Mi Ami? /☆Axel Blaze☆

2.15.

-bevi questa..-disse Zeke porgendo a Misa una bevanda

-cos'è? Prima ho visto che ci mettevi della polvere bianca dentro..mi vuoi drogare..?-

-non era droga..-
-è tipo un farmaco..e ti aiuterà a far crescere le tue abilità nell'arco di questi mesi..ci serve il tuo potere..ci servono le tue doti in campo..-Misa prese la bevanda e la osservò mentre ascoltava l'uomo

-tra un anno è pianificato un attacco..precisamente sono i nostri nemici a volerci attaccare..-

-e come siete venuti a conoscenza di questo..?-

-lo hai dimenticato? Qui ci sono due persone con un udito molto sviluppato..-si sentì Joe

-ah si giusto..-
-bevilo..ti aspetto fuori..tu e Kira vi allenerete con me..-

-perché io..?-chiese l'albina dal divano

-perché voglio che tu combatta al nostro fianco..basta fare la scaldapanchina..-e uscì chiudendosi la porta alle spalle

-a volte non lo sopporto..-ruggì Kira a braccia incrociate

Misa abbassò lo sguardo sul bicchiere che teneva in mano, e decise di berlo.

Subito dopo assieme a Kira uscì e raggiunse Zeke di fuori.

-ehi Zeke..sai per caso quali potrebbero essere i poteri di Axel..?-

-forse..-

-e..me lo dirai..?-
-a che ti serve..?-

-beh..se un giorno viene da me e tipo mi dice di poter volare..cosa dovrei dirgli? Che io sono una Medium e che lo capisco..?-

-no..-
-e allora..?-

Zeke diede l'ultima fumata alla sua sigaretta e poi gettò via il mozzicone;
-se a te si è manifestato per primo il potere da Medium..allora ad Axel dovrebbe quello di poter leggere il pensiero altrui..-

-leggere il pensiero? E come puoi esserne certo..?-

-perché anche Lilith come potere ha posseduto per prima quello di parlare con i defunti..-
-e quindi ho pensato che forse anche Axel per primo possiederà quello di leggere nel pensiero altrui, proprio come Jason..-

-ok basta chiacchierare..ora ci si allena..-e ghignò, rivolgendo lo sguardo ad una piccola casetta in legno

Quello sarebbe stato il posto di tortura per quelle due ragazze..
Per le prossime due ore.

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Misa tornò a casa esausta, erano già le undici di sera.
Filò dritta sotto alla doccia e poi si sdraiò sul letto, accanto a quello che doveva essere un Axel dormiente..
Ma così non fù.

-dove sei stata..?-

-oh, sei sveglio..-e si voltò verso di lui, l'uomo invece, con un gesto del viso le intimò di rispondere alla domanda

-ero ad allenarmi..-
-allenarti..?-

-si, ho cominciato a fare palestra..-
-ma davvero..?-

-si..sono esausta..-
-ok, allora buonanotte..-

-perché nella tua voce sento un tono diverso..?-
-non è vero..il mio tono è sempre lo stesso..solo che ho pensato che dato che per te era una giornata lunga di lasciarti riposare..-

-Axel..a casa non c'ero tutto il giorno perché avevo da fare..ero in studio dal mio manager più del solito..e poi sono andata in palestra..mi ci ha costretto lui..-

-lui chi..?-
-il mio manager..-
-perché? Ti trova ingrassata..?-

-no, vuole che io metta su qualche forma in più..-