Luke Wilson: Matthew Noszka
Candice
Luke va via dopo aver passato due ore sul letto con me, mi ha stretto forte al suo fianco e mi ha coccolata. Naturalmente ora sono confusa come non mai sul nostro rapporto. Mi sto seriamente innamorando del mio migliore amico? Ci hanno sicuramente fatto anche dei film a riguardo.
Scuoto la testa e poco dopo sulla soglia della porta appare mia madre. Dicono che siamo due gocce d'acqua e sinceramente non so come prenderla, mia madre ha quarantacinque anni.
«Come mai Luke è andato via così tardi?» il suo sguardo è serio quindi otterrà quello che vuole sapere.
«Io...e Luke...forse stiamo insieme» dio suona proprio stupido.
Mia madre sbianca e si muove a disagio per la stanza e poi fissa il letto dove siamo stati stesi.
Che cazzo, mi prende per una facile?
«Mamma! Ti prego» urlo e lei torna a guardarmi
«Candice ti prego non fare cazzate» il suo sguardo è quasi arrabbiato.
«Lo so» abbasso la testa. Da quando avevo detto a mia madre del rapporto tra papà e Cindy ci eravamo distaccate anche più di quando non lo fossimo già. Lei era a conoscenza di quella relazione ma aveva imparato a fregarsene e si era fatta anche lei le sue avventure, vendicandosi anche con la carta di credito di mio papà.
Cindy da quando mia madre viaggia meno e mio fratello ha diciassette anni fa la segretaria personale di mio padre.
Non voglio nemmeno sapere in cosa consiste veramente il suo compito, sono solo contenta che non sia più qui. Mia madre mi guarda indecisa se baciarmi o no, fortunatamente esce chiudendosi la porta dietro. Non voglio altre labbra su di me, non oggi.Il giorno seguente quando esco di casa per andare a scuola il freddo pungente di febbraio mi colpisce, trovo Luke che sorride fuori da casa mia.
«Allora, Candy me lo dai un bacio?» sorride tanto da far spuntare le fossette, che raramente appaiono.
Cammino lentamente e quando gli sono di fronte mi avvicino.
«Sei sicuro di volerlo? La nostra amicizia...» inizio ma lui mi interrompe posando le sue labbra sulle mie.
«Hai paura?» chiede sfidandomi.
«Luke non voglio perderti» dico piano guardando dritto negli occhi.
«Preferisci se rimaniamo amici?» chiede con una smorfia e un po' scocciato.
Lo preferisco? Averlo per sempre ma non poterlo avere tutto per me o averlo per il tempo in cui non ci grideremo contro?
«Io...» abbasso la testa.
«Capisco, non ti preoccupare» dice cercando di non apparire freddo ma me ne accorgo.
Mi bacia sulla fronte e poi dice «Ci vediamo a scuola» mi fa l'occhiolino e corre a prendere la moto da cross.
Parte sgommando e il rombo del motore si sente in tutto il vicinato.
Io vado a piedi e mi faccio mille domande.
Cosa cazzo ho fatto? Lui mi voleva ma non posso passare il confine di amicizia. Lui è il mio migliore amico. Continuo a ripetermi. Va bene così.
Ma non va per niente bene.Oggi compie sedici anni e non è mai stato tanto bello. Quando scendo per dargli il mio regalo lo trovo di fronte a una bellissima mustang bianca decappottabile. Sta urlando come un matto e continua ad abbracciare sua madre. Damien è appoggiato allo stipite della porta e guarda compiaciuto la scena, ha sicuramente scelto lui l'auto. Quando mi vede mi fa un bellissimo sorriso.
È bello come suo fratello ma ha i capelli marroni ed è leggermente più alto. L'anno prossimo parte per l'università, è molto amico di mio fratello ovviamente. «C. come stai?» mi viene in contro e mi scompiglia i capelli. Mi sono sempre trovata a mio agio con Damian, fa sentire le persone tranquille e allo stesso tempo ha la faccia da uno che ne combina una al giorno. «Tutto okay» gli sorrido e tengo stretta tra le mani la busta con dentro il regalo di Luke.
Quando lui finalmente mi guarda ci viene incontro, è sicuramente estasiato ma non a causa mia.
«Tanti auguri Luke» lo abbraccio e sento quanto si irrigidisce ma non voglio mollarlo. «Questo è per te»
Guarda la busta e in un secondo la ha aperta. Guarda il contenuto e spalanca la bocca. «Porca troia»
Già, ho speso un sacco almeno ne è valsa la pena... penso tra me e me.
«Candy grazie mille è fantastico» mi da un bacio sulla testa e mostra i due biglietti tribune vip di una partita a scelta durante la stagione del NFL.
Suo fratello fa un fischio e mi batte il cinque. «Tesoro ti ricordi che compio gli anni in settembre giusto? Proprio quando ricomincia la stagione...» mi metto a ridere e vado a prendere il mio zaino in casa. Quando esco vedo tre amici di Luke salire in macchina e continuare a dire quanto sia una figata. Parte senza guardarsi indietro superando ogni limite di velocità.Damian mi vede e cerco subito di non sembrare delusa ma suona il clacson e mi fa cenno di salire sulla sua BMW.
«Mio fratello è un coglione pezzo di merda C.» annuisco anche se dovrei dire di no, stringe il volante. Si è sempre comportato come un fratello per me. Quando arriviamo a scuola la ragazza di Damian gli si butta addosso. È carina e stanno insieme da un po' ormai. Mi ha sempre trattata bene e mi sorride anche ora. «Il tuo Wilson si comporta male?» mi chiede notando l'umore di Damian. «Solito» le sorriso e mi avvio verso scuola.Luke mi ignora sempre, a scuola e a casa. Fa come se non esistessi e massimo fa cenni con il capo. Dopo un po' di giorni una valanga di ragazzi iniziano a chiedermi d'uscire e mi dicono che finalmente hanno campo libero ora che non c'è Luke, li ha sempre allontanati.
Dopo qualche settimana inizio ad accettare le richieste e mi trovo a prendere la colazione o a pranzare con gente che non mi ero mai accorta avesse un minimo interesse nei miei confronti. Ho sentito Lexie dire in spogliatoio che ho tutte queste attenzioni perché sono il gioco nuovo e una volta esclusivo, si stancheranno tutti e mi molleranno. Da un lato non me ne frega nulla io vorrei l'attenzione solo di una persona.Luke continua a frequentare le ragazze come ha sempre fatto, l'unica differenza ora è che tutti ne parlano apertamente, a quanto pare le sue avventure erano sempre tenute lontane delle mie orecchie, e so che da un mese ha una storia seria.
Shelby è una ragazza appena arrivata in città. Ha i capelli biondi e un bel sorriso da brava ragazza ma ha anche occhi freddi e calcolatori che ho riconosciuto a un miglio di distanza.Preferivo quando erano tante e poco importanti.
<<mine story>>

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Quando ero con te
Roman d'amourDa quando si sono conosciuti davanti a casa Luke e Candice non si sono mai separati, sono cresciuti insieme e non immaginano una vita l'uno senza l'altro. Quando doveva coprila per i disastri da bambini o proteggerla dalle cattive frequentazioni Luk...