Ci vuole coraggio!••Inazuma Eleven Go

🌑

Pov's Halsey

Mi sveglio di soprassalto, è notte fonda e io ho fatto un incubo:

Sto camminando per i corridoi di una scuola, ci sono i pezzi di un insegna...mi avvicino per vedere di cosa si tratta. Vedo una "Z", poi una "U" e una "S". Un po' più in là c'è una "E"..."ZEUS". Mi alzo e mi scrollo la polvere dai pantaloni. Mi guardo attorno e vedo un signore accucciato per terra, sembra scosso dai singhiozzi. Poi mi riguardo attorno meglio, ma questa è...! Oh, porco...! Le lacrime cominciano ad inumidirmi gli occhi e i ricordi riaffiorano alla mente. Mi rigiro verso l'uomo e lo guardo mentre comincio a sentire flebili i suoi singhiozzi. Allora lui è... Mi avvicino a lui con passo leggero e, quando sono a pochi centimetri da lui, mi inginocchio davanti a lui. Alza la testa e vedo due bellissimi occhi cremisi. I capelli biondi sciolti che ricadono intorno al viso eternamente giovane o almeno così sembra. Poi un urlo e una macchina che frena, tanto tanto sangue che ci finisce addosso. Io che urlo e poi...

...mi sveglio con il fiato corto. Non riesco...io non...stop! Faccio un respiro tremante, era l'incubo che facevo dopo quel giorno. Sto respirando quasi a fatica, se non mi calmo rischio di svenire! Un altro respiro tremante e guardo l'ora: 4:00. È presto, non posso presentarmi in cucina per mangiare qualcosa. Mi alzo e mi stiracchio, il freddo pavimento a contatto con i miei piedi mi fa venire i brividi. Comincio a cercare qualcosa da mettermi, oggi posso fare tutto con calma. Mi metto una maglietta corta celeste, dei jeans scuri strappati e dei tacchi neri, oggi ho voglia di sembrare più alta! Mi lascio i capelli sciolti dopo averli spazzolati e mi trucco un po'. Opto per un rossetto tendente al viola scuro e mi metto la matita nera, poi un po' di mascara, ombretto nero che si schiarisce in un grigio perlato. Mi guardo soddisfatta allo specchio mentre prendo la mia borsa nera e me la metto su una spalla. Ci ficco cellulare, trucchi, altre cose da ragazze e un quaderno con una matita B2. Prendo anche una gomma e il mio fidato carboncino. Guardo l'ora: 6:00. Già due ore sono volate, come passa il tempo!
E nessuno lo riporterà indietro, nemmeno tu puoi farlo!
Mi guardo attorno spesata, chi ha parlato? È una voce femminile, mi sembra familiare...ma non la riconosco! Sento squillare il mio telefono, lo caccio dalla borsa e rispondo: "Pronto?" "Ciao, me l'ha dato Victor il tuo numero..." dice una voce dall'altro capo della linea. "Chi sei?" chiedo. "Sono Mandy, Mandy Sharp" risponde lei. E mo le cosa vuole? "Senti, ci possiamo vedere alle 8:00 al parco vicino la Royal Academy?" mi chiede. Io ci rifletto su un po', chissà cosa mi vuole dire?! Sono curiosa! "Okay" rispondo. Sento che fa un sospiro di sollievo. "Allora a dopo" mi saluta. Io la saluto a mia volta e riattacco. Rimango con il telefono in mano per un po', cosa vorrà dirmi? Forse ha a che fare con quello successo in campo e qualche giorno fa!? Scoprirò tutto tra un paio di ore, devo solo avere pazienza.

Angolo disagiata
Bene bene! Allora...cosa vorrà dire Mandy a Halsey? A cosa era riferito il sogno? E la voce che Halsey ha sentito? È stata solo la sua immaginazione? Lo scoprirete solo leggendo!

CALA IL SIPARIO