16 anni, mai avuto un ragazzo e amici veri
Questa è la storia di una ragazza che conoscendo una persona cambierà..
Ma che conoscendone altre si autodistrugierà, e non solo emotivamente..
Riuscirà a prendere la strada giusta una volta per tutte, rend...
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-cavolo, gli assomiglia un sacco..ci credo che l'avranno scambiato..-disse Misa per poi per un sorso di caffè, poi guardò fuori dalla finestra perdendosi nei suoi pensieri, mentre Isabelle si era messa a messaggiare con Xavier
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__________________ La Jackson si strinse di più nel suo cappotto nero, mancavano ancora 20 minuti e finalmente sarebbe potuta andare dentro la Raimon a prendere il figlio. Decise di sedersi su una panchina che dava al campo da calcio della scuola, c'erano dei ragazzi di più o meno 14 anni che facevano qualche tiro, e poi vide dei bambini uscire dalla scuola con due maestre, era la classe di Lyon e lui ed un'altro bambino erano gli ultimi.
Misa sorrise, di sicuro avevano l'ora libera.. Le maestre li lasciarono liberi per giocare davanti alla scuola, la bionda seguì il figlio con lo sguardo; stava correndo assieme a due bambini verso il campo da calcio con una palla
La donna immersa nei suoi pensieri non si accorse di una figura arrivata alle sue spalle, ma appena si sedette un metro via da lei si voltò a dargli un'occhiata. Era un uomo dai capelli bruni e vestito da sportivo
Misa continuò a guardare il figlio accenando un sorriso appena fece goal, e lui felice gridò alzando le mani al cielo e correndo per il campo..
L'attenzione poi cadde sul uomo seduto accanto a lei, aveva sorriso dopo il goal e le pareva famigliare, ma non ne era certa.
Era quasi l'una e soltanto la classe di Lyon finiva a quel ora, quel giorno. -em, ciao..non ti ho mai visto da queste parti, tuo figlio è in quella classe..?-si sentì una donna, era una di quelle oche che davano sui nervi a Misa
-..no, in verità non ho figli..- -ah, capisco..-e subito Misa posò lo sguardo su una palla appena finita su un albero poco distante da loro
Abbassò lo sguardo verso il campo e vide Lyon e i suoi due amici correre a recuperarla
Appena arrivarono al albero decisero di arrampicarsi piuttosto che chiedere aiuto, e come sempre Lyon andò per primo.
Misa si alzò e a passo felpato li raggiunse, anche l'uomo che sedeva sulla panchina decise di aiutare; -Lyon! Cosa stai facendo lassù..??- -e-eh?..-il piccolo biondo perse la concentrazione e la mano gli cedette, subito dopo anche le gambe, e Misa che oramai gridava il suo nome preoccupata tentò di prenderlo dato che sapeva sarebbe caduto
