Era passato un mese da allora.
Misa e Axel, erano rimasti amici, ed il giorno d'oggi si erano dati appuntamento per parlarne;-lo so sono in ritardo..-e si sedette due metri via da lui
-in realtà io sono arrivato qualche minuto fa..-disse Axel facendo sorridere Misa, anche lui poi ricambiò, non potè non sfuggirselo, il sorriso della ragazza era così piacevole e ti cambiava l'umore in un istante
-senti..Claude mi ha dato un passaggio..però è dovuto andare via perché aveva da fare-..-
-si, ti darò un passaggio..--t-ti ringrazio..-
-allora..da dove cominciamo..?-chiese Misa, dopo un minuto di silenzio
-beh, qui l'unico a dover parlare mi sa sia io, no..?-
-aham..-Blaze stava per cominciare a parlare, quando fù interrotto da un fulmine improvviso.
I due sobalzarono immediatamente-ma cos-..-e non finì di parlare che un'altro fulmine colpì un albero non lontano da loro
-meglio andarcene..!-esclamò il biondo alzandosi prendendo la ragazza per mano
Lei nonostante arrossì si alzò e cominciò a camminare svelta con Axel al suo fianco..Si sentì un'altrò fulmine
-ma che sta succedendo..un'attimo fa c'era il sole nel cielo e nessuna nuvola minacciosa, ora invece-..-ma Misa di nuovo non finì quello che aveva da dire che un'altro fulmine, e questa volta 10 metri via da loro, colpì un'altro alberoLa ragazza urlò per il male alle orecchie e per la paura.
Anche Axel che ancora correva verso la loro macchina, mano a mano con Misa, aveva avuto paura, temeva che uno di quelli potrebbe colpirli.Poi ad un tratto, un fulmine li investì, finirono a terra con dei dolori lancinanti, stavano li a contorcersi per più di due minuti..
Il dolore diventava sempre più intenso, facendo gridare i due dal dolore, Misa era ormai in lacrime..Quando il dolore cominciò a cessare, i due ragazzi sentivano una sensazione molto strana nei loro corpi.
Sentivano tipo, potere.-Misa, stai bene..?-
-d-direi di si..nonostante un fulmine ci abbia appena colpiti..-la ragazza tremava come una foglia-ma che diavolo? Cristo dobbiamo andare all'ospedale..-disse Axel
La ragazza lo guardò, aveva tutta la mano ricoperta con dei segni violacei e blu
Misa ad un tratto sentì bruciore sulla gamba;
-ti brucia..?-chiese lei
-si, un pò, come lo sai..?-
-penso di averne anch'io..-
-dove..?-
La bionda arrossì, ma ugualmente abbassò gli jeans quasi fino alle ginocchia, sulla coscia aveva gli stessi segni del ragazzo
-dobbiamo andare..-il raggazzo si alzò e fece per andare fino all'auto, quando notò che Misa non si era nemmeno mossa
-Misa..?-e si voltò, la ragazza era in lacrime e corse subito da lei per poi abbassarsi
-che succede..???-
-no-non r-riesco ad alzarmi..-
-cosa? Com'è possibile..?--non ne ho idea..-rispose singhiozando
-ora calmati..andrà tutto bene..-
-A-Axel..non pos-sso ca-camminare..--vieni, ti aiuto io..-l'aiuto a rimettersi gli jeans e la prese a mò di sposa, si avvicinano all'auto e la mise a sedere
Arrivarono al primo ospedale la vicino e i dottori li visitarono all'istante.
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-mamma sto bene..te lo giuro..-
-ma cosa stavate facendo la..??-chiese la madre preoccupata-guarda che il cielo era sereno, non era prevista ne pioggia ne niente..quei fulmini, era come se fossero destinati a colpirci..-rispose la bionda
-comunque, cos'ha detto il dottore? Potrò camminare..?--per fortuna si..ma ci vorranno almeno un paio d'ore..-
-e lui come lo sa..?-
-me lo sono chiesta anch'io, ed ha detto che voi non siete i primi pazienti con dei casi simili a venire qui..c'erano di loro che avevano perso l'uso delle gambe..ma che dopo cinque ore l'avevano ripreso..-
-ok, ho capito..ma, Axel dov'è..?-
-è in un'altra stanza..i suoi sono da lui..-
-ok..ma da lui è tutto apposto..?-
-si..-sorrise la madre-..quando posso andarmene..?-chiese la ragazza ancora
-domani..per questa notte dovrai dormire qui..-
-uffa..puoi almeno chiedere al signor Blaze di portare Axel in questa stanza? Mi annoierò..-
-e va bene..vedrò cosa posso fare..-
La figlia le sorrise e la madre le baciò la fronte rimboccandole le coperte
-lo sai vero che è estate..?-
-si, ma ti puoi prendere la febbre..-
-seh certo..-Le due poi si salutarono e misa prese il suo cellulare, cominciando cosi a messaggiare..
