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Pov's Mandy

Mi sto dirigendo alla Royal Academy con le cuffie nelle orecchie e i libri stretti al petto. La Royal Academy sarà la mia nuova scuola, sarà un nuovo inizio. Mi ritrovo davanti ai cancelli e ripenso agli anni precedenti. Non sono stati belli, sono passata da una famiglia all'altra dopo che mio padre ha abbandonato me e mia sorella. Mia sorella non la vedo da anni, ci hanno separato ai servizi sociali. Alzo il viso verso il cielo, è limpido oggi con poche nuvole di passaggio. Ti ritroverò, sorellina! Questa è una promessa!
Riprendo a camminare verso il grande edificio e vado a sbattere a qualcuno. Ma le figuracce mi seguono ovunque?! Alzo il viso imbarazzata. Davanti ho un signore con i capelli azzurrini e un occhio bendato. Lui mi porge una mano che io accetto borbottando scuse a non finire. "Come ti chiami?" mi chiede con un sorriso. "Mandy Sharp" rispondo. È una settimana esatta che faccio parte della famiglia Sharp. "Oh, la figlia di Jude!" dice lui con una faccia sorpresa. "Già" dico semplicemente. "Io sono David Stanford" dice lui. Io sorrido falsamente come sempre. Caspio, dovevo proprio andare addosso a uno che conosce i miei genitori adottivi?! David mi accompagna in segreteria dove vedo in che classe sono. Arrivata davanti alla porta dell'aula faccio un bel respiro. Nuova scuola, nuova famiglia, nuovi amici, nuova vita, stessi tormenti...che abbiano inizio le danze!
Apro la porta e guardò il prof. Lui mi dice di presentarmi e io mi inchino. "Mi chiamo Mandy Sharp, ho 14 anni e mi piace fare amicizia. Non do fastidio e sono rispettosa dello spazio vitale altrui" dico. Un sorriso per coronare il tutto e vado a sedermi in fondo all'aula. Mi siedo vicino a una ragazza: ha due occhi grandi neri e dei lunghi capelli biondi platino. Ha la pelle pallida e devo dire che come ragazza ha merce da vendere! Okay, basta! Mi siedo senza nemmeno guardarla e lei mi passa una caramella. Me la ficco in bocca sorpresa e la guardo negli occhi. Sono bellissimi! Grandi e neri, profondi e cucciolosi! "Io sono Delia Blaze" dice sottovoce. Io sorrido e cominciò a seguire la lezione. Ogni tanto sento Delia borbottare qualcosa cui professori, qualcosa di veramente...uff, piccante! Passano sue lentissime e soporifere ore. Quando suona l'intervallo, Delia si alza e mi guarda. "Allora, vieni con me, pivella!" dice. Pivella? Hai dato della pivella a me?! Io non ribatto a parole, ma le lancio un'occhiata che farebbe raggelare tutti. Tutti, ma non Delia Blaze. Lei continua a fissarmi con un sorrisetto in volto. Mi decido a seguirla e lei mi fa fare un tour della scuola narrandomi la storia di personaggi importanti che hanno studiato alla Royal. Mi guardo le unghie smaltate di nero e sento lo sguardo di Delia su di me. "Non hai ascoltato nulla di quello che ti ho detto, vero?" dice con un sospiro. "Già" rispondo prendendo il telefono. Lei mi fa notare che non dovrei averlo in tasca e sopratutto acceso. Io faccio spallucce e comincio a vedere i social. Lo rimetto in tasca appena entro in classe e la campanella suona la fine dell'intervallo.

Angolo disagiata
Salve! Allora, piaciuto questo capitolo? Lasciate tante stelline e tanti commenti! Spero che la storia vi intrighi, siamo solo all'inizio! Lo so, all'inizio è un po' pallosa, ma gli inizi sono sempre così! Poi diventerà più interessante, ve lo prometto! Ciauuu e al prossimo capitolo!

CHIUSURA SIPARIO

Ci vuole coraggio!••Inazuma Eleven GoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora