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Entrambi erano stesi l'uno sull'altro privi di sensi sul pavimento e io ero rimasta lì tutto il tempo,sul ciglio della stanza.
Diversi pensieri mi tartassavano la testa;perché David ha avuto quella reazione nel vedermi e poi così si salutano due migliori amici?..non credo.
Ricordo ancora la faccia truce di David quando ha attaccato Lorenzo..che diamine gli è preso..
Erano domande che non potevano avere risposta,sicuramente non ora.
Decisi di provare a issarli entrambi su un letto e cominciai da David che stava sopra Lorenzo.
Presi un braccio e me lo attorcigliai intorno al collo,spinsi con tutta me stessa per portarlo in posizione eretta e lo trascinai fino al letto..Cazzo amavo la sua statura ,ma fosse stato un po' più basso magari pesava di meno.
Lorenzo invece per quanto più muscoloso era meno alto di David e non pesava quanto lui,non così tanto.
Una volta posizionati sul letto cercai nella piccola casa un bagno dove supponevo tenessero l'occorrente per disinfettare le ferite.
Trovato l'occorrente mi apprestai a pulire Lorenzo che aveva ferite al naso e alla bocca poi passai a David.
Mi domandavo solo se era giusto metterli vicini sullo stesso letto,e se quando si svegliavano ricominciavano?
Rabbrividivo al solo pensiero.
Pulii le ferite di David molto accuratamente..il naso,l'angolo della bocca e prima di passare alle nocche rimasi imbambolata a fissare i suoi tratti che ora erano distesi..sembrava più giovane,in pace.
Quando aggiunsi il disinfettante sulle nocche un piccolo verso di dolore uscì dalle sue labbra.
<<David,sei sveglio?>>
<<mm..Si,Angel>> disse con gli occhi socchiusi.
Li riaprì lentamente ed ecco ritornati gli occhi che tanto amavo..un misto di tanti colori,un arcobaleno di emozioni riversate tutte in quei due splendidi occhi.
Ci guardammo per qualche istante,sembrava confuso come per fare mente locale,poi disse. <<Scusami Angel..>>
<<Perché hai reagito così?..Forse non volevi che venissi,magari hai ragione solo che io,bhe ecco ti ho chiamato tante volte e tu non hai mai risposto e quindi mi sono preoccupata e sono venuta qui..>> risposi.
Improvvisamente mi sentivo in colpa.
Si,aveva reagito in quel modo ma io sono andata fin lì quando dovevo limitarmi a chiamare..mi sono preoccupata troppo e comportata da ragazza ossessiva..in buona fede,ovviamente.
<<No,no..sono contento che tu sia qui,il motivo per cui ho reagito in quel modo è perché non volevo che mi vedessi in quello stato..e Lorenzo ti ha portata qui senza pensarci..lo so è una stupidaggine ma..sul momento mi ha infastidito troppo e non ci ho visto più. Non potrei mai non essere felice che tu sia con me>> mi disse guardandomi dritta negl'occhi e quelle parole mi scaldarono il cuore e placarono ogni turbamento,avevo ragione,lui mi voleva qui al suo fianco.
Mi avvicinai a lui prendendo il viso tra le mani e gli stampai un bacio..un bacio dolce come per prendere parte del suo dolore e dissi
<<Mi dispiace..per tuo padre>>
<<Tranquilla..anche se non mi spiego come sia potuto succedere in due mesi..>> poi si girò e vide Lorenzo.
<<Ehm..mica ora ricominciate? Ti prego dimmi di no!>> dissi e lui rise di gusto.
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Uno di Questi Giorni...
RomanceLui,David,bello,moro e tatuato ma soprattutto ricco,discendente di una nobile famiglia che ama mantenere la propria immagine "pulita" Unica pecca,lo stesso David,giovane dall'animo ribelle che non ama stare alle regole del suo ambiente;vuole scapp...