Ci vuole coraggio!••Inazuma Eleven Go

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Pov's Leila

"Le hai viste?" "Sì." "Come ti sono sembrate?" Sorrido: "Davvero forti!"

Pov's Mandy

Mi butto per terra sul campo con il respiro affannoso. "Basta!" dico massaggiandomi i polpacci. Victor mi guarda con un sopracciglio alzato: "Già sei stanca?" Sbuffo: "Prova tu a fare sette volte di fila il Colpo Supremo 2!" Lui guarda il cielo: "Beh, io riesco a fare diciannove volte di fila la Stoccata Micidiale!" Sbuffo e mi alzo: "Avete rotto!"
L'allenamento finisce che io sono esausta. Qui alla Raimon proprio non sanno cosa sia il dispendio di energie e sicuramente non hanno presente il fatto che dopo quattro ore di allenamento una persona normale perde tutte le energie. Aspetta, ma io sono normale? No, questo proprio non posso affermarlo! Mi cambio negli spogliatoi insieme ad Halsey. "Beh, che ti è sembrato?" mi chiede. Io sbuffo: "Siete dei folli!" Lei ride e torna a cambiarsi. Che bello sentire di nuovo la sua risata! "Certo che la Raimon ti ha fatto proprio bene" dico. Lei alza le spalle e si mette la sua maglietta rosa: "Spero abbia lo stesso effetto su di te!" Lo spero anch'io... "Dobbiamo allenare le nostre capacità" dico. Lei torna seria: "Per affrontare quella pazza?" Annuisco: "Credo che tornerà."
Usciamo sul campo pensando che sia deserto e invece ecco che vediamo tutta la Raimon riunita attorno a Byron Love. Stringo i pugni e a passo svelto mi faccio strada tra i giocatori. Sento Halsey afferrarmi per un braccio, ma la trascino con me fino a trovarmi davanti a lui. "Cosa vuoi?" chiedo senza mezzi termini. Lui sfoggia un sorriso candido: "Aiutarvi! So che avete incontrato Leila." "Chi è Leila?" chiedo. Lui tira fuori una foto: tre bambine, una sono io e l'altra è Halsey. Chi è la terza? Assomiglia molto a...Leila! "Posso solo mostrarvi questa per adesso, ma adesso alleniamo i vostri poteri!" Stringo i pugni, non voglio il suo aiuto! Non lo voglio! Preparo una sfera d'energia nera come la pece: "Non lo voglio il tuo aiuto!" Gliela scaglio contro e lui la schiva senza smettere di sorridere. Ne preparo altre e lui continua a schivarle con una certa agilità. Dispiego le ali e punto bene i piedi: "Come ti permetti di farti vedere e sorridermi così come se niente fosse? Come osi?" "Si tratta così il proprio padre?" chiede ironico. Oh, ma allora vuole proprio farsi male! "Ti farò rimpiangere di essere nato!" urlo. Un'onda blu si sprigiona dal mio corpo investendo tutti nel giro di cinquanta metri. Sento il loro dolore venire a galla, i loro incubi più profondi mi inebriano come un buon profumo, le urla delle loro menti giungono alle mie orecchie come una dolce melodia.

Pov's Arion
Come sono finito in questo spazio nero? Sopratutto: dove diavolo Poggio i piedi? Mi guardo attorno: «C'è nessuno?» Alle orecchie mi giunge la mia voce a causa dell'eco. Mi guardo di nuovo attorno, ma adesso, poco distante da me, vedo Halsey. Sospiro di sollievo e faccio per avvicinarmi chiedendo: "Sai per caso dove siamo?" Mi fermo appena lei tira fuori un coltello luccicante: "Non avvicinarti." Sgrano gli occhi: "Che vuoi fare?" Lei alza il coltello e inclina la testa al contrario dischiudendo le labbra. No! Mi sembra di vedere la scena a rallentatore mentre il coltello cade nella sua bocca. No!

Pov's Halsey
Sono a casa, nel mio letto. Mi giro e vedo che al mio fianco c'è Arion. Lasciò un gridolino mettendomi seduta. Cosa diavolo...? Dove diavolo sono i miei vestiti? Deglutisco e scostò lentamente le lenzuola dal corpo di Arion per vedere se almeno porta le mutande. All'occhio mi salta una macchia di sangue scarlatto che sgorga dal suo ventre. Urlo cominciando a scuoterlo mentre le lacrime mi rigano le guance: "Arion! Per favore, svegliati! Arion!" "Lui non si sveglierà." Mi giro e vedo Mandy tutta sporca di sangue che guarda come incantata la ferita di Arion. Mi alzo furiosa: "Cosa hai fatto?" Lei mi guarda finalmente e quando sta per rispondere, dalla sua bocca sgorga solo altro sangue e il suo corpo cade inerme per terra. Urlo di nuovo fiondandosi su di lei: "Mandy! Per favore, no!" Ditemi che è solo un incubo! Una luce rosa mi si sprigiona dal petto e io la copro con la mano, non capisco. Un'onda rosa si sprigiona da me e lo scenario che mi spaventava svanisce mostrando la realtà. Siamo al campo, tutti stanno urlando e piangendo chissà in preda a quale incubo. Al centro del caos c'è Mandy che ride istericamente fronteggiata da nostro padre, sul suo viso non c'è più traccia di un sorriso. Lui mi nota: "Tua sorella ha perso il controllo." La guardo spaventata: "Di nuovo?" Cosa le sta succedendo?