Ci vuole coraggio!••Inazuma Eleven Go

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Pov's Halsey

Oggi è domenica e il mister ha deciso di fare un allenamento speciale, ma io non ho voglia! Mi metto seduta sul mio letto e guardo l'orologio: 7:45. Mi alzo e mi vesto, mi lavo il viso e mi trucco leggermente. Scendo in cucina dove trovo Delia Blaze e Julia Blaze a fare colazione. Già, vivo in casa Blaze. Diciamo che Axel ha avuto pietà di me e ha deciso di ospitarmi a casa sua a tempo indeterminato. "Buongiorno!" mi dice Julia. Io la guardo mentre addenta una fetta di pane e Nutella e prendo il latte dal frigo. "Come va alla Raimon?" continua lei. "Bene" rispondo fredda. Mi bevo un bicchiere di latte freddo e lo metto nel lavandino. "A volte mi chiedo se sei figlia di Bryce" dice. Io la fulmino con lo sguardo, lei sa quanto l'argomento 'essere figlia di...' mi dia fastidio e irriti. Rivolgo il mio sguardo a Delia che sta chattando sul telefono. "Ti sei fatta il fidanzato?" chiedo. Il mio tono rimane sempre freddo e distaccato quando mi rivolgo ai Blaze: Axel è il mio capo! Lei diventa rossa e risponde: "No, è una mia amica". "Faremo una partita contro la Royal" dico senza pensare. "Lei fa parte della squadra" ribatte Delia alzando finalmente lo sguardo dal telefono. Una ragazza che gioca a calcio nella squadra della Royal? Ci vuole molta pazienza con i maschilisti di quella squadra! Saluto le due ragazze ed esco di casa un borsone in mano. Che sia chiaro, non sono diretta agli allenamenti! Mi addentro per le strade della città e arrivo fino in piscina. Vado negli spogliatoi femminili e mi metto il costume. Scendo in vasca e mi tuffo cominciando, poi, a fare delle vasche. Nuoto abbastanza veloce e non me la cavo male. Dopo un'ora e mezza di nuoto, esco e mi faccio una doccia. Mi asciugo i capelli e mi vesto. Appena esco dalla piscina, vengo riconosciuta e letteralmente catturata da Skie. "Ma non sei andata agli allenamenti?" mi chiede con sguardo severo. Io sorrido e rispondo: "Devo andare dal parrucchiere". Lei mi guarda e sorride dicendo: "Anche io devo andarci!" Perfetto! E io che volevo stare da sola e in pace! Ci avviamo insieme e arriviamo al parrucchiere. Skie insiste per farci mettere vicine e io sorrido cercando di non sembrare scortese. "Cosa facciamo a questi capelli?" mi chiede il parrucchiere. "Li tagli poco sotto le spalle" rispondo. Lui mi chiede se li deve scalare e io scuoto la testa. In quel momento arriva penso il capo del negozio. È un signore con i capelli biondi come i miei e gli occhi cremisi come i miei. I capelli lunghi sono legati in una coda elegantemente poggiata su una spalla e le punte sono celestine. Si mette dietro a Skie e le chiede cosa deve fare ai capelli. I due parrucchieri cominciano a lavorare in sincronia e il mio rompe il silenzio: "Ehi, Byron! Questa signorina è per caso tua figlia?" Per concludere scoppia a ridere credendo di aver fatto chissà che battuta divertente. Byron, almeno così l'ha chiamato 'sto deficiente, poggia un'attimo gli occhi su di me e rimane a fissarmi. Quando riabbassa lo sguardo, una strana e insolita morsa mi attanaglia lo stomaco. Quegli occhi...

Angolo disagiata
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Vi sta interessando la storia? E ora ragioniamo sul capitolo! Perché Byron ha reagito così? Per saperlo basta continuare a leggere! Al prossimo capitolo!

P.S.: Quella nella foto e Halsey con i capelli tagliati.

CALA IL SIPARIO