Credo di amarti [[Cameron Dallas]]

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«Non puoi venire,davvero.E non puoi nemmeno seguirmi,fidati di me per una volta»

«Ma infatti non voglio venire,stavo per dirti che mi sarei vista con Dylan» ed era la verità,forse volevano stare solo loro due visto che nemmeno Quentin ci sarebbe stato,e anche se questa cosa mi infastidiva,provavo a pensare che alla fine erano solo buoni amici.

«Aria,devo raccontarti assolutamente una cosa» si diresse verso di me con un espressione seria fin troppo preoccupante,per poi sedersi a bordo del letto.

«Io..ho fatto sesso con la mia migliore amica» abbassò lo sguardo e rimasi scioccata per tipo due minuti

«Non fare quella faccia,ti prego!È successo che lei mi ha chiamato per andare da lei,e subito sono andato,ovviamente.Poi aveva cominciato a farmi delle strane richieste e poi è successo tutto.Sono disperato Aria,a lei sembrava essere piaciuto tutto.Stamattina ha lasciato il suo ragazzo senza una motivazione valida e non posso più guardarla negli occhi,e se ce l'avesse con me?Ommioddio»

«Dovresti essere meno paranoico,sai?Beh,lei sapeva ciò che faceva quindi perché dovrebbe avercela con te?Insomma,dai!Lei ha cominciato il tutto e tu ovviamente,essendo ancora innamorato di lei non hai saputo rifiutare.E se dopo ciò ha lasciato il suo ragazzo,beh prova a farti due calcoli» poggiai la mia mano sopra alla sua,che sussultò per quanto era fredda

«Grazie mille Aria,diciamo che mi hai rinfrescato le idee» mi abbracciò e poi si alzò per prendere il telefono,che aveva lasciato sulla scrivania e fece strane ricerche su google che non mi fece vedere.

«Comunque,anche io devo parlarti di una cosa,o di una persona» alzò lo sguardo versò di me e io feci per parlare «La ex ragazza di Cameron,Alice,è venuta qua a trovarlo visto che sono rimasti ottimi amici e adesso sono usciti loro due,da soli.Non so se preoccuparmi»

«Dovresti avere più fiducia,lo sai che è tutto in una relazione e se non ce l'hai,mi dispiace ma..»

«No,ho molta fiducia in lui,ma non nelle altre ragazze.Comunque Dylan,non capiresti.Ho un brutto presentimento e ho anche mal di testa,ci vediamo domani,okay?» lo salutai e lui uscì dalla stanza,sorridendo.

Spensi la luce e chiusi gli occhi,cercando di addormentarmi,ma c'era comunque qualcosa che mi logorava dentro,è come se stesse per succedere qualcosa,qualcosa di fin troppo grave.

**
Erano le 04:07 del mattino e mi svegliai di soprassalto,il telefono continuava a squillare insistentemente,era un numero che non avevo mai visto prima d'ora,però mi aveva chiamata tipo dieci volte e sicuramente non per errore.

«Pronto?» dissi con la voce ancora impastata dal sonno

«Mi scusi,lei è la signorina Aria?» disse una voce adulta,con sirene dell'ambulanza in sottofondo

«Si,cosa è successo?» il cuore cominciava a battere e credo che da qui a poco,sarei morta per infarto.

«Il suo fidanzato,Cameron Dallas ha avuto un incidente stradale.L'unica cosa che fa è ripetere il suo nome.È pregata di raggiungerci nella seconda stratina di Wall Street» terminai la chiamata e mi misi qualcosa addosso,Wall Street non era molto lontana e con una bella corsetta sarei potuta arrivare velocemente.Ma quando arrivai una scena mi lasciò di stucco;Due auto erano in frantumi e Cameron era steso su una barella dell'ambulanza con il viso tutto sporco di sangue,e il resto coperto da un lenzuolo,mentre Alice era nelle sue stesse condizioni,solo che il suo viso era apposto e a giudicare dai pochi  dottori intorno l'ambulanza,era meno grave.Mi precipitai con le lacrime agli occhi sull'ambulanza e mi sedetti accanto a lui.

«È una sua parente ed è maggiorenne?»

«Sono la sua fidanzata e si,sono maggiorenne» mentii,ma era l'unica cosa che potevo fare per stare con lui

Gli presi la mano e gliela accarezzai dolcemente,bagnandola con una mia lacrima.Vederlo in quelle condizioni mi faceva stare male,aveva delle ferite e del sangue sul viso,e anche sulle mani.Mi dispiace,mi dispiace per non avergli dato tanta fiducia e adesso che non sapevo se si sarebbe risvegliato,di  averlo trattato male a volte.Io lo amavo e speravo che la nostra relazione potesse continuare,e se lui dovesse fare quella cosa che non voglio nemmeno dire,la mia vita non avrebbe più senso.

«Si riprenderà?» chiesi ad un infermiera che entrò sull'ambulanza e lei mi guardò comprensivamente per un attimo,senza rispondermi.

«Si riprenderà?» richiesi,e la donna si sedette accanto a me poggiandomi una mano sulla gamba

«È in condizioni molto gravi,faremo il possibile »

«Farete il possibile?» scoppiai a ridere

«Farete il possibile?So bene cosa significa questa frase!» abbassai lo sguardo e mi portai le mani al viso,coprendomelo completamente.

«Ci proveremo e faremo del nostro meglio,glielo prometto»