16 anni, mai avuto un ragazzo e amici veri
Questa è la storia di una ragazza che conoscendo una persona cambierà..
Ma che conoscendone altre si autodistrugierà, e non solo emotivamente..
Riuscirà a prendere la strada giusta una volta per tutte, rend...
-perchè non volevi che io sapessi..?-le chiese incrociando le braccia al petto
La ragazza sospirò; -perchè è un tema delicato..- -e poi hai aperto quel tema proprio per l'anniversario della sua morte..-
-sai..anche mia madre è morta per colpa del cancro..-
__________________ Passarono giorni, settimane, e mesi.. I due erano ormai assieme da tre mesi e mezzo, uno follemente innamorato dell'altra e viceversa
La giornata era tranquilla, era sabato e il manager di Misa le aveva detto che poteva prendersi la giornata libera, cosi ne aveva approfittato per stare da sola con Axel a casa sua dato che era vuota fino alle dieci;
-..ieri è arrivato mio zio..e mi ha chiesto se per le vacanze di Natale vorrei venire da loro a Seul..- -a Seul..?-chiese il biondo -essatto..lui è il fratello di mia madre e non lo vedevamo da un paio d'anni..ha anche due figlie, mie cugine..- -capisco..e tu cosa gli hai detto..?- -che vedrò..-rispose lei con una smorfia -ma tua madre ci tiene ad andare..?- -si..- -e allora perchè tu non ci vuoi andare..?- -non lo so..non mi va..-
-ma non li vedete da anni..- -si si lo so..ma una delle mie cugine mi da sui nervi..- -aah capisco..sapevo che c'era qualcosa sotto..e io che speravo volessi rimanere per stare con me..-rise poi lui
-stupido..guarda che è anche per questo..-arrossì lei dandogli un pugno leggero sulla spalla -Misa..noi possiamo vederci quando vogliamo..uno o due giorni che stai via non è la fine del mondo..-le disse lui massagiandosi il punto dove ella l'aveva colpito -e tu? Rimani con i tuoi qui..?- -no..vado dai miei nonni, anche loro vivono qui a Tokyo però..- -aha capisco..-
-senti Axel..so come sei fatto..ti prego non prendermi niente..- -cos..?- -insomma..tu mi compri sempre qualcosa di bello e sicuramente costoso per i mesiversari..anche se non c'è n'è bisogno..e non voglio che consumi una fortuna per me..- -Misa..non fare così..- -Axel..a me contano le parole e i gesti..i regali non mi servono..-gli disse lei arrossendo, mentre si guardavano negli occhi Lui le sorrise Non sapeva che dirle
Gli si avvicinò per poi fiondarsi sulle sue labbra Il biondo aveva spalancato gli occhi per la non credenza Era la prima volta che lei lo baciava Di solito era sempre lui e lei approfondiva Diceva sempre di non riuscirci per il troppo imbarazzo..
-Misa..-lui dolcemente sussurrò il suo nome, e poi la baciò
-cosa facciamo a cappodanno..?- -come mai ora parliamo di questo..?-le chiese sorridendo
__________________ (4 Maggio)
-oggi sono 9 mesi che stiamo assieme..- -già..i nove mesi più belli della mia vita..-sorrise Misa -lo stesso vale anche per me..- Il biondo in un istante si trovò a cavalconi sopra la fidanzata e cominciò a baciarla
-Axel..-tentò di fermarlo lei, ma era troppo eccitata e le riusciva male
-mia madre erriverà da un momento all'altro..dovresti andartene..-gli sorrise lei mentre si baciavano, unendo poi anche le lingue
-ancora un altro pò..-le sussurrò lui dopo qualche secondo, cominciando a baciarle il collo Le sbottonò la camicia e lei se la tolse rimanendo in reggiseno
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-io..ti desidero..- -anch'io..-disse lei tra i baci
Lei poi si fermò e lo spinse un pò via, gli tolse la maglietta e stette li ad ammirare in tutto il suo splendore il corpo del suo amato.. Axel si avvicinò a lei e la baciò ancora
-non stiamo correndo un pò troppo..?-chiese lei in un flebile sussurro -forse un pò..-sorrise lui passandole la mano dietro alla schiena
-cavolo..sono così eccitata..ma..- -..ma tua madre potrebbe ritornare da un momento all'altro..-continuò lui -già..che seccatura..- La baciò e si sdraiò accanto a lei -rimandiamo a domani..?- La ragazza annuì convinta sfoggiando un radioso sorriso -vieni da me alle cinque..non ci sarà nessuno..- -affare fatto..-si limonarono ancora qualche minuto nel assoluto silenzio e poi con dispiacere da parte di tutti e due dovettero salutarsi; -a domani allora..- -a domani, notte..-e si baciarono -notte..-e uscì sorridente chiudendosi la porta alle spalle
Misa era contenta e saltellando raggiunse il divano dove si butto sulle ginocchia Sempre senza far scomparire il sorriso dalle sue labbra strinse forte il cuscino tra le braccia e si mise a guardare la tv
Dall'altra parte Axel appena uscito dalla casa della sua ragazza, non smise di sorridere un'attimo e non vedeva l'ora che arrivasse il giorno di domani Insomma, non era un maniaco, ma non resisteva difronte a lei Il cervello lo mandava in estasi ogni volta che si eccitava in quel modo davanti a lei Erano gli ormoni e la desiderava ogni giorno sempre di più.
