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Quando riprese a piovigginare Cameron chiamò sua madre per farsi riportare a casa,pregandomi di tornare a casa da lui e di non rimanere da mia madre.Credo che sarei tornata perchè non ero ben accettata da mia nonna,e a Cameron sarebbe andata bene questa cosa visto che è stato pure lui a propormela.Ero sopra a quel materasso e mi arrivò una chiamata da mio padre,e non esitai a rispondere.

«Tesoro,Claire è incinta,per questo ci trasferiremo a San Diego dove sei tu»

Ci credo che è incinta,scopavate ogni fottuta notte quando c'ero io,e per fortuna che avete usato i preservativi,se no avevi un'asilo nido,avrei voluto dire.

«Oddio che bello!Quando verrete qui?»

«Siamo già qui,abbiamo trovato la casa,vieni subito da noi,adesso ti scrivo l'indirizzo»

Chiuse la chiamata e per messaggio mi scrisse l'indirizzo,e per mia fortuna casa di mio padre e di Claire era vicinissimo casa di Cameron,una casa più avanti praticamente.Presi la valigia silenziosamente e uscii da quella casa composta da persona schifo schifose.Era mezzanotte quindi i bus passavano ancora;visto che fino alle tre erano ancora in circolazione.Dopo aver preso il bus e aver aspettato circa trenta minuti la mia fermata arrivai proprio davanti casa di mio padre.C'è da dire che era una casa davvero molto bella e molto spaziosa.Salutai con un semplice ciao Claire e mio padre e mi fiondai alla ricerca della mia stanza,che quest'ultima gentilmente mi indicò.La stanza aveva delle pareti ancora beige che non ci azzeccavano per niente all'arredamento della stanza,che sicuramente pitturerò,per ora c'era solo una scrivania in legno bianco con una sedia del medesimo colore,solo con un cuscino azzurro.Il letto di una piazza e mezza era anche lui bianco,con un lenzuolo azzurro,meglio così,adoravo questi due colori.Digitai immediatamente il numero di Cameron e gli diedi le indicazioni per venire nella mia nuova casa e di portare dei barattoli di pittura,che teneva in garage.Appena arrivò suonò il campanello e ad aprire fu proprio mio padre.

«Mi scusi,Aria è in casa? » chiese gentilmente a mio padre

«Tu saresti?Il suo fidanzato?»

Lui annuì e mio padre lo guardò minaccioso,dandogli una pacca nella spalla «Trattamela bene o ti spezzo le gambe»

Ma quando mai gli era importato di me?Mai,e adesso invece minaccia il mio ragazzo di spezzargli le gambe quando il primo ad avermi tratta di merda è stato lui.

Credo di amarti [[Cameron Dallas]]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora