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Josephine saltò addosso alla cugina che strillò acutamente per la sorpresa. La cugina di Charlotte ridacchiò divertita poi fece spuntare sulle sua labbra in sorriso malizioso, «Quindi tu e Zack, eh?» poi continuò «Hai conosciuto Lizzy su omegle? Ah, quella ragazza. Se Cameron lo scopre, diventa ancora più geloso di quanto già non sia».

Charlotte divenne all'istante rossa come un peperone mentre boccheggiava come un pesce fuor d'acqua, «Ma che ti salta in mente?! Conosco Zachary da solo tre giorni! Come puoi pensare che tra me e lui ci sia qualcosa?» strillò completamente in imbarazzo. Non sapeva come sfuggire da quella conversazione. Josephine sapeva essere molto persuasiva, infatti riusciva con facilità a strappare la verità dalla bocca delle persone.

«E comunque, sì, ho conosciuto Elizabeth su omegle. Mi ha detto che il suo fidanzato e il suo migliore amico erano in giro quindi per noia era entrata sul quel sito... Un po' come me.» confessò infine la castana, scrollando le spalle e sperando che Josephine la finisse di fare domande.

«Zack è tanto carino, vero?» Josephine fece gli occhioni dolci poi pizzicò le guance a Charlotte che prese a strillare e a dimenarsi sul letto, sotto alle torture della cugina.

Charlotte annuì imbarazzata poi distolse all'istante lo sguardo da quello della cugina che mormorò un «eh», allungando la e e sorridendo come un'ebete.

Poi Josephine si fece seria, arricciando le labbra e aggrottando le sopracciglia. «Purtroppo però viene prese spesso di mira per la sua altezza e i suoi amici di certo non lo aiutano, anzi ridono quando qualcuno fa battute sulla sua statura. Un conto è quando fai una battuta simpatica, ma un conto è quanto ne fai una pesante e posso assicurarti che da quello che mi ha raccontato Chris, a Zack non piacciono per niente, anche perché sono molto cattive e gliele fanno di continuo.» le raccontò e Charlotte ascoltò con attenzione tutto quella che la cugina le aveva appena detto, metabolizzando ogni nuova informazione su quel ragazzo. Le interessava conoscere di più Zachary, ma sapere che veniva preso di mira per una cosa così stupida come l'altezza, la fece sentire colpevole perché anche lei – anche se scherzosamente – aveva fatto battute sulla sua statura. Doveva assolutamente scusarsi con lui.

Josephine picchiettò un dito sulla spalla di Charlotte, «È tutto okay?» le domandò preoccupata, corrugando la fronte. La castana sbatté le folte ciglia, risvegliandosi dai suoi pensieri, poi scosse la testa. «Sì, certo. Stavo pensando a Zachary e ai suoi pessimi amici.» rispose secca.

La cugina ridacchiò, portandosi indietro una ciocca di un castano schiarito dal sole estivo, «Anche Chris continua ad affermare che Zack hai dei gusti pessimi in amici, a parte Mark che è un tesoro.» ribatté sorridendo dolcemente.

«Il migliore amico del fratello.»

«Sì, di Shin.» quindi il fratello si chiamava Shin... Si ritrovò a pensare Charlotte ampliando il suo sorriso. Aveva appena scoperto un'altra cosa su Zachary.

«Hai già il suo numero? Sennò posso chiedere a Chris di passarmelo.» Josephine appoggiò la propria testa sulla spalla della cugina, abbracciandola in vita. Quest'ultima sorrise dolcemente a quel gesto affettuoso. Era contenta di essere lì con Josephine; era da parecchio che non si vedevano, anche se non abitavano troppo distanti, ma la scuola e i vari impegni avevano contribuito alla cosa.

Charlotte annuì, «Ce lo siamo già scambiato. È più comodo che messaggiare su omegle anche se devo stare attenta a Liam.» rispose la castana, dando un pizzicotto alla cugina sul braccio che sussultò appena.

«Liam, del cazzo. Lo detesto. Come può un ragazzo essere tanto coglione? Ogni volta che mi chiedono se è mio cugino, mi sento in imbarazzo, giuro.» Charlotte scoppiò a ridere a crepa pelle, facendo vibrare allegramente il suo petto. Josephine la seguì a ruota.

La castana si strofinò il dorso della mano sugli occhi mentre cercava di calmarsi e il respiro tornava a regolarizzarsi, «Ti giuro, a volte vorrei ucciderlo ma poi mi sento in colpa per avere pensato ad una cosa del genere e allora gli chiedo scusa, senza che lui sappia perché. Anche che se devo ammetterlo, ci mette veramente poco a farmi tornare l'istinto omicida. Con un coglione del genere come si fa a parlare? Chi lo conosce il coglionese...».

«Solo i suoi amici capiscono il coglionese, d'altronde sono coglioni anche loro.» commentò Josephine, trattenendo a stento la risata tra i denti.

Charlotte fece per aprir bocca, ma dal piano inferiore gridarono che era pronto il pranzo, quindi le due ragazze, con uno scambio di occhiate, decisero di continuare il discorso più tardi e infine scesero, correndo giù per gli scalini.

«Che due cretine.» commentò compiaciuto Liam con un ghigno stampato sul viso, beccandosi in risposta delle occhiatacce da parte delle due ragazze, «Ma pensa per te, coglione.» dissero in coro poi senza dargli tempo di replicare, si sedettero tavola e incominciarono a pranzare.



🌈 Angolo Autrice 🌈
Ehilà cupcakes 💞
Domani è il mio compleanno (03.09) 🎉
Quindi stavo pensando di farvi un regalo... Che ne dite di farmi una domanda a testa? Potete farmela per sapere delle storie nuove oppure per sapere qualcosa dei personaggi vecchi o per sapere qualcosa su di me 😌
E io domani pubblicherò il capitolo su Group Chat perché questa è ancora in corso... Vi piace come idea?
La domanda potete farmela qui sotto nei commenti 💪

Omegle [Youth Series ~ Book #8]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora