Una volta tornata a casa, dopo aver passato una delle giornate più belle della sua vita, si ritrovò a dover rispondere ad un interrogatorio da parte di sua madre. «Con chi eri?» «Dov'eri?» «Hai bevuto?» «Che cos'avete fatto?» furono le prime domande che sua madre sputò sulla figlia una volta varcata la soglia di casa. Non le aveva dato nemmeno il tempo di riprendersi da quell'ultimo saluto. Aveva fatto bene a stampargli quel bacio sulla guancia? Okay, forse era stata appiccicata alla sua guancia per qualche secondo in più del dovuto, ma la verità era che non voleva che se ne andasse, non voleva tornare a casa e sperare di vederlo al più presto, contando anche tutti i loro impegni e il fatto che la benzina costasse.
«Mamma ero con un'amica.» brontolò seccata Charlotte, roteando gli occhi, adesso più tendenti al marrone.
La madre con le braccia conserta e le labbra tese in una linea retta, fissò la figlia con circospezione e, Charlotte si rese conto che Liam le assomigliava in tutto e per tutto quando faceva così.
«E perché sei tornata così tardi? Sono quasi le nove e mezza!» sbraitò furibonda la madre, sventolando una mano per l'aria per poi puntarla verso l'orologio appeso al muro della cucina.
Charlotte inarcò un sopracciglio. «Liam mi ha detto di tornare a casa tardi perché aveva amici a casa.» replicò atona, lanciando un'occhiataccia al fratello che era appena comparso in cucina per prendersi qualcosa da mangiare. Lui ghignò semplicemente, afferrando una mela dalla cesta di vimini al centro del tavolo.
«Vero, mamma. Le ho detto io di stare fuori più tempo.» si intromise Liam. Quel ghigno che aveva stampato sul viso, Charlotte avrebbe tanto voluto spegnerlo a suon di schiaffi, ma non poteva. C'era loro madre che li stava guardando innervosita.
La madre sospirò. «Avresti comunque dovuto avvisare, signorina.» puntò un dito contro la figlia, «Ora fila in camera tua.» disse severa.
Charlotte alzò gli occhi al cielo. «Va bene. Buonanotte.» mormorò atona poi uscì dalla cucina, salì svogliatamente le sale ed infine si chiuse a chiave in camera sua, pensando al fatto che avrebbe dovuto scrivere a Josephine e ad Elizabeth per raccontare la sua meravigliosa giornata con Zachary.
STAI LEGGENDO
Omegle [Youth Series ~ Book #8]
Novela JuvenilOTTAVO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove una ragazza per noia entra su omegle e conosce un ragazzo con cui poi vorrà continuare a chattare. Avvertenze: Charlotte ovvero la protagonista della storia è una delle amiche di Tessa (Group Chat), quest'ultim...