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Qualche giorno dopo Axel diede appuntamento a Misa, dovevano incontrarsi ma dato che Misa non stava bene avevano deciso di vedersi da lei..
La ragazza era in soggiorno ad aspettarlo, per fortuna la madre aveva il turno fino a mezzanotte e cosi nessuno li avrebbe interrotti.
Misa gli scrisse un messaggio che diceva di entrare subito senza bussare e appena Axel arrivò entrò in casa per poi raggiungerla sul divano
-ciao..-
-ciao..--stai bene..?-si sedette difronte a lei
-si dai..ho solo l'influenza..te invece..?-
-io sto bene..-
Il silenzio calò nella stanza, si sentiva solo la tv, almeno finchè Axel non decise di parlareIl ragazzo aveva deciso di smetterla con tutta quella farsa, non ci riusciva più a mentire;
-io non ti ho mai tradita..-
-eh..?--in realtà..il motivo per cui ti ho lasciata non è quello perché ti ho tradita..quella era una farsa per farmi dimenticare da te..-
-che cosa? Ma perché..?-chiese lei incredula-sto per lasciare questa città..-
A Misa parve come se qualcuno le avesse tagliato le gambe, non poteva crederci..
-c-cosa vuoi dire..con lasciare la città..?-domando lei con le lacrime agli occhi
-me ne vado..--perché te ne vai..????-
-vado all'estero per studiare..l'ho promesso a mio padre qualche anno fa..in realtà dovevo andarci subito dopo aver finito le medie..ma poi mio padre è diventato direttore dell'ospedale, la governante ci ha dovuto lasciare perché si era trasferita da sua madre che stava male..ed io dovevo rimanere badare a Julia..-
-perché non me l'hai detto subito??? Perché mi hai mentito..????-
-ti ho mentito per non farti soffrire..per te sarebbe stato uno schok ancor più grande..ti eri già affezionata a me e se rimanevamo ancora assieme poi dovevamo separarci comunque..e in modo ancor più doloroso..cosi invece, ho pensato tu avresti cominciato ad odiarmi mentendoti..ho inventato la storia del tradimento per farti dimenticare Axel Blaze..-il ragazzo aveva le lacrime agli occhi e lei lo abbracciò
-io non dimenticherò mai Axel Blaze..l'unica persona che abbia mai amato con tutto il mio cuore e me stessa..-
-t-tu cosa..?-
-hai sentito bene..-sorrise lei in lacrime mentre si erano staccati dall'abbraccio
-ti amo Axel..--mi ami..?-
-si, ti amo hai sentito bene..-si erano guardati dolcemente, tutti e due che piangevano, e si erano baciati-quindi era tutta una farsa eh..-
-si..scusami..in gita quello che ti avevo detto, non l'avrei dovuto dire, perché ti stavo mentendo ancora e ancora..ti avevo detto di amarti ancora-..-
-già..e si può sapere perché l'hai detto se "dovevo dimenticarmi di te"??-
-del perché non lo so nemmeno io..so solo che mi mancavi, mi faceva male mentirti..--ma se tu dovevi ugualmente andartene, e lo sapevi bene..perché allora ti sei voluto mettere con me? Ero cosi importante..?-
-si..e, vedi..l'amore mi ha reso cieco..per la testa non avevo altro che te..-☆Angolo Autrice☆
Ciao a tutti!
Questo doveva essere tipo l'ultimo capitolo della storia-che in se fa cagare e non c'aveva uno scopo sin dal inizio, ma ho voluto continuare a scrivere..L'idea è questa;
Continuerò la storia, aggiungendo una nuova trama e che non sia sempre quella nella descrizione..
Voglio continuare a scrivere su Misa Jackson, che avrà 24 anni, dunque ne saranno passati circa 7 dopo che Axel se ne andò.La trama nel prossimo capitolo..
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Mi Ami? /☆Axel Blaze☆
Fanfic16 anni, mai avuto un ragazzo e amici veri Questa è la storia di una ragazza che conoscendo una persona cambierà.. Ma che conoscendone altre si autodistrugierà, e non solo emotivamente.. Riuscirà a prendere la strada giusta una volta per tutte, rend...