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Prima di iniziare con la lettura,mi piacerebbe se passaste a dare un'occhiata alla storia di elxshine di nome 'No way to escape',è una storia che vi consiglio assolutamente,anche se per ora c'è solo un capitolo❤

«Che scusa hai inventato a tuo padre?» mi chiese Cameron appena entrai nell'auto

«Che stavo andando da Dylan a guardare un film,spero che l'abbia bevuta,ma comunque,adesso non preoccupiamoci di mio padre » gli sorrisi e gli strinsi la mano

«Comunque Aria,credo che tu sia la ragazza migliore che io abbia mai avuto e che non ne troverò mai altre come te,ti amo.Sai cosa stai rischiando per stare con me?»

«Cameron,io voglio stare davvero con te,per sempre.Ma adesso preferirei sapere dove mi stai portando visto che la festa è dal lato opposto della città»

«A entrambi non sono mai piaciute esageratamente la festa» mi sorrise compiaciuto

«Tu sei pazzo»

Dopo qualche minuto accostò dove c'era un palazzo,e io ero ancora molto confusa,varcai la porta e c'erano circa cinque rampe di scale e da lì intuii tutto,era il luogo dove ci eravamo dati il nostro primo bacio.Mi ricordo tutto di quel giorno,eravamo andati a casa di Austin e li avevo visti parlare e salutarsi quando fino a qualche ora prima Cameron lo odiava,ero confusa e stranita e alle tre,quando io volevo tornare a casa,ma lui mi disse che prima doveva portarmi in un posto,ovvero in questo palazzo.Inizialmente ero parecchio annoiata,sopratutto per le cinque rampe di scale,infatti lui mi incitava a salirle,cosa che sta facendo tutt'ora.Salii queste scale mano nella mano insieme a lui e appena arrivammo in cima varcammo la porta trasparente e si,era tutto come mi ricordavo,anche se il mare era più calmo e faceva leggermente più freddo.La prima cosa che notai fu sicuramente il divanetto rosso che aveva messo Austin quando stava ancora con Amalia,e non nego che questa cosa mi fece leggermente rattristare per qualche secondo.

«Tu non sei normale» dissi con le lacrime agli occhi,e mi fiondai sulle sue labbra e lo feci cadere sul divanetto,quindi ne approfittai per mettermi a cavalcioni su di lui mentre  approfondivamo sempre di più il bacio,mi alzò leggermente la gonna,ma entrambi ci staccammo uno dall'altra appena sentimmo una voce abbastanza roca.

«Non sono ancora così stupido,ragazzi» da quella porta trasparente spuntò mio padre,e io subito mi alzai

«Ragazzino.Ho detto che non puoi più vedere mia figlia,e così deve essere,e riguardo a te Aria,non lo vedrai più,che ti sia chiaro,e da oggi non avrai nemmeno più il tuo cellulare»

«Non puoi negarmi di vedere il mio ragazzo,è come se io ti dicessi di chiudere i rapporti con Claire!Cazzo!» esclamai su tutte le furie

«Se mio padre mi avesse detto di non vederla,lo avrei fatto,e ricordati che io sono il padre e tu la figlia e io prendo le decisioni per te,e credimi se ti dico che ti rimanderò da tua madre se continuerai a vederlo»

«Maddai,spiegami cosa ti ha fatto!» urlai ancora più arrabbiata

«Non potrà augurarti un bel futuro,e poi suo padre si è messo contro di me,e non doveva farlo» diventò rosso dalla rabbia

«Cosa centriamo io e Cameron con te e suo padre?Assolutamente nulla »

«Aria,io non voglio creare problemi e tantomeno voglio che tu ritorna da tua madre,sappi che io ti amerò sempre e tu sarai l'unica ragazza che amerò per sempre»

«Non voglio essere amata da te se poi non possiamo nemmeno stare insieme» scoppiai a piangere e mio padre mi tirò dal braccio e mi portò alla macchina,e in men che non si dica scese anche Cameron

«Aria,sappi che lo sto facendo per te,per assicurarti davvero un futuro migliore come l'hai sempre sperato,voglio che tu rimanga con tuo padre,o almeno,dove ti trovi bene,e sicuramente non sarà da tua madre,quindi ti prego non piangere.Voglio che tu stia bene »

«Sai qual'è la cosa bella?Che io il mio futuro migliore l'ho sempre immaginato con te al mio fianco.E solo con te io mi trovo davvero bene» cominciai a piangere ancora più forte e mio padre mise in moto l'aiuto,e non appena salii ce ne andammo,e in lontananza non potei fare a meno di guardare Cameron che sbatteva pugni contro al muro.

«Mi fai schifo » singhiozzai

«Si farà male,torna indietro» misi una mano sul volante e lui me la levò immediatamente,per poi rivolgermi qualche insulto.

«Si medicherà»

Non importa ciò che dice questo uomo che ho accanto a me e nemmeno ciò che dice Cameron,troverò un modo per stare con lui,ad ogni costo.

Credo di amarti [[Cameron Dallas]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora