Capitolo 18

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Erano passati alcuni giorni dall'incidente con la mandria, eppure né Amanda né Sam avevano ancora affrontato l'incontro per discutere. Entrambi non riuscivano a mettere da parte l'orgoglio e parlarsi a cuore aperto, perciò in casa c'erano due schieramenti ben distinti: Audrey e Amanda da una parte, Heath e Sam dall'altra; in verità i due proprietari del ranch decisero di supportare gli amici dando loro consigli e supporto per spronare, ma per il resto avevano deciso di rimanere fuori dalle loro beghe, purché non li mettessero in mezzo. Dennis aveva optato per rimanere il più neutrale possibile, per quanto amasse Amanda non se la sentiva di appoggiarla nella sua crociata contro il mandriano, voleva semplicemente osservare le cose in modo imparziale e all'ultimo intervenire per chetare gli animi focosi degli abitanti della casa.

Quel giorno faceva piuttosto caldo e c'erano molte cose da fare al ranch. Audrey stava sorseggiando un caffè con Poppy mentre decideva la torta da preparare per Kelly e i suoi ultimi giorni da lavoratrice; la bionda continuava a ticchettare con la penna sul blocco da disegno che era ora aperto sul tavolo di fronte alle due. C'erano già diversi schizzi di torte stilizzate sul foglio, e lei e la sua amica continuavano a chiacchierare sulle varie composizioni dei gusti ma erano ancora indecise sul da farsi.

- C'è del caffè anche per me? - chiese Heath, interrompendo momentaneamente i discorsi delle due ragazze e camminando con sicurezza verso Audrey che arrossì lievemente, quando si abbassò su di lei e le diede un bacio sull'angolo della bocca e facendole una piccola carezza con il pollice sul suo collo bianco e bisognoso di baci e morsi. Poppy sghignazzò dietro la sua tazza di caffè caldo vedendo l'imbarazzo sul volto dell'amica, ma dovette fare attenzione di non farsi vedere altrimenti l'avrebbe sicuramente presa a mestolate in testa, perciò rimase in silenzio ad osservare lo scambio di effusioni tra i due. Era sinceramente contenta per lei, ma anche preoccupata: Audrey era sempre stata innamorata di Heath, anche quando diceva che il sentimento di era spento. Era sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle e vogliosa di una storia seria da coltivare, ma Heath.. Non aveva mai dato segno di voler mettere la testa apposto; certo era notevole che si fosse accorto finalmente dell'amica ma temeva che fosse ancora immaturo, e che probabilmente presto si sarebbe spaventato o stancato di questa nuova relazione. Voleva fidarsi di lei, e l'avrebbe sostenuta anche quando le cose si sarebbero messe male. Cosa che sperava non avvenisse mai.

- Si c'è ancora un pò di caffè nella macchinetta, mangia qualcosa anche visto che oggi non devi andare nei campi puoi tranquillamente farla qui in casa no? - disse Audrey dopo essersi ripresa. Lui la guardò e sorrise appena - Si oggi abbiamo solo da vaccinare il bestiame, riportarlo in stalla dopo aver pulito tutto e via. Comunque vedo che siete impegnate, perciò tolgo il disturbo! Se dovessi comunque avere bisogno di me.. - disse malizioso - Vieni a chiamarmi quando vuoi! Ah dovrebbe anche venire Ethan per quella cosa più tardi - e se ne andò, lasciando Audrey boccheggiante per quel non tanto velato sottinteso e Poppy con una faccia disgustata, come se avesse ingoiato un limone molto più acido del normale.

- Come mai l'idiota deve venire qui? - chiese piuttosto seccata la ragazza, una volta che l'uomo avesse chiuso la porta dietro di sé.

- Dennis ieri ha scattato alcune foto vicino alle recinzioni, trovando i segni di pneumatici. Siccome crediamo si tratti dei ladri di bestiame, speriamo possano essere d'aiuto per le indagini - le rispose Audrey sospirando, già ansiosa nel vedere l'incontro tra i due - Non hai mai parlato ad Ethan di quella cosa? Secondo me potreste davvero arrivare ad un punto se solo parlaste. - parlò in modo gentile ma conciso. Capiva Poppy, ma non poteva però pretendere che Ethan capisse qualcosa se lei per prima manteneva le distanze.

- No e non intendo entrare nell'argomento Audrey, davvero. Per me è una questione chiusa, morta e sepolta! Ho tentato alcune volte, ma lui non mi prende mai sul serio anzi sembra quasi gli faccia schifo anche solo avvicinarsi a me perciò, che vada al diavolo! Ora torniamo al motivo per il quale sono qui: la torta per Kelly. Io opterei per una torta semplice ma dal gusto deciso, in fondo si tratta di una festicciola che si terrà per pochi al salone e lei è sempre stata una donna frizzante ed energica, quindi andrebbe bene no? - chiese, tentando disperatamente di chiudere il discorso.

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