghere.
Raggiunsi la scuola velocemente e trovai Trevor ad aspettarmi. C'era anche Kylie.
Lu raggiunsi e notai le occhiatacce dei vecchi amici di Trevor, che mi tartassavano.
"Dai entriamo" Trevor mi mise un braccio intorno alle spalle e mi bacio sulla guancia.
Kylie invece mi prese per mano.
Ci dividemmo quando io e Kylie vedemmo la nostra aula.

All'intervallo, mentre raggiungevamo le panchine in giardino sentii un forte spintone.
Mi girai e vidi una ragazza bionda e boccolosa, masticava una cicca, non curante dei versi che faceva e teneva un sopracciglio alzato.
"Beh che hai sgualdrina?" La ragazza diede un occhiata ai miei vestiti e si mise a ridere "ma dove vai conciata così? Il papino non aveva abbastanza soldi per comprarti qualcosa di decente?"
"Ehi, stai zitta" ricambiai con uno spintone altrettanto forte "meglio vestirsi così, piuttosto che mostrare il seno agli sconosciuti"
"Come ti permetti?!"
"Vattene e lasciami in pace"
A quel punto mi girai e presi Kylie per mano.
Sentii Trevor raggiungermi.
La ragazza lo vide e lo chiamò "Ehi Trev? Vai da lei? Davvero? Allora è vero... sei diventato uno sfigato"
A quelle parole uscii piangendo.
È così che lo facevo sentire? Uno sfigato?
Ci pensai un po'.
Trevor corse verso di me e mi abbracciò "ehi amore è tutto ok, io ti amo, a stare con te mi sento il ragazzo più figo della scuola, mi invidiano tutti. Davvero"
"Sul serio?" Alzai la testa.
"Certo che si, non piangere ti prego"
Mi guardò intensamente e mi baciò.
"È tutto ok" si sedette accanto a me e mi strinse a se.
Mi sentivo protetta, come se intorno a noi ci fosse una bolla indistruttibile e impossibile da perforare.
"Trevor..." lo guardai.
"Dimmi"
"Mi stavo chiedendo... com'è che non vedo più tua sorella?"
"Oh lei è via per studi. Ha fatto un anno all'estero, in Italia"
"Ci sono stata in Italia, dovremmo tornarci insieme"
"Già, ci stavo pensando"
Gli sorrisi.

Il pomeriggio Kylie mi propose di andare con lei al cinema.
Voleva vedere "Annabelle 2" e così l'accontentai accettando la proposta, anche perché sinceramente avevo voglia di un po' di suspence.

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