Resta

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''Non importa ciò che fai,importa ciò che arriva e che resta''

Bip Bip... la sveglia cominciò a suonare erano all'incirca le 10 e 15,David aprì gli occhi e d'impulso quasi come d'abitudine dopo le sue classiche serate da sbornia quando la mattina suonava la sveglia e lui con due cerchi enormi alla testa allungava le mani e metteva ''tutto a tacere''.

Si voltò,c'era Amy al suo fianco,sorrise ricordandosi della bella nottata passata a parlare,era stata piacevole,tra un po' le loro strade si sarebbero separate,gli dispiaceva,pensò bene di fare un gesto carino andandogli a prendere la colazione e magari al risveglio di non farsi trovare nella stanza,facendole cosi credere che non fosse crollato anche lui.

Scese e si diresse verso il bar dell'albergo dove consumò cornetto e caffè e ne prese due da asporto anche per Amy,andò in stanza,fortunatamente Amy dormiva ancora,sistemò il cornetto e il caffè sul comodino alla destra di Amy con due biglietti,rispettivamente ''Eat me'' e ''Drink me'' poi prese le chiavi dell'altra stanza che in teoria era quella di Amy e vi si diresse.

Poco dopo Amy si svegliò..ricordava tutto della notte passata e di scatto si voltò pensando di trovarsi David nel letto..ma lui non c'era,in compenso trovò la colazione.

Rimase stupita dal gesto,sorrise al solo pensiero,David aveva quel non so che di diverso,dispiaceva anche a lei dover andare,forse si erano incontrati davvero nel momento sbagliato,si affrettò a consumare la colazione e a prepararsi con gli stessi abiti del giorno prima ricordandosi che aveva perso il bagaglio,voleva almeno ringraziarlo e passare più tempo possibile con lui prima di dover andar via.

Vide che le sue chiavi non c'erano e pensò che fosse andato a dormire li,uscí dalla porta che affacciava al lungo balcone e bussò dove prima c'era lei e ora David.

La porta della camera si aprì,David indossava un jeans nero con una maglia bianca aderente sopra,il tessuto era leggermente trasparente e si intravedevano i tatuaggi,cavolo gli stava proprio bene pensò Amy.

<<Hey Tu! Sappi che il cornetto lo preferisco a crema.>> disse scherzosamente Amy.

<<Hey.>> ricambiò con un sorriso David <<dormito bene?>>

<<Si,anche troppo mi pare sono già le 12! E ho una fame assurda!>> ribatté Amy

<< Comincio a pensare che tu abbia sempre fame!>> scherzò David, Amy mise il broncio.

<<Comunque ho pensato anche a questo,c'è un ristorante,l'unico della superstrada è qui vicino,possiamo mangiare con calma e poi ti accompagno va bene?>>

<<Sai come farti perdonare.>> il broncio di Amy divenne un sorriso.

Il ristorantino sulla superstrada,sembrava accogliente,niente di lussuoso,e manteneva un certo stile impero,David e Amy si avvicinarono alla cassa per sapere il numero di tavolo che gli avevano assegnato.

<<Salve,ho prenotato poco fa su app per un tavolo>>

La cassiera alzò lo sguardo e rimase un attimo immobile a fissare David e quasi balbettando rispose

<<ehm Rivera?T-tavolo 13>>

<<Grazie Mille>> sorrise David

<<..Buon appetito>> risposte maldestramente la cassiera.

<<Mi fa strano andare a mangiare in un ristorante dove servono ai tavoli sai? Cioè insomma,io stessa sono una cameriera,non ci sono abituata,sono più da fastfood,non credo tu possa capire>> scherzò Amy che vide però lo sguardo di David incupirsi e un attimo dopo ritornare sereno.

Uno di Questi Giorni...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora