Incontro

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Cap 3 pag 9

Qual è la definizione di caso ... avvenimento  fortuito,accidentale,imprevisto.

E se fosse di più?

Sei il caso per forze maggiori non sia proprio un caso

Se il caso fosse l'equivalente di opportunità?

Probabilmente lo è..Quindi se lo vuoi..

Cambia il tuo destino,Cambia le tue Stelle.

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Il tranquillo sonno di Amy fu Interrotto dall'altoparlante presente sul Bus.

<<Attenzione ai gentili viaggiatori,effettueremo una sosta di mezz'ora e non oltre si prega di essere puntuali per la partenza,Grazie.>> disse il conducente.

Amy comprese di aver dormito per due ore,erano le due del pomeriggio e effettivamente era affamata,scese dal Bus e si avviò all'interno della grande stazione di servizio,era una vecchia struttura,lo si vedeva dalle tante scritte sui muri,ma era davvero grande.

Entrò e subito il suo sguardo si posò sui sottovuoti,non perché li amasse ma oltre quello c'erano solo patatine,e schifezze varie,la grande stazione di servizio si prediligeva più che altro nel vendere e esporre vino e birra,ne avevano a quantità industriale e di diverso tipo,prese dagli scaffali due di quei tramezzini sottovuoto al prosciutto con sottiletta e una CocaCola.

Si diresse verso la cassa,pagò e nell'uscire dalla fastidiosa fila accidentalmente urtò con un ragazzo,colpa sua,aveva perso l'equilibrio per non pestare piedi altrui.

<<Ma guarda dove vai!!>> disse Amy pensando che forse aveva alzato un po' troppo la voce.

<<Scusami,non volevo>> urlò il ragazzo che già aveva voltato le spalle.

Amy si sedette a uno dei tavoli per consumare i suoi tramezzini,fece una breve telefonata alla sorella prima,il primo tramezzino lo divorò come se fosse un lupo che non mangiava da giorni,il secondo cercò di gustarselo sforzandosi di non pensare alla puzza di sottovuoto;notò che al tavolo di fronte era seduto il ragazzo della fila,non l'aveva riconosciuto subito perché non aveva dato molta importanza all'accaduto e non aveva visto bene il suo aspetto ma solo come fosse vestito:jeans dal cavallo largo che andava a stringersi sulle gambe,camicia bianca con fantasie azzurre e un giubbotto di pelle nero.

Proprio un bel ragazzo,alto,moro,barba ben curata,lineamenti latini e occhi di uno strano colore...pensò che poteva essere più cortese prima,con la faccenda della fila,ma ormai era passata non poteva mica scusarsi,mentre finiva questi suoi pensieri e lo fissava,il ragazzo della fila di sbotto come se potesse leggere il pensiero alzò gli occhi dallo strano colore che adesso si intravedevano meglio e fissò Amy.

Amy abbassò lo sguardo,imbarazzata e guardò l'orologio,mancavano dieci minuti alla partenza,decise che però prima doveva darsi una rinfrescata cosi si avviò alla toilette;una volta li fece per lavarsi le mani quando notò una presenza vicino la porta.

Era il grassone del pullman,stava appoggiato proprio davanti la porta del bagno femminile e bloccava l'uscita,fissava Amy insistentemente e lei gli disse:

<<Scusi signore questo è il bagno delle donne,quello degli uomini è di fianco>>

<<Ma io non volevo andare al bagno,stavo solo cercando un po' di intimità,sai ti ho visto prima sul Bus,sei davvero molto carina,ho un po' di soldi superflui con me,circa 50,ti bastano?>> rispose l'uomo

<<Bastare per cosa?!>> replicò Amy

<< Andiamo,un servizietto  veloce>>

L'uomo cominciò ad avanzare

Uno di Questi Giorni...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